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Lunedì 09:00 - 17:00 Martedì 09:00 - 17:00 Mercoledì 09:00 - 17:00 Giovedì 09:00 - 17:00 Venerdì 09:00 - 17:00

Animazione Sociale

Casa
Italia
Turin
Animazione Sociale

Dal 1971 Animazione Sociale è la rivista di chi lavora in ambito sociale, educativo, di cura. Animazione Sociale è il punto di una grande rete nazionale.

Donne e uomini impegnate/i nei servizi sociali, educativi, sanitari, del pubblico e del privato sociale, in associazioni, cooperative e imprese sociali. Fondata a Milano nel dicembre 1971 da Aldo Guglielmo Ellena, da oltre 50 anni è la rivista di riferimento per educatori professionali, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, insegnanti, psichiatri, sociologi, cittadini attivi, operatori sanit

ari e sociosanitari, imprenditori sociali...
La rivista dedica particolare attenzione al metodo e ai processi di lavoro e alle mappe concettuali, in un mix fecondo di teoria e pratica che ha nell'agire riflessivo la sua sintesi. Da 25 anni mantiene invariato il costo dell'abbonamento, grazie al sostegno dei tanti lettori e lettrici e dell'Associazione Gruppo Abele che dal 1988 ne è l'editore. Sulla rivista scrivono i personaggi più autorevoli del pensiero educativo, sociale e clinico, e gli operatori e le operatrici riflessivi/e quotidianamente impegnati/e nei territori al fianco di chi fa più fatica. Una bella storia che speriamo di continuare a scrivere insieme.

10/12/2025

«Garantire il preminente interesse dei minori è la stella che orienta l'agire professionale dei servizi sociali. Perché i figli non sono proprietà delle famiglie, ma soggetti che hanno diritti. E quando i genitori non sono in grado di tutelarli, ci vuole chi intervenga. Ma nell'Italia di oggi stare dalla parte dei minori cosa vuol dire per i servizi?».

📖 Nel nr. 382/2025 di Animazione Sociale (in distribuzione) il saggio di Gianni Garena sul tutelare i diritti dei minori oggi. Sfide, rischi, prospettive.

🔴 Se i bambini hanno diritti ~ p. 19-32
𝗦𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗢𝗚𝗚𝗜 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗜𝗡𝗢𝗥𝗜
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗶𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶

✍️ Gianni Garena, sociologo, formatore, è docente a contratto all’Università di Torino e all’Università del Piemonte Orientale, già dirigente dei Servizi sociali, ex giudice onorario del Tribunale peri minorenni e della Corte d‘Appello di Torino.

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📪 SE DESIDERI RICEVERE il nr. 382/2025 come primo numero del tuo abbonamento alla rivista Animazione Sociale, abbonati ora con le promozioni in corso: bit.ly/desidero_abbonarmi
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𝗣𝗥𝗢𝗠𝗢𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗜𝗡 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢
🎁 Sottoscrivendo ora l’abbonamento biennale/triennale alla rivista, avrai in regalo il volume 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗟𝗟’𝗔𝗨𝗧𝗢𝗡𝗢𝗠𝗜𝗔. 𝗘𝗿𝗲𝘀𝗶𝗲 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗶 (pp. 144, euro 16, scoprilo o acquistalo qui >> bit.ly/Educare_all_Autonomia)
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▶️ SCEGLI qui la tipologia di abbonamento che desideri, per te o la tua organizzazione: https://www.animazionesociale.it/it-iscrizione

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🆕 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟 𝗙𝗘𝗦𝗧𝗜𝗩𝗔𝗟 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔’ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱
Sì è conclusa sabato 8 novembre la IV edizione del Social Festival Comunità Educative 2025 | Educare al Futuro, di cui Animazione Sociale ha la direzione scientifica. Puoi rivivere le grandi plenarie sul canale YouTube della rivista.

📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

08/12/2025

«Se l’attivismo mira a cambiare il sistema in cui siamo, per fare quest’operazione ci stiamo oggi consegnando nelle mani di strumenti commerciali che sono l’espressione massima del capitalismo contemporaneo. Quando usiamo i social, infatti, siamo pienamente dentro il capitalismo delle piattaforme. Cos'è allora fare attivismo oggi?».

