Vita Activa

Vita Activa La Casa editrice Vita Activa dell’Associazione Culturale Casa Internazionale delle Donne di Trieste è un progetto di editoria indipendente

La Casa editrice si propone di valorizzare e diffondere la produzione culturale delle donne, di sostenere e perseguire una cultura non discriminante nei confronti di ogni differenza.

Interessante grazie
23/11/2025

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QUANDO L’INNO DERAGLIO’
L’arrivo del treno fu un evento enorme per la città. Trieste era collegata a Vienna dal 1857 e lo sviluppo della linea verso Udine/Venezia permise a Monfalcone di avere una stazione importante. Ci vollero molti anni ed il coraggio e la determinazione dell’allora Podestà, per vedere in funzione anche la linea per Cervignano, verso il confine con l’Italia.

Il 1° ottobre 1860 Monfalcone inaugurò la linea e la stazione ferroviaria.

Uno degli ospiti più illustri della stazione fu S.M. l’imperatore Francesco Giuseppe, arrivato il 13 settembre 1882 alle ore 07.10 della mattina, proveniente da Gorizia. La città si preparò all’evento con cura: addobbi, autorità locali, militari e veterani, dipendenti statali e clero. Gli alunni delle scuole, scelti tra quelli che avevano le scarpe e vestiti “presentabili”. Il popolo, quello senza inviti, si accalcava fuori dalla recinzione o sulla scarpata carsica retrostante.

Gran parte dei preparativi ruotò attorno alla musica: si decise di unire le bande di Monfalcone e Ronchi per fare più scena. Bell’idea sulla carta, pessima nella pratica. Il campanilismo delle due realtà era forte e la discussione su chi dovesse dirigere il gruppo sembrò non finire mai. Alla fine, prevalse il bravo maestro Urbano Settomini, monfalconese.

I bandisti e musicisti di Ronchi la presero malissimo, per ripicca quando arrivò il momento dell’inno attaccarono con un quarto di battuta di ritardo. Il risultato? Una specie di cataclisma musicale: note sbilenche, sovrapposizioni impossibili ed il maestro, terreo in viso, a un certo punto smise proprio di ba***re il tempo.
S.M L’imperatore, con la pazienza di chi aveva già visto tutto nella vita, ascoltò immobile e alla fine ringraziò pure con un cenno del capo. Il fattaccio fu ricordato per generazioni e nemmeno due guerre mondiali riuscirono a cancellarlo del tutto dalla memoria collettiva.

La nostra stazione, insomma, ne ha davvero passate tante. È stata testimone silenziosa di un secolo e mezzo di vita cittadina: partenze piene di speranze, ritorni emozionati, saluti difficili e incontri felici.

Ci passiamo accanto in fretta, ma merita uno sguardo attento. Magari anche un pensiero riconoscente va rivolto agli amministratori visionari di quel tempo, ai quali Monfalcone deve molto.

Piazzale della Stazione,17 - Monfalcone



DOMENICO VENTURINI – Monfalcone d’infanzia 1880 - 1884
SERGIO FEUDALE, LICIO PAVAN, ITALO SANTEUSANIO – Monfalcone ieri. La città attraverso la storia, la forma urbana e l’architettura. Edizioni della Laguna. 1995

23/11/2025

lunedì 24 novembre
ore 16
Sala Millo - Muggia

un incontro di sensibilizzazione in cui parleremo della violenza contro le donne e della rete di risorse del territorio per contrastare il fenomeno.

grazie a
Aida - Associazione Interculturale Donne Assieme
Università della Terza Età Danilo Dobrina - sezione di Muggia
Circolo Otto marzo UDI Muggia
e

12/11/2025

Cari amici 💙oggi pubblico la prima pagina del Corriere della Sera dell'11 novembre 1938. Un titolo a caratteri cubitali che annuncia l’approvazione di leggi razziali che sancivano l’espulsione degli ebrei da ogni impiego pubblico, dalle professioni, i divieti sulla proprietà e i matrimoni misti.

