20/11/2022
Ogni volta che ci sentiamo eccessivamente emotivi e pieni di paure, possiamo stare pur certe che, se vicino a noi è presente qualcuno che ha tutta l’intenzione di manipolarci, questo riuscirà nel suo intento.
Il motivo è semplice: emotività e paure spengono le nostre capacità razionali che servono da filtro per non far passare ciò che per noi è dannoso e spalancano le porte ai malintenzionati che si trovano nel mondo esterno.
Immaginate il vostro cervello come se fosse composto da tre livelli:
• il primo, quello più direttamene a contatto con il mondo esterno, come rigido e inamovibile;
• il secondo, che si trova subito dopo al primo, semi morbido e, quindi, abbastanza suscettibile a colpi significativamente ben assestati;
• e il terzo, quello più direttamente a contatto con il vostro intimo, molliccio ed estremamente sensibile a qualsiasi tocco.
Ora, è chiaro che se il primo livello svolge bene il suo lavoro farà passare, dall’esterno, solo ciò che è sano, consentendo soltanto una stimolazione positiva degli altri livelli più sensibili. Ma se, al contrario, questo primo livello funziona male, in noi potrà fare breccia qualsiasi malintenzionato e, senza nemmeno rendercene conto, ci ritroveremo legati al guinzaglio di un manipolatore.
Ciò avviene, ad esempio, quando ci lasciamo “trasportare” da un venditore o da un politico. Questi conoscono talmente bene questo fenomeno di controllo d’aver sviluppato delle materie apposite che vanno sotto il nome di "propaganda" e "marketing".
Per sviluppare o rinforzare la nostra razionalità e smascherare la manipolazione, secondo l'autore Michele Putrino esistono due metodi:
• il primo consiste nell’applicare i metodi di logica e di “visione del mondo” che ci sono stati tramandati dagli antichi Stoici;
• il secondo, invece, consiste nel saper utilizzare in modo adeguato il proprio linguaggio del corpo e, di conseguenza, nel saper riconoscere quello altrui.
Se vuoi approfondire qui c'è l'articolo completo👇
https://unoeditori.com/come-liberarsi-dalla-manipolazione-tecniche-di-resistenza-al-potere/
Michele Putrino