📖 Apre il nr. 382/2025 di Animazione Sociale (in stampa) la lezione di Fabrizio Acanfora sull’ del XXI secolo.

🔴 Critica dell’attivismo digitale ~ pp. 6-18
𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜
𝙎𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙢𝙚𝙧𝙘𝙚
Intervista a Fabrizio Acanfora a cura di Roberto Camarlinghi

✍️ Fabrizio ACANFORA è scrittore, attivista e musicista, presidente di «Neuropeculiar», associazione che si propone, nel panorama della narrazione su autismo e neurodivergenza, come movimento per la biodiversità neurologica. È responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne di «Specialisterne Italia», azienda dedicata all’inserimento lavorativo di persone autistiche. È docente presso il Master in Musicoterapia dell’Università di Barcellona e insegna al Master in Tutor accademico specializzato in didattica musicale inclusiva all’Università LUMSA di Roma. L’ultimo suo libro è «Rompere il gioco» (effequ, 2025).

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Sì è conclusa sabato 8 novembre la IV edizione del Social Festival Comunità Educative 2025 | Educare al Futuro, di cui la rivista Animazione Sociale ha la direzione scientifica. Puoi rivivere le grandi plenarie sul canale YouTube della rivista.

📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

05/12/2025

ATTIVISMO IN TEMPI BUI
«Attivismo è parola sempre più usata per qualificare il proprio agire in questi tempi bui. Nasce dal sentire sulla pelle tutta l’ del mondo, esito di un neoliberista ormai indifferente alle sorti dell’umanità. E dal riconoscere che, se noi lillipuziani non abbiamo il dei giganti, non per questo ne siamo privi».

🔴 L’ del nr. 382/2025 di Animazione Sociale (in distribuzione): «𝗩𝗢𝗚𝗟𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗧𝗨𝗧𝗧’𝗔𝗟𝗧𝗥𝗢»: 𝗟’𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗜𝗡 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗜 𝗕𝗨𝗜 (leggilo qui >> https://bit.ly/382_Animazione_Sociale).

♦ All’ è dedicata l’ampia sezione di apertura. Una conversazione con Fabrizio Acanfora, 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜. 𝗦𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗲 (pp. 6-18), a cura di Roberto Camarlinghi.

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𝗣𝗥𝗢𝗠𝗢𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗜𝗡 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢
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🆕 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟 𝗙𝗘𝗦𝗧𝗜𝗩𝗔𝗟 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔’ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱
Sì è conclusa sabato 8 novembre la quarta edizione del Social Festival Comunità Educative 2025 | Educare al Futuro, di cui la rivista Animazione Sociale ha la direzione scientifica. Puoi rivivere le grandi plenarie sul canale YouTube della rivista.

📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

04/12/2025

📕 Il nr. 382/2025 di Animazione Sociale è in stampa. Se sei abbonata/o puoi già leggerlo online. 🎨 Grazie a Guido Scarabottolo per l'illustrazione della copertina

𝙄𝙉𝘿𝙄𝘾𝙀

~ p. 1
♦ «𝗩𝗢𝗚𝗟𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗧𝗨𝗧𝗧’𝗔𝗟𝗧𝗥𝗢»: 𝗟’𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗜𝗡 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗜 𝗕𝗨𝗜
(leggilo qui >> https://bit.ly/382_Animazione_Sociale)

~ p. 5
♦ 𝗦𝗙𝗢𝗥𝗭𝗔𝗧𝗜 𝗗𝗜 𝗣𝗜𝗨̀
by Mauro Biani

~ p. 6
♦ 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜
Se anche la ribellione rischia di diventare merce
Intervista a Fabrizio Acanfora a cura di Roberto Camarlinghi

~ p. 19
♦ 𝗦𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗢𝗚𝗚𝗜 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗜𝗡𝗢𝗥𝗜
Come i servizi sociali possono tutelare il preminente interesse dei minori
di Gianni Garena

