17/03/2025
CHI L’HA VISTA
LA RIVEDREBBE ?
… domenica 16 Marzo 2025 é uscito sul quotidiano “Torino Cronaca qui” un pezzo monco, come un corpo monco d’una gamba, quindi che non sta in piedi o che cammina come il gobbo di NotreDame.
Ho scritto al mio “coach editor”, Walter Altea, giornalista responsabile della impaginazione e scrittore del piacevole prologo : leggi un po’… Magnifico anche il tuo prologo “on Line” ma non sono state pubblicate le prove di autenticità della statua : quattro foto di cui due della statua e due del viso di Giacometti a lui molto somiglianti, tanto da essere una indiziaria provocazione.
Inoltre non é stato inserito il fatto più importante : che la statua porti la incisione W E
= walking end = fine della passeggiata che, in gergo é un modo di dire, significa “fine della storia d’amore” d’Alberto con la sua amante Isabelle, avendo preferito sposarsi con Annette Arms.
Infine manca la torta e la ciliegia sulla torta. Quale torta? Il naso della statua mostra il bianco del gesso.
La cera fu elisa dalla cintura di sicurezza della mia Jaguar, poiché, per riderci su, me la portavo con me seduta sul sedile del passeggero dove di solito si sedeva mia suocera la marchesa Claudia Berardi-Bentivoglio. Mai una statua di gesso ebbe tanto onore !
E poi, quale ciliegina sulla torta? La chiusa che Isabelle si mise d’accordo con Annette per uno scambio di statue : nella corrispondenza tra la moglie di Alberto e la sua ex amante (le donne rimasero amiche legate da ricordi comuni), questa statua con il corpo della madre e la testa di Alberto sarebbe stata scambiata con una statua dedicata interamente a Isabelle, in possesso della Fondazione. Pertanto questa statua sarebbe tornata alla Fondazione che, per un motivo non dato a sapere, la disperse a Torino dove il collezionista f***e, messo alla prova, la rintracciò come un cane dal naso molecolare cerca e trova i tartufi da esposizione. Pertanto, per l’importanza che avrebbe una corretta e veritiera informazione, potrebbe interessare al lettore una completa riedizione dell’articolo ? Gli studiosi universitari e i loro docenti nonché esperti riconosciuti o meno a livello internazionale,
inizierebbero a leggere alla domenica questo primo quotidiano investigativo e potrebbero continuare ad apprezzare il fuoco di diversi ritrovamenti di opere d’arte disperse e ritrovate, e quindi porsi delle domande alle quali rispondere e qui commentare con la intelligenza creativa aiutata da quella artificiale e magari anche dalla capacità investigativa del “collezionista f***e” ? Grazie 👋