Eris Edizioni

Eris Edizioni Parole. Immagini. Storie. Casa editrice indipendente, di base a Torino Eris è una casa editrice.

Nasce a Torino dal bisogno di un gruppo di amici di essere motore e ricettacolo di una cultura condivisa, slegata dal concetto industriale di libro solo come prodotto e mai come opera. Una cultura condivisa libera di circolare: non ci accontentiamo degli slogan sui liberi saperi, vogliamo una cultura che viene da tutti e viene restituita a tutti tramite la voce di chi si sceglie autore e crea minu

scoli tasselli che ci raccontano il mondo, appartenendo a questo. Vogliamo dare corpo e distribuire opere, non probabili successi economici, senza basare le nostre scelte sull’importanza di un autore ma solo sulla bontà della sua opera, con un occhio di riguardo a chi è esordiente e che ha diritto di essere scelto per quello che fa e non per quanto in libreria potrebbe fruttare. Giusto un appunto: una policy elementare, Eris in nessun modo, con nessuna sua opera vuole favorire o favorirà il razzismo o atteggiamenti xenofobi, Eris è antisessista, contro ogni discriminazione di genere, contro l’omolesbobitransfobia, è antifascista e contro qualsiasi regime totalitario o stigma sociale che privi una persona dei suoi diritti fondamentali.

La shopper di Stretta al cuore è arrivata in alcune delle nostre librerie amiche, per festeggiare questo nuovo viaggio a...
19/11/2025

La shopper di Stretta al cuore è arrivata in alcune delle nostre librerie amiche, per festeggiare questo nuovo viaggio abbiamo inviato un piccolo regalo per chi ama portare con sé le storie. 💕

Le trovi in queste librerie fino a esaurimento scorte:
di Torino
di Torino
di Torino
di Bologna
di Bologna
di Bolognamarcopolo di Venezia
di Roma

Avevi ragione, mamma raccontato dalla sua autrice Roberta Poggio.Ci porta con lei tra ville abbondanate, bambini inquiet...
18/11/2025

Avevi ragione, mamma raccontato dalla sua autrice Roberta Poggio.

Ci porta con lei tra ville abbondanate, bambini inquietanti, famiglie mostruose e quotidianità perturbanti 🖤

“Non mi piacciono i drammi, le storie strappalacrime, quindi preferisco lo humor: non le commedie sdolcinate, ma la paro...
17/11/2025

“Non mi piacciono i drammi, le storie strappalacrime, quindi preferisco lo humor: non le commedie sdolcinate, ma la parodia e la caricatura, ho di sicuro una vena di cattiveria!”

Ieri è uscita sulla del una splendida intervista a Nicole Claveloux a cura di Severino Colombo ❤️

L’occasione è doppia: in questi giorni arriva in libreria La mano verde e altri racconti, orgoglios* di avere portato per la prima volta in Italia il lavoro di questa artista fondamentale per la storia del fumetto; allo stesso tempo questa settimana, a Bologna, ci sarà festival di fumetto e illustrazione organizzato da di cui sarà una delle protagoniste assolute tra mostre e incontri.

Noi vi consigliamo di non perdervi A occhi aperti, ci vediamo a Bologna!

Questa è la copertina dell’ultima uscita di narrativa per questo 2026, arrivata proprio in questi giorni in libreria: Av...
13/11/2025

Questa è la copertina dell’ultima uscita di narrativa per questo 2026, arrivata proprio in questi giorni in libreria: Avevi ragione, mamma di Roberta Poggio con illustrazione di copertina di come tutti i volumi della nostra collana di narrativa breve I Tardigradi.

Piccolo, compatto, denso come il piombo, perturbante come ogni storia horror ben radicata nella nostra realtà di tutti i giorni, inquietante come avere tre figli demoniaci e sapere che li devi lasciare con la babysitter.

Sappiamo quanto lo stavate aspettando! E vi confermiamo che è in libreria.Dopo Ca****re squisito, eccovi il nuovo romanz...
12/11/2025

Sappiamo quanto lo stavate aspettando! E vi confermiamo che è in libreria.

Dopo Ca****re squisito, eccovi il nuovo romanzo di Agustina Bazterrica: Le indegne 🖤
Sempre con traduzione a cura di Francesca Signorello e illustrazione di copertina di . Un grazie speciale a per la revisione della traduzione.

Una alla volta sono arrivate alla Casa della Sacra Sorellanza. Prima era un convento. Fuori non si può sopravvivere, è colpa della catastrofe climatica, non resta più nulla, è tutto contaminato.

Senza fede, non c’è salvezza, così dice la Sorella Superiora, così dice Lui.
Qui l’unica cosa che conta è la gerarchia, all’ultimo gradino ci sono le indegne e tutte vogliono accedere al livello superiore per diventare Illuminate. Le indegne devono soffrire, immolarsi, offrire il proprio dolore per impedire che arrivino altre catastrofi.