~ p. 33
♦ 𝗡𝗔𝗥𝗥𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗔𝗗𝗢𝗟𝗘𝗦𝗖𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗜𝗡 𝗟𝗔𝗕𝗢𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗘𝗦𝗣𝗥𝗘𝗦𝗦𝗜𝗩𝗜
Un laboratorio di fotografia nel servizio sociale dell’Unione Colline Matildiche (RE)
di Sara Chinca

~ p. 47
♦ 𝗜𝗟 𝗦𝗘𝗥𝗩𝗜𝗭𝗜𝗢 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗡𝗘𝗟 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗔𝗦𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗢𝗩𝗘𝗥𝗧𝗔̀
Modalità di lavoro sempre più integrate, riflessive e dialogiche
di Noemi Imprescia

~ p. 56
♦ 𝗣𝗘𝗥 𝗨𝗡 𝗣𝗔𝗥𝗔𝗗𝗜𝗚𝗠𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗪𝗘𝗟𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗟𝗢𝗖𝗔𝗟𝗘
Come un territorio può riprogettare il suo benessere: l’esperienza della Valdinievole (Pt)
di Stefano Lomi

~ pp. 63 / 73
♦ 𝗟’𝗔𝗠𝗠𝗜𝗡𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗦𝗢𝗦𝗧𝗘𝗚𝗡𝗢 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗣𝗥𝗔𝗧𝗜𝗖𝗔 𝗗𝗜 𝗥𝗘𝗦𝗜𝗦𝗧𝗘𝗡𝗭𝗔
Tarcisio Plebani
♦ 𝗦𝗢𝗚𝗡𝗔𝗥𝗘 𝗟’𝗔𝗟𝗧𝗥𝗢 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗦𝗧𝗥𝗨𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗢
Nicole Manfrin
♦ 𝗘 𝗦𝗘 𝗔𝗦𝗖𝗢𝗟𝗧𝗔𝗦𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗜 𝗦𝗢𝗚𝗡𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗣𝗘𝗥𝗦𝗢𝗡𝗘 𝗖𝗢𝗡 𝗗𝗜𝗣𝗘𝗡𝗗𝗘𝗡𝗭𝗘?
Mariella Lo Vecchio
♦ 𝗡𝗢𝗜 𝗨𝗠𝗔𝗡𝗜 𝗖𝗛𝗘 𝗖𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗧𝗘𝗥𝗥𝗔
testo di Ailton Krenak

~ pp. 74 / 96
🟥 𝗤𝗨𝗔𝗟𝗘 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗢𝗥𝗘 𝗔𝗖𝗖𝗘𝗟𝗘𝗥𝗔 𝗟𝗘 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗡𝗢𝗠𝗜𝗘?
Nuovi posizionamenti professionali sulla scena educativa
Testi a cura di Luca Cateni, Michele Santi, Marco Tuggia
♦ 𝗟’𝗔𝗨𝗧𝗢𝗡𝗢𝗠𝗜𝗔 𝗖𝗛𝗜𝗘𝗗𝗘 𝗜𝗡𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗖𝗢𝗡 𝗜𝗟 𝗥𝗘𝗔𝗟𝗘
Evoluzioni di un servizio di appartamenti educativi
♦ 𝗘 𝗦𝗘 𝗗𝗔 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗜𝗡𝗜𝗭𝗜𝗔𝗦𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗔 𝗡𝗢𝗡 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗖𝗜?
Elogio dell’«assenza» dell’educatore
♦ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗥𝗘 𝗧𝗥𝗔 𝗥𝗜𝗖𝗘𝗥𝗖𝗛𝗘 𝗘𝗗 𝗘𝗥𝗘𝗦𝗜𝗘
Ritrovare la capacità di innovazione educativa dentro le istituzioni

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(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

02/12/2025

SE NE VA UN MAESTRO, Paolo Henry. Una persona a cui come rivista abbiamo voluto bene.
Torinese, classe 1939, guida alpina dagli anni ’50, psicologo, protagonista di tante lotte antistituzionali in psichiatria (fu responsabile del programma di superamento del manicomio di Grugliasco), sanguigno maestro di generazioni di operatori sociali, nel solco di quel movimento di idee e pratiche che ha reso l'Italia, nelle politiche della salute mentale, il posto più avanzato al mondo.
Ci piace ricordarlo con una sua frase, che ben lo rappresenta, letta oggi durante il rito di commiato:

