24/11/2025
Durante i funerali di Ornella Vanoni i nipoti della cantante commuovo ancor di più i presenti nella Chiesa di San Marco.
Camilla in particolare ha chiuso il suo pensiero intonando "Senza Fine" una delle canzoni più celebri della Vanoni: “Era una musa, creatrice di bellezza, di eleganza, follia, ironia. Era dolce e amata, per la storia della sua vita, per la sua grandezza: la amavamo tutti e tutti volevamo essere amati da lei perché così il mondo si dipingeva di colori più miti e quando ti guardava ti faceva sentire quella sua grandezza su di te [...] Porto dentro di me una parte di te, grazie per l’onore”,
Prima di lei il turno di Matteo: “Nonnina cara, tu per me eri quella che quando ero piccolo mi faceva i ghiri-ghiri per farmi dormire, eri quella che si nascondeva sotto al letto con me. Mi portavi a tutti gli spettacoli presentandomi come il tuo fidanzato e poi ti divertivi a guardarmi mentre intrattenevo chiunque con il mio fare casinaro. Eri la nonna che mi chiamava tutti i giorni per chiedermi come stavo e che a volte mi diceva che mi avresti diseredato quando bucavo l’esame all’università. Mi chiedevi che cosa fosse il ‘blutut’ e il ‘tiktik’”.
“Poi tre giorni fa te ne sei andata così, all’improvviso, eppure me lo dicevi spesso: ‘amore prima o poi io dovrò morire’, ma io non ti ho mai creduto per davvero. Oggi siamo tutti qui per te e mi rendo più che mai che cosa significhi essere tuo nipote e quanto l’esserlo aiuta a scrivere il mio ruolo in questo spettacolo tragicomico che è la vita [...] quegli occhi da eterna bambina proiettavano sul mondo uno sguardo senza il quale oggi nel bene e nel male faccio fatica a immaginare il domani. Ma ci proverò, te lo prometto, come ti prometto che continuerò a impegnarmi per le persone che amo, che era la cosa che più apprezzavi di me. Ciao nonna, ti voglio bene e mi manchi”.
Ciao Ornella, manchi già tanto.