Scrivere è proibito, ma una di loro disobbedisce, tiene un diario e inizia a ricordare la propria storia.

Un romanzo sulla ribellione e sulla forza delle parole.
Che come Ca****re squisito vi strapperà il cuore.

Per la prima volta in Italia viene pubblicato il lavoro di una delle grandi maestre del fumetto Francese.Nicole Clavelou...
07/11/2025

Per la prima volta in Italia viene pubblicato il lavoro di una delle grandi maestre del fumetto Francese.
Nicole Claveloux premiata con il Fauve d'honneur, uno dei premi più importanti del festival più importante di Francia, e La mano verde insignito del premio al Patrimonio nel 2020.

La mano verde e altri racconti, con la penna di Édith Zha raccoglie la storia principale e altre storie disegnate e scritte nella seconda metà degli anni 70.

Di quel periodo noi abbiamo sempre ammirato i libri e i lavori dei grandi Maestri e come troppo spesso accade il lavoro delle grandi Maestre viene solitamente dimenticato, ma adesso non più.

Surrealismo, sperimentazione, ironia e qualità delle storie e di disegno ai massimi livelli.

Di lei il New York Times dice: " Umorismo nero, atmosfere esistenziali, suggestioni ipnotiche: i fumetti di Nicole Claveloux possiedono un potere raro e innovativo."

Daniel Clowes : " Le sue tavole figurano tra le più belle mai realizzate per il fumetto: vivide, oniriche, con colori intensi [...] Come non ne ho mai viste altrove."

The comics Joirnal : " La mano verde [...] si rivela un capolavoro rimasto troppo a lungo nell'ombra."

Portare in libreria il lavoro di una delle più grandi autrici del nostro paese è sempre una sfida e un carico di emozion...
06/11/2025

Portare in libreria il lavoro di una delle più grandi autrici del nostro paese è sempre una sfida e un carico di emozione, ma come sempre se lo diciamo noi vale fino a un certo punto. Allora vi lasciamo alle parole di chi ha letto Bang! Sei morto, il libro di dimenticato dal mercato italiano per più di vent'anni che vede finalmente la luce nel nostro paese.

per : "Quello di Ghermandi è puro fumetto surrealista rivelatore dell'inconscio e perfetta rappresentazione , di una società consumistica andata in tilt. Ma follemente divertente."

per di : " E poi c'è la bellezza architettonica dei mondi della Ghermandi. Ogni vignetta è un'istallazione artistica in cui perdersi tra oggetti, arredamenti, invenzioni e colori..."

Michela Rossi per : "... Il libro non è quindi solo una riscoperta editoriale, resta viaggio dentro l'immaginario di un'autrice che continua a reinventare il linguaggio del fumetto italiano."

Alberto Sebastiani per : "... Comico, onirico, inquietante, surreale, grottesco, avventuroso [...] Una storia affascinante ed esplosiva come sempre quando la matita è di Francesca Ghermandi."
theque Ali Raffaele Matar per : " ... la scena editoriale italiana si arricchisce di un tassello fondamentale della bibliografia dell'artista bolognese [...] Ecco, dunque, del puro cinema su carta arricchito da un titolo onomatopeico che sa di cinema quanto di fumetto ..."

E Charles Burns in occasione dell'uscita per Fantagraphics scrisse : " Come posso descrivere i fumetti di Francesca Ghermandi? Intensi, belli, ossessivi, inquietanti, misteriosi, ma le parole non bastano a rendere giustizia al suo lavoro.

Mic Drop.

Inizia il secondo giorno di  e volevamo farvi vedere per bene lo stand condiviso con gli amici di  .Se volete fumetti ma...
30/10/2025

Inizia il secondo giorno di e volevamo farvi vedere per bene lo stand condiviso con gli amici di .
Se volete fumetti matti qui sono di casa!

Oggi in dedica con noi ci saranno .is.thinking , e Zoe, e .rgb , .

Per gli orari precisi guardate i post precedenti o seguiteci nelle stories Instagram.

Ah piove, portatevi l'ombrello 😬

Ciao internet, abbiamo appena finito di mo***re lo stand a Lucca Comics. Ci vediamo da domani a Domenica in Piazza Napol...
28/10/2025

Ciao internet, abbiamo appena finito di mo***re lo stand a Lucca Comics.
Ci vediamo da domani a Domenica in Piazza Napoleone , non dovrebbe essere difficile vederci!

27/10/2025

Questo è il pacchetto speciale di Doll's Paradise di , con adesivi, un biglietto da visita del negozio dove è ambiantata la storia e una spilletta o un portachiavi apribottiglia. Lo potete trovare sul nostro sito, da a Torino e ovviamente al nostro stand a , manca poco!

