09/05/2024
- NUOVE ELEZIONI NEI PICCOLI COMUNI 8 e 9 GIUGNO 2024 -
Vorremmo spendere una parola verso i recenti articoli che stanno uscendo in merito a non disertare le urne, al fine di far raggiungere il quorum del 40% per i candidati Sindaci con lista unica, senza un gruppo di opposizione parlamentare.
Va ricordato che la gente, "i votanti" se diserteranno le urne, non è per svogliatezza; ma per dare il proprio dissenso, verso una politica che ci ha recentemente accompagnato.
Spezzata la lancia in favore di quei pochi reali Sindaci che, vorrebbero amministrare in solitaria e onestamente la propria gente e il proprio territorio, osserviamo:
1) A colui che in regione ha recentemente approvato la riduzione dal 50% al 40% del quorum, cosa insolita, ma chiara per molti... suggeriamo di accorpare i piccoli comuni da poco più di 600 abitanti, con i restanti limitrofi.
Questo significherebbe gestire il territorio equamente, godendo di meno privilegi, che spesso sono solo un fiume di denaro versato per opere inutili, ma utili per alcuni pochi.
Permetteteci: se le liste uniche fossero anche nei comuni oltre i 3.000 abitanti, sarebbe ulteriormente comprovata, che l'assenza alle urne significherebbe dichiarare il totale fallimento amministrativo. In special modo, per coloro che vorrebbero rivedersi approvato, un interminabile nuovo mandato quinquennale!
Così forse gli accorpamenti, ridarebbero la preziosa
-Polizia Locale- vistaci sottratta proprio nelle piccole comunità.
Ma le tasse per i contribuenti, hanno avuto regolare decorso decennale!
2) Ai cari cittadini ignari, e siamo sicuri che costoro saranno realmente pochi, sia per il friulano ed ancor meglio per il carnico
i quli, hanno occhi per vedere e orecchie per sentire diciamo: NON date retta a quei candidati Sindaci, che Vi incuteranno il timore di un commissariamento comunale, con il rischio di una perdità di fondi ed incentivi al Vostro territorio, e con molta probabilità, Vi diranno che metterà in condizioni di stallo il Vostro povero piccolo paese; magari aggiungeremmo: con l'aggiunta di una pessima figura verso la regione FVG.
Si la "Nostra" Regione, fatta anch'essa da cariche, che necessitano di una continuazione...
RicordateVi, che non vi è nulla di più sano di avere un commissario presso il Comune della propria residenza per 18 mesi.
Un anno e mezzo di neutralità, che non cambierà la vita di nessuno onesto cittadino... un solo anno e mezzo, dove il Comune sarà sotto l'attento vaglio di una neutrale e legale visione di un
Pubblico Ufficiale.
Costui, si adopererà al meglio per la cittadinanza, per una sana ricostituzione di nuove elezioni.
Oltre quindi ad essere sotto la lente d'ingrandimento: tutti i lavori pubblici in precedenza approvati, valutati sprechi in Corte dei Conti, correttezza degli appalti e annesse rotazioni, eventuali interventi della Procura su ignoti, che tali ripetiamo:
non essere ignoti, ma noti internamente presso gli uffici di Udine, e delle restanti province!
A tutto questo si aggiungerà, la disponibilità di un Pubblico Ufficiale, pronto ad ascoltarVi, e capire le reali motivazioni, per le quali in quel paese, non vi è stata affluenza alle urne, e per quali motivi, non vi è stata opposizione o alternativa politica!
Ripetiamo, se il problema, è per il ridotto numero di abitanti: dovete accorparli; se le realtà sono altre; il Comune necessita di un sano e "neutrale" commissario, inviato da un'altrettanta attenta
Regione del Friuli Venezia Giulia.
Siate sereni, siamo sereni; perché sappiamo quello che facciamo!
Con l'augurio di una più ampia, ricca ed onesta affluenza per tutti...