💙Le leggi razziali furono annunciate da Benito Mussolini a Trieste il 18 settembre 1938 e in quella occasione lui smentì la tesi, secondo la quali sarebbe stato condizionato da Hi**er. Il documento sull’antisemitismo biologico era uscito il 14 luglio 1938. In agosto il regime schedò la popolazione ebraica e il censimento fu prezioso per le successive deportazioni naziste. All’inizio di settembre arrivò la cacciata di studenti e insegnanti «di razza ebraica» da tutte le scuole.

💙Per me, che vengo da una famiglia ebraica che quelle leggi le ha subite davvero - e che ha avuto parenti deportati - è impossibile guardare questa immagine senza provare dolore. Non solo per quello che è accaduto, ma per come è potuto accadere: passo dopo passo, parola dopo parola, legge dopo legge.

💙Mantenere viva la Memoria non è un gesto rituale. È un dovere verso chi è stato cancellato dagli errori e dagli orrori della Storia. Ma è un dovere anche verso il presente, perché ciò che è successo non diventi mai più possibile. Per nessuno.

💙Eppure nel mondo, vediamo ancora oggi guerre, odio, discriminazioni. Per questo non dobbiamo stancarci di ripetere:
- nessun dolore giustifica altro dolore,
- nessuna ferita dà diritto a infliggerne un’altra,
- nessuna appartenenza — religiosa, etnica o nazionale — può diventare un lasciapassare per la violenza.

💙Ricordare significa non smettere di vedere l’essere umano nell’altro, anche quando tutto intorno spinge a scegliere un campo. E questa, oggi come allora, è la forma più alta di resistenza.

💙La Memoria non deve dividere. La Memoria ci obbliga a restare umani. E la dignità umana non è negoziabile. Elena Salem

12/11/2025

Ci sono gesti semplici che aprono mondi.

Una pagina, una parola, un pensiero nuovo… e all’improvviso tutto cambia.

Leggere è un atto silenzioso, ma rivoluzionario: trasforma chi siamo, quello che sogniamo, e il modo in cui guardiamo gli altri.

Ogni libro donato, ogni storia condivisa è un seme piantato nel futuro. 🌱

Perché è vero: leggere può cambiare tutto!

Fino al 16 novembre puoi donare un libro a una biblioteca scolastica ❤️

12/11/2025

📘TERZO INCONTRO GRUPPO DI LETTURA📘

📆18 novembre
🕑17.00
📍Via Pisoni 3

Il focus continua ad essere su autrici contemporanee dei nostri territori, ma ricordiamo che la scelta di titolo e autrice rimane libera. Anche se non hai letto nulla o non hai finito il tuo libro, non importa: vieni ad ascoltare e a chiacchierare con noi, sarai lə benvenutə!

Come sempre, si tratterà di un'occasione per confrontarsi e parlare dei libri proposti, con la speranza di dare nuovi spunti di lettura e approfondire la conoscenza del nostro patrimonio letterario femminile.

Non mancate!!😍

12/11/2025

🌻QUARTO INCONTRO CONVERSARI BOTANICI🌱

Vi invitiamo al quarto incontro della rassegna 𝒞𝑜𝓃𝓋𝑒𝓇𝓈𝒶𝓇𝒾 𝒷𝑜𝓉𝒶𝓃𝒾𝒸𝒾 a cura di 𝗚𝗶𝗮𝗱𝗮 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗹𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮, che si terrà
📆giovedì 13 novembre 2025
🕑alle ore 17.30
📍in Via Pisoni 3.

Conosceremo assieme la figura di Chiara Vigo, definita "l'unica depositaria nel Mediterraneo" dell'antica lavorazione del bisso marino, chiamato "oro del mare". Scopriremo assieme l'importanza del suo impegno. Le piante considerate appartengono alla vegetazione mediterranea, 𝘈𝘳𝘣𝘶𝘵𝘶𝘴 𝘶𝘯𝘦𝘥𝘰 o corbezzolo, 𝘗𝘪𝘴𝘵𝘢𝘤𝘪𝘢 𝘭𝘦𝘯𝘵𝘪𝘴𝘤𝘶𝘴 o terebinto, e altre essenze.