Indirizzo

Via Montanaro 16 ABC
Turin
10154

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Eris Edizioni

Siamo nati nel 2009 a ridosso della fine del movimento studentesco dell’Onda e abbiamo dato alle stampe i primi libri nel 2010. Libri che erano autoproduzioni, piccoli oggetti rilegati a mano di poesia e narrativa illustrata.Da quell’embrione la nostra collana di narrativa illustrata ha cambiato forma. Ha indossato i panni della riproducibilità tecnica ed è approdata in tipografia, alzando il numero delle copie prodotte e la distribuzione nelle librerie di tutta Italia. Le storie e i disegni quindi ci sono dall’inizio e la perfetta mescolanza di queste due forme portano al fumetto che ci accompagna in forma regolare dal 2014.I primi tre anni, dal 2010 al 2013, ci sono serviti per imparare tutto quello che oggi sappiamo sullo scegliere, produrre e commercializzare un libro. Tre anni di autoformazione e continuo scambio di informazioni con i nostri colleghi e collaboratori. Nel 2013 abbiamo premuto l’acceleratore ma rimanendo sempre a bassa velocità, perché le alte velocità, come sappiamo fin troppo bene, non portano a nulla di buono.Da fine 2013 abbiamo iniziato a pubblicare all’incirca una decina di novità all’anno divise tra le nostre collane di narrativa, fumetto e saggistica. Siamo riusciti a prenderci il nostro spazio all’interno delle librerie, anche quelle di catena che non devono essere lasciate in mano all’editoria mainstream ma devono essere un terreno di scontro culturale il più ampio possibile. Abbiamo dei lettori che hanno iniziato a fidarsi di ciò che pubblichiamo, un libro alla volta e ora aspettano di vedere cosa potrà comparire di nuovo all’interno del nostro catalogo. Un catalogo che per noi è il nostro libro collettivo, ogni volume è un capitolo della nostra storia. Una storia che senza la voce degli autori che gli danno l’anima non ci sarebbe. Ci piace navigare in mari inesplorati, profondi e bui. Per portare a galla quello che altri non vedono. Per questo ci troverete sempre dove meno ve lo aspettate. Non ci prenderete mai!

Il Manifesto

Un’esigenza, una volontà, un bisogno. Così nasce Eris. Percorsi diversi e lontani, secondo il vissuto di ognuno di noi, ma su strade scopertesi quasi identiche nel confronto. Strade che spesso ci sono sembrate morte e senza meta, ma che si sono intrecciate intorno a un’idea. Una cultura condivisa libera di circolare, al di là di forme precostituite legate a un mercato editoriale sempre più fine a se stesso. Una cultura che con il termine condivisa non vuole limitarsi agli slogan sui liberi saperi, ma vuole esprimere l’esigenza di una cultura che viene da tutti e viene restituita a tutti tramite la voce di chi si sceglie autore. Non quindi libri, ma opere, minuscoli tasselli che ci raccontano il mondo, appartenendo a questo. La volontà di restarci in questo mondo, lontani da accademie e circoli settari, tristemente diventate splendide cattedrali in un invalicabile deserto in continua espansione. Il bisogno di una cultura che non si limiti a raccontare o celebrare il passato, ma che ne sia la logica prosecuzione in un continuo divenire, con tutte le contraddizioni che questo meccanismo può comportare. Allora un nome: Eris, dea della discordia nella mitologia greca, che ben rappresenta l’incontro-scontro alla base del farsi della cultura. Perché discordia significa ammettere le differenze e incominciare a costruire da queste. Un costruire che vuole restare lontano da quel labirinto di dibattiti truccati, confronti tra simili e discussioni che non possono scoprire posizioni davvero diverse e che si concludono con un accomodante “ in fondo in fondo, in ultima analisi, nonostante le differenze di punti di vista, siamo tutti uguali e andiamo lo stesso tutti d’accordo…” Che se si entra in questo labirinto, il senso critico personale si trasforma velocemente nell’apatica, anche quando gridata, enunciazione del proprio punto di vista, che non viene mai messo alla prova, trasformando le proprie convinzioni in semplici professioni di fede. E via verso un’omologazione che non ha un colpevole occulto, come fa comodo pensare, ma che si basa semplicemente sull’inerzia culturale e sull’appiattimento degli standard. Ma la società ha bisogno di una rigenerazione culturale per poter crescere e mantenere il passo con il tempo che di certo non si ferma ad aspettarci. Un’idea ha sempre bisogno di uno strumento e una cultura se vuol poter essere condivisa necessita la restituzione della giusta importanza all’opera, al di là del suo supporto materiale. E allora ci si slega dalla concezione comune di diritto d’autore che oggi sminuisce autori opere e fruitori perchè legato troppo al mero supporto e ai suoi problemi di mercato, disinteressandosi di coloro che scrivendo e leggendo rendono necessario il supporto stesso ma che, non bisogna dimenticarlo mai, solo un supporto è.

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