“Debbo confessare di aver trovato sempre più affascinante la salute della malattia.
Così, considerato che la maggior parte degli psicologi impiegano buona parte del loro tempo e della loro intelligenza professionale nell'individuare le valenze patologiche anche nelle persone considerate normali, ho cominciato a sentirmi maggiormente autorizzato a fare esattamente il contrario.
Ho continuato a prestare maggiore attenzione agli aspetti sani dei malati, anche di quelli molto gravi.
Ho continuato così a cercare di aumentare la loro salute mentale piuttosto che accanirmi a scoprire, interpretare e approfondire il vero perché della loro sofferenza”.

Grazie Paolo, non ti dimenticheremo.

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📖 Per chi volesse approfondire il pensiero di Paolo Henry rimandiamo ad alcuni suoi testi apparsi su Animazione Sociale:

☑️ DECLINICIZZARE L'EDUCATORE
Il ruolo degli educatori nella salute mentale
in Animazione Sociale, nr. 89, 1995

☑️ UN MATTO IN FAMIGLIA
L’affidamento eterofamiliare delle persone con problemi psichici
In Animazione Sociale, nr. 131, 1999

☑️ LA MIA GENERAZIONE PARANOICA
Noi che volevamo cambiare il mondo
In Animazione Sociale, nr. 150, 2001

☑️ IL MERCOLEDI’ POMERIGGIO A FARE LA PLASTILINA
Ma che mestiere fa l'operatore sociale?
In Animazione Sociale, nr. 173, 2003

01/12/2025

Mattinata in tipografia. Il nr. 382 è pronto a fare il suo giro.
È un rito che si rinnova, la chiusura di un numero.
Dietro ci sono così tante ore, settimane e mesi di lavoro che si fa fatica a immaginarlo.
L’esperienza sul campo che diventa elaborazione scritta. Operatrici e operatori sociali che diventano autori e autrici.
L’invio del testo in redazione. Gli scambi telefonici e le mail.
L’editing per dare al testo l’inclinazione giusta. La scelta di titoli sottotitoli e occhielli per costruire camminamenti tra autore e lettore.
E poi l’impaginazione. Il menabò. Le continue rifiniture per stare negli ingombri.
La scelta delle immagini per dare una precomprensione visiva di quello che si andrà a leggere.
E poi eccoci qui, in tipografia, a congedare il numero e affidarlo a lettrici e lettori.
Confidando che genererà pensieri e pratiche di cambiamento. Condivise. Che parlino il linguaggio dei diritti e della democrazia.
L’Italia migliore. L’Italia che resiste. L’Italia che non arretra. L’Italia che costruisce speranza.
Buona lettura
Animazione Sociale

21/11/2025

COME SOSTENERE CHI E' IN CRISI CON LA SCUOLA A PROVARCI ANCORA
🎒 «Da sempre la ̀educante cittadina, interagendo con numerose realtà educative e sociali, si è interrogata su come allestire spazi di aiuto dove i minori possano misurarsi con le loro difficoltà.
Così, nel 1989, ha preso avvio il progetto Provaci ancora, Sam!: un’iniziativa di grande rilievo nel panorama cittadino, nata dalla collaborazione fra enti differenti, accomunati a livello di mission (sollecitare ragazze e ragazzi con storie di , talvolta di abbandono degli studi, a provarci ancora, sostenuti da una rete di istituzioni pubbliche e private), con competenze relative ai processi di in situazioni complesse».

🔴 Il Focus del nr. 381/2025 di Animazione Sociale offre riflessioni e indicazioni su come combattere la povertà educativa e motivare ad apprendere ragazze/i in crisi con la scuola. I materiali nascono dalla rielaborazione del progetto torinese «Provaci ancora, Sam!», una delle più importanti esperienze di lotta alla dispersione scolastica in Italia.

