Quotidiano Piemontese

23/11/2025

vince in trasferta contro Ruvo di Puglia

Decisivo Robert Allen che chiude con 21 a referto

23/11/2025

Cuneo lotta ma cede contro Modena in casa

è il quarto, finito 36-34 per Cuneo

23/11/2025

23/11/2025

: il resoconto del derby piemontese e della sfida Cuneo-Bergamo

Vittoria en plein 3-1 per Chieri, Cuneo se la gioca e riesce a strappare un punto alle bergamasche

23/11/2025

Prima sconfitta in casa per il : Venezia espugna la Nova Arena

Decisivo il terzo parziale. Derthona sconfitta in casa dopo 4 vittorie consecutive

23/11/2025

La città circondata da alpi e colline.

23/11/2025

Decisivo il gol di Carbonell nei minuti finali

23/11/2025

Tra centro, municipio e scuole colpite almeno sette vetture

23/11/2025

L’investimento di una persona a Firenze Rifredi blocca il traffico ferroviario dalle 11:10

23/11/2025

Il 25 novembre la Palazzina di Caccia ospita un percorso performativo inclusivo con il progetto “E-Motus – Danzare con il Parkinson”

23/11/2025

Rottura del tendine del bicipite femorale durante una sessione di spinta

23/11/2025

Da un ingrediente semplice come il coniglio, e da un gesto economico ma astuto, nasce uno di quei piatti che parlano più della nostra terra che di grande cucina: il Tonno di coniglio.
In Piemonte, nelle cascine e nelle case contadine, l’esigenza di conservare la carne dava vita a soluzioni preventive: bollire la carne, sfilacciarla, poi immergerla in olio extravergine con aglio, salvia e alloro, fino a creare una conserva che poteva durare e nutrire.
Il nome, curioso: «tonno». Non perché ci sia realmente il pesce, ma perché la carne, immersa nell’olio e lasciata a riposo, assumeva consistenza e aspetto che ricordavano quella del tonno.
Così, quel piatto povero divenne simbolo: del Piemonte che sa inventare, che sa salvaguardare, che non spreca e che trasforma. Oggi il Tonno di coniglio non è semplicemente una ricetta da tavola, ma una dichiarazione: la bellezza dell’essenziale, la forza della tradizione, l’identità che affonda nelle radici.
Servitelo freddo, su crostini o accompagnato da un’insalata di songino e verdure in agrodolce, e lasciate che sia la memoria del gusto a parlare.
Perché è proprio quando le circostanze impongono di arrangiarsi, che nascono le ricette che restano. Il Tonno di coniglio è una di queste