01/07/2025
È diventato guardiaparco per caso, dopo un’esperienza da vigile urbano: quando non distingueva un merlo da un tucano. La parte più divertente del suo lavoro? “Spiegare la natura e il territorio alle persone, adulti e bambini”. Così si racconta il Guardiaparco del Parco Ticino Lago Maggiore, Danilo Vassura, a un giorno prima dalla pensione.
Congratulazioni 🍾 al Collega per il meritato traguardo!
🦌🌳🥾 DANILO VASSURA: INTERVISTA AL GUARDIAPARCO 🌳🌊🚤
Abbiamo intervistato il guardiaparco della vigilanza Danilo Vassura, l’ultimo giorno prima della pensione.
🐞 Danilo, il tuo ruolo recita “Guardiaparco e Responsabile settore Vigilanza”: che cosa vuol dire?
💬 Il lavoro del guardiaparco nelle Aree Protette si articola in tre grandi settori. C’è il settore della vigilanza, ovvero di polizia amministrativa e giudiziaria; il settore tecnico-ambientale, che comprende i censimenti delle specie, i contenimenti con cattura e a volte abbattimento di esemplari, e il supporto al lavoro di professionisti incaricati; c’è il settore culturale e promozionale che comporta le visite guidate, gli incontri nelle scuole, la creazione di materiali promozionali e molto altro ancora. Infine, in casi particolari, c’è anche il supporto alle squadre di manutenzione. Tutto questo, che è il lavoro del guardiaparco, è organizzato e coordinato dal Responsabile della Vigilanza.
🐞 Quello di guardiaparco è stato il tuo primo lavoro?
💬 No. Sono diventato guardiaparco per caso, da vigile urbano, quando non distinguevo un merlo da un tucano. L’esperienza di vigile urbano mi ha aiutato nella parte di vigilanza del mio lavoro, ma ammetto che anche gli studi di filosofia sono stati importanti per la mia carriera.
🐞 Filosofia? Questa ce la devi spiegare…
👉 Leggi l'intervista completa: https://shorturl.at/7sBeR
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