📷 Nella foto il primo dei quattro articoli che compongono l’ampia monografia (pp. 56-96): 𝗟𝗔 𝗣𝗢𝗩𝗘𝗥𝗧𝗔̀ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗦𝗜 𝗖𝗢𝗠𝗕𝗔𝗧𝗧𝗘 𝗧𝗥𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔 𝗘 𝗘𝗫𝗧𝗥𝗔𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔. 𝗠𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗲/𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗿𝗶𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 (pp. 57-64).

🎒«Provaci ancora, Sam!» è promosso da Servizi educativi, Servizi sociali e Servizi di integrazione sociale della Città di Torino, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola. Coinvolge 50 scuole tra primarie e secondarie di primo grado e i tre CPIA della città di Torino, vi collabora una rete territoriale di organizzazioni del privato sociale all’interno di una governance cittadina.

𝗜𝗡𝗗𝗜𝗖𝗘 𝗙𝗢𝗖𝗨𝗦
🟥 𝗦𝗢𝗦𝗧𝗘𝗡𝗘𝗥𝗘 𝗥𝗔𝗚𝗔𝗭𝗭𝗘 𝗘 𝗥𝗔𝗚𝗔𝗭𝗭𝗜 𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗩𝗔𝗥𝗖𝗜 𝗔𝗡𝗖𝗢𝗥𝗔 𝗖𝗢𝗡 𝗟𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔
𝗥𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 «𝗣𝗿𝗼𝘃𝗮𝗰𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮, 𝗦𝗮𝗺!» (𝗧𝗼)
Testi a cura di Silvia Cisotto, Elena Redoglia, Valentina Sacchetto, Gioia Parasole, Daniele Ciavarella, Angela Giudice

♦ 𝗟𝗔 𝗣𝗢𝗩𝗘𝗥𝗧𝗔̀ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗦𝗜 𝗖𝗢𝗠𝗕𝗔𝗧𝗧𝗘 𝗧𝗥𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔 𝗘 𝗘𝗫𝗧𝗥𝗔𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔
Motivare ad apprendere ragazze/i in crisi con la scuola (pp. 57-64)

♦ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗘 𝗗𝗢𝗖𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗦𝗜𝗘𝗠𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗣𝗥𝗘𝗩𝗘𝗡𝗜𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗗𝗜𝗦𝗣𝗘𝗥𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘
Esserci nel passaggio tra scuola primaria e scuola media (pp. 64-73)

♦ 𝗠𝗢𝗧𝗜𝗩𝗔𝗥𝗘 𝗔 𝗜𝗠𝗣𝗔𝗥𝗔𝗥𝗘 𝗖𝗛𝗜 𝗛𝗔 𝗔𝗣𝗣𝗥𝗘𝗦𝗢 𝗨𝗡 𝗦𝗘𝗡𝗦𝗢 𝗗𝗜 𝗜𝗠𝗣𝗢𝗧𝗘𝗡𝗭𝗔
L’anno di Tutela integrata per ottenere la licenza media (pp. 74-86)

♦ 𝗨𝗡𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗖𝗛𝗜, 𝗗𝗔 𝗔𝗗𝗢𝗟𝗘𝗦𝗖𝗘𝗡𝗧𝗘, 𝗔𝗥𝗥𝗜𝗩𝗔 𝗜𝗡 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔
Sette attenzioni di metodo didattico ed educativo (pp. 87-96)

𝗟𝗘 𝗔𝗨𝗧𝗥𝗜𝗖𝗜
✍️ Le autrici degli articoli sono che in differenti enti del privato sociale operano da più di 20 anni nel progetto «Provaci ancora, Sam!».

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📘 Chi sottoscrive l’abbonamento annuale può ricevere il libro aggiungendo soli 5 euro (spese postali incluse).
▶️ SCEGLI la tipologia di abbonamento che desideri, per te o per la tua organizzazione: https://www.animazionesociale.it/it-iscrizione

📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

19/11/2025

EDUCATORI E DOCENTI INSIEME PER PREVENIRE LA DISPERSIONE
🔴 L'ampio Focus del nr. 381 di Animazione Sociale (pp. 56-96) offre riflessioni e indicazioni su come combattere la povertà educativa e motivare ad apprendere ragazze/i in crisi con la scuola. I materiali nascono dalla rielaborazione del progetto torinese «Provaci ancora, Sam!», una delle più importanti esperienze di lotta alla dispersione scolastica in Italia.