Vi aspettiamo numerosə!🥰

⚠️Se non l'avete ancora fatto, vi chiediamo gentilmente di compilare questo modulo per iscrivervi:⚠️ https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfWWU4N_tFcvqGCLw8jMdRr5hZ1LMsDApGepyYcZ8w1wey3Hw/viewform?usp=header

Non dimentichiamo
07/10/2025

Non dimentichiamo

7 ottobre 2006. La giornalista Anna Politkovskaja viene uccisa con quattro colpi di pi***la, nell’ascensore del suo palazzo a Mosca.
La coraggiosa reporter era molto conosciuta per il suo impegno sul fronte dei diritti umani e per i suoi reportage di denuncia dalla Cecenia, che le avevano inimicato il premier Putin e il suo governo.

Nel 2014 sono stati condannati cinque uomini come autori del suo omicidio, mentre restano "misteriosi" i mandanti.

05/10/2025

CASA PAPAROTTI: LIBRI PROIBITI ED INQUISIZIONE

In via Ceriani 15 c’è “casa PaparottI”, con un elegante portale e un balcone di pregio.

L’edificio conserva sul lato sinistro una parte molto antica e massiccia, forse la base di una torre. Vi abitò, a metà del 1600, Lorenzo Paparotti, notaio ed esponente di una famiglia molto influente nel Consiglio della Comunità di Monfalcone.

La sua figura compare in un processo dell’Inquisizione. Si autodenunciò per aver conservato e letto dei libri proibiti. Era un ramo di un processo ben più importante che interessava Giovanna Summagotta, Anche lei Monfalconese accusata di stregoneria, uso di erbe curative (probabilmente aborti), rimedi contro il malocchio che colpiva persone ed animali. Lei negò qualsiasi legame col diavolo, dichiarandosi cristiana. Evitò così il rogo: fu condannata all’abiura e a penitenze pubbliche, con il divieto di continuare le pratiche. Paparotti invece dichiarò di essersi pentito e venne assolto.

Attorno all’edificio, tra i più antichi di Monfalcone, si intrecciano storie di fede, superstizione e inquisizione che si perdono in un tempo antico. Dove si leggevano libri proibiti e in qualche modo racconta di una città nella quale c’erano vivaci confronti tra cultura popolare con i suoi riti ed il potere del tempo.

Dopo quattro secoli, è bello entrare nella nostra bella Biblioteca Comunale, un luogo dove si può leggere gratuitamente e liberamente qualsiasi tipo di libro. Magari questo lo dobbiamo anche a uomini come Lorenzo Paparotti, che abitava di fronte ed aveva la curiosità di leggere. Anche i libri proibiti.



Via Ceriani, 15 - Monfalcone

SERGIO FEUDALE, LICIO PAVAN, ITALO SANTEUSANIO – Monfalcone ieri. La città attraverso la storia, la forma urbana e l’architettura. Edizioni della Laguna. 1995

7-I-processi-dellInquisizione-in-Friuli-dal-1648-al-1798.pdf
fascicolo del Sant’Ufficio di Aquileia e Concordia (ASVe, Sant’Ufficio, b. 102, fasc. 22):

Ciaooo a tutti, chi viene? Oggi festa della vendemmia qui a Susegana. Una puntatina anche da noi?
05/10/2025

Ciaooo a tutti, chi viene? Oggi festa della vendemmia qui a Susegana. Una puntatina anche da noi?

Buondì a voi , vi attendiamo auspicando un miglioramento atmosferico.
05/10/2025

Buondì a voi , vi attendiamo auspicando un miglioramento atmosferico.

04/10/2025

𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐂𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚
𝑉𝑖𝑡𝑎 𝐴𝑐𝑡𝑖𝑣𝑎
Vita Activa, Casa editrice indipendente fondata nel 2014, è un progetto della Casa Internazionale delle Donne di Trieste che persegue l’obiettivo di promuovere e diffondere in un’ottica di genere e in una prospettiva multiculturale il pensiero e la storia delle donne del passato e del presente.

Indirizzo

Via Pisoni 3
Trieste
34126

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La Casa editrice NO EAP si propone di valorizzare e diffondere la produzione culturale delle donne, di sostenere e perseguire una cultura non discriminante. Pubblichiamo testi di autrici del passato, dimenticate o non più in circolazione, insieme a scritture che scavino e osservino la contemporaneità. Pubblichiamo anche testi di uomini. Narrativa, Saggistica, Memorie, Viaggi, Biografie, Poesia, Libri per bambini e bambine. www.viataactivaeditoria.it