🎒 «Provaci ancora, Sam!» è promosso da Servizi educativi, Servizi sociali e Servizi di integrazione sociale della Città di Torino, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola. Coinvolge 50 scuole tra primarie e secondarie di primo grado e i tre CPIA della città di Torino, vi collabora una rete territoriale di organizzazioni del privato sociale all’interno di una governance cittadina.

𝗜𝗡𝗗𝗜𝗖𝗘
🟥 𝗦𝗢𝗦𝗧𝗘𝗡𝗘𝗥𝗘 𝗥𝗔𝗚𝗔𝗭𝗭𝗘 𝗘 𝗥𝗔𝗚𝗔𝗭𝗭𝗜 𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗩𝗔𝗥𝗖𝗜 𝗔𝗡𝗖𝗢𝗥𝗔 𝗖𝗢𝗡 𝗟𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔
𝗥𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 «𝗣𝗿𝗼𝘃𝗮𝗰𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮, 𝗦𝗮𝗺!» (𝗧𝗼)
Testi a cura di Silvia Cisotto, Elena Redoglia, Valentina Sacchetto, Gioia Parasole, Daniele Ciavarella, Angela Giudice

♦ 𝗟𝗔 𝗣𝗢𝗩𝗘𝗥𝗧𝗔̀ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗦𝗜 𝗖𝗢𝗠𝗕𝗔𝗧𝗧𝗘 𝗧𝗥𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔 𝗘 𝗘𝗫𝗧𝗥𝗔𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔
Motivare ad apprendere ragazze/i in crisi con la scuola

♦ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗘 𝗗𝗢𝗖𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗦𝗜𝗘𝗠𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗣𝗥𝗘𝗩𝗘𝗡𝗜𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗗𝗜𝗦𝗣𝗘𝗥𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘
Esserci nel passaggio tra scuola primaria e scuola media

♦ 𝗠𝗢𝗧𝗜𝗩𝗔𝗥𝗘 𝗔 𝗜𝗠𝗣𝗔𝗥𝗔𝗥𝗘 𝗖𝗛𝗜 𝗛𝗔 𝗔𝗣𝗣𝗥𝗘𝗦𝗢 𝗨𝗡 𝗦𝗘𝗡𝗦𝗢 𝗗𝗜 𝗜𝗠𝗣𝗢𝗧𝗘𝗡𝗭𝗔
L’anno di Tutela integrata per ottenere la licenza media

♦ 𝗨𝗡𝗔 𝗦𝗖𝗨𝗢𝗟𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗖𝗛𝗜, 𝗗𝗔 𝗔𝗗𝗢𝗟𝗘𝗦𝗖𝗘𝗡𝗧𝗘, 𝗔𝗥𝗥𝗜𝗩𝗔 𝗜𝗡 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔
Sette attenzioni di metodo didattico ed educativo

𝗟𝗘 𝗔𝗨𝗧𝗥𝗜𝗖𝗜
✍️ Le autrici degli articoli sono che in differenti enti del privato sociale operano da più di 20 anni nel progetto «Provaci ancora, Sam!».
✔️ 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗖𝗶𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼, socia di «Un Sogno per Tutti scs», è coordinatrice in progetti per la prevenzione alla dispersione scolastica e di sviluppo di comunità:
✔️ 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗦𝗮𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗼, presidente di «Diskolé aps», si occupa di prevenzione alla dispersione scolastica, alfabetizzazione di minori non italofoni attraverso approcci decentrati al patrimonio culturale
✔️ 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮, socia di « E.T. scs», è coordinatrice di progetti educativi per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica presso AGS (Associazione Giovanile Salesiana) - Oratorio salesiano San Paolo
✔️ 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗖𝗶𝗮𝘃𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮, socio di «E.T.», è coordinatore ed educatore di progetti educativi per il recupero della dispersione scolastica presso AGS - Oratorio salesiano Crocetta
✔️ 𝗚𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗣𝗮𝗿𝗮𝘀𝗼𝗹𝗲, socia di «E.T.», è coordinatrice di progetti educativi per il recupero della dispersione scolastica presso AGS - Oratorio salesiano San Luigi
✔️ 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲, socia di «Un Sogno per Tutti», è coordinatrice di progetti educativi contro la dispersione scolastica e a supporto della fragilità sociale, anche presso AGS.

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𝗣𝗥𝗢𝗠𝗢𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗜𝗡 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢
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📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

17/11/2025

Nella sezione “Viaggi Diari Libri Foto” (pp. 44-55) del nr. 381 di Animazione Sociale troverai:

♦ 𝗨𝗡 𝗟𝗔𝗕𝗢𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗚𝗜𝗨𝗦𝗧𝗜𝗭𝗜𝗔 𝗥𝗜𝗣𝗔𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗧𝗥𝗔 𝗗𝗘𝗧𝗘𝗡𝗨𝗧𝗜 𝗘 𝗖𝗜𝗧𝗧𝗔𝗗𝗜𝗡𝗜, di Domenico Massano (pp. 45-49)
La giustizia riparativa non è una prospettiva facile. Ci vuole chi si faccia carico di questa proposta, in particolare nei luoghi di detenzione e nei contesti comunitari. Nel carcere di Asti questo è successo.

♦ 𝗣𝗥𝗢𝗩𝗔𝗧𝗘 𝗔 𝗦𝗔𝗟𝗜𝗥𝗘 𝗦𝗨𝗟 𝗧𝗥𝗔𝗠 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝟯, di Pino Di Leone (pp. 49-52)
Un educatore professionale che incontra ogni giorno adolescenti con background migratorio ci conduce in un tour dei loro stati d’animo. Molti hanno cicatrici che non si chiuderanno. Si sentono non visti, disprezzati. La cosa peggiore che possa capitare a un adolescente.

♦ 𝗟𝗔 𝗩𝗢𝗖𝗘 𝗗𝗘𝗚𝗟𝗜 𝗦𝗧𝗨𝗗𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗘̀ 𝗨𝗡 𝗔𝗧𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗗𝗘𝗠𝗢𝗖𝗥𝗔𝗭𝗜𝗔, di Filomena Filippis (pp. 52-54)
A ottobre 2025 tanti istituti superiori sono stati «occupati» da studenti per protesta contro il genocidio in Palestina. Alcuni dirigenti scolastici hanno rilevato l'illegalità dell'atto riferendosi all'art. 633 del Codice penale, altri ne hanno evidenziato la valenza democratica. Tra questi l'autrice di questa bella circolare, che ci fa piacere pubblicare.

♦ 𝗡𝗢𝗡 𝗗𝗘𝗩𝗜 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗘𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢. 𝗣𝗘𝗥𝗖𝗛𝗘́ 𝗦𝗘𝗜 𝗘𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢, testo di Timothy Morton, copertina di Guido Scarabottolo
Il vero problema della consapevolezza ecologica e della relativa azione non è che è tremendamente difficile. È che è troppo facile. Smetti di leggere e guardati attorno. Non devi essere ecologico. Perché sei ecologico.

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🆕 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟 𝗙𝗘𝗦𝗧𝗜𝗩𝗔𝗟 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔’ 𝗘𝗗𝗨𝗖𝗔𝗧𝗜𝗩𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱
Sì è conclusa sabato 8 novembre la quarta edizione del Social Festival Comunità Educative 2025 | Educare al Futuro, di cui Animazione Sociale ha la direzione scientifica. Puoi rivivere le grandi plenarie sul canale YouTube della rivista: https://bit.ly/Social_Festival_2025

📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

Indirizzo

Corso Trapani 91B
Turin
10141

Orario di apertura

Lunedì	09:00 - 17:00
Martedì	09:00 - 17:00
Mercoledì	09:00 - 17:00
Giovedì	09:00 - 17:00
Venerdì	09:00 - 17:00

Telefono

+393315753861

Sito Web

http://www.animazionesociale.it/

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