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I Randagi Invisibili Centinaia i randagi salvati, Aiutaci a continuare a farlo! ADOZIONI

Condivi i nostri post aggiungendo un commento, Contattaci per inviarci antiparassitari, antibiotici ed altro che può essere utile a salvare i randagi QUESTA PAGINA NASCE PER DARE VISIBILITA' AI CANI E AI GATTI RANDAGI ED A CONTINUARE A SALVARE E FAR ADOTTARE CANI E CUCCIOLI
Siamo 2 volontarie di SALERNO che a proprie spese da anni salvano cuccioli e sterilizzano cagne e gatti, e cercano di farl

i adottare, paghiamo: crocchette, medicinali,collari e fialette antiparassitarie , staffette x le adozioni, sterilizzazioni private( le cagne e le gatte finiscono in canile se sterilizzate all' A.S.L.). Noi in tutti questi anni abbiamo salvato, curato e fatto adottare centinaia di cuccioli gatti e cani, abbiamo sterilizzato e fatto degenza a decine, decine e decine di cagne e gatte
cuccioli da salvare, un via vai continuo di cagne, gatti e cuccioli
Insomma UNA CATASTROFE
di cosa abbiamo bisogno?

06/10/2025
06/10/2025

Dopo anni di perdite dolorose, ogni nascita è una speranza. I ricercatori parlano di “cauto ottimismo”: il primo anno sarà decisivo per la sua sopravvivenza.

Una nuova vita che accende domande e speranze per il futuro di una specie sull’orlo dell’estinzione.

06/10/2025

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato la proposta di legge presentata dalla consigliera regionale di Europa Verde Roberta Gaeta e sostenuta dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che consente la tumulazione delle ceneri degli animali di compagnia nei cimiteri umani, all’interno della tomba del padrone o della famiglia.
“Con questa legge – dichiarano Borrelli e Gaeta – abbiamo voluto riconoscere la profondità del legame che unisce tante persone ai propri animali di affezione, che vengono considerati a tutti gli effetti parte integrante della famiglia. Si tratta di un atto di civiltà, di sensibilità e di rispetto per i sentimenti di chi non vuole separarsi dai propri compagni di vita neppure dopo la morte. La Campania diventa così una delle prime regioni in Italia a dotarsi di una norma che risponde a una richiesta reale dei cittadini, colmando un vuoto normativo e dando dignità a rapporti affettivi che meritano riconoscimento e tutela.”

06/10/2025
29/09/2025
26/09/2025

Il cane è morto nel 2018 come ben visibile da questo post risalente a 7 anni fa, ma nonostante ciò, questa signora fino a ieri ringraziava via whatsapp chi le aveva inviato denaro per curare la cagnolina. Questo comportamento decisamente discutibile in Italia può configurare a tutti gli effetti una ed è un reato.

Invito tutti coloro che hanno fatto bonifici (so per certo che siete stati tantissimi) per la cagnolina a chiederne immediatamente la restituzione, ricordando che avete sempre la facoltà di recarvi dai carabinieri e denunciare questa persona.

Fare soldi in questo modo è davvero miserabile.

26/09/2025

Li amano tutti, i cacciatori 😹
Rip dolce capanno 🔥 🪵

21/09/2025

L'ILLUSIONE DELL'APPARIRE

Viviamo in un mondo dove l’apparire ha preso il posto dell’essere. Dove i simboli, i loghi, le etichette, sono diventati più importanti delle persone. È quasi paradossale: più la società evolve, più si arricchisce di strumenti, di tecnologie, di possibilità… più rischia di svuotare l’individuo, di ridurlo a un “manichino” che deve indossare la giusta maschera per essere accettato.

Pensaci un attimo, quante volte ci capita di associare il valore di una persona a quello che indossa, al cellulare che usa, alla macchina che guida? Non guardiamo più l’essere umano, ma il pacchetto con cui si presenta. È come se l’involucro fosse diventato più importante del contenuto.

E il dramma è che questa illusione l’abbiamo accettata noi stessi. La società, con un lavoro lento e costante, ci ha convinti che senza certi prodotti siamo “meno”.

Le pubblicità non vendono mai un oggetto. Vendono uno stato d’animo, un’emozione, un sogno.
Non ti propongono una semplice borsa, ti propongono la promessa di sentirti speciale. Non ti vendono un paio di scarpe, ti vendono l’illusione che con quelle scarpe sarai visto, riconosciuto, invidiato.

Ogni prodotto diventa un simbolo, chi lo possiede, secondo la narrazione del mercato, “vale di più”. Non conta se dietro quell’oggetto c’è sacrificio, debiti, o frustrazione: l’importante è che lo mostri.

Il marketing gioca proprio su questa nostra vulnerabilità, il desiderio umano di sentirsi accettati, amati, considerati. Ma invece di invitarci a coltivare queste qualità dentro di noi, ci spinge a cercarle fuori, negli oggetti.

Così, lentamente, abbiamo imparato a identificarci non con ciò che siamo, ma con ciò che possediamo.

Ecco il nodo, ci sentiamo di valore non per ciò che siamo, ma per ciò che mostriamo.

Una persona vestita di brand costosi viene guardata diversamente da chi indossa abiti semplici, anche se magari quest’ultimo ha un cuore immenso, una saggezza profonda, una storia di coraggio da raccontare.

Abbiamo delegato la percezione di noi stessi agli occhi degli altri. Se ci approvano, ci sentiamo forti. Se non ci vedono, cadiamo nel vuoto.

È come vivere sempre sotto esame, sempre in vetrina. Ed è logorante, perché diventi schiavo di un’immagine che non ti appartiene davvero.

Quando ti identifichi con un oggetto, con un marchio, con un’immagine, rischi di perderti. Perché nel momento stesso in cui quella cosa non c’è più, crolla anche la tua sicurezza.

Se la tua autostima dipende da una macchina, che succede se la vendi o non puoi più permettertela? Se il tuo senso di valore dipende dal corpo perfetto, che succede quando il tempo inizia a modificarlo? Se la tua identità si costruisce su ciò che mostri, cosa resta quando sei da solo davanti allo specchio?

Ecco la verità scomoda... l’apparire non regge. Non dura. È un castello di carte che prima o poi crolla, lasciandoti n**o di fronte a te stesso.

Sai qual è la vera rivoluzione?Essere se stessi. In un mondo che ti spinge a essere altro, a camuffarti, a mostrarti per piacere, la vera ribellione è mostrarti per ciò che sei.

Essere se stessi è un lusso che nessun denaro può comprare. Perché richiede coraggio. Coraggio di non piacere a tutti, coraggio di accettare i propri difetti, le proprie vulnerabilità, coraggio di dire “io valgo, anche senza etichette addosso”.

Ed è un lusso che libera... perché quando smetti di rincorrere l’approvazione esterna, inizi finalmente a respirare.

Guardati intorno, i sociaI sono il palcoscenico perfetto di questo teatro. Tutti cercano di apparire più felici, più belli, più vincenti. Foto ritoccate, pose studiate, sorrisi forzati.

Il paradosso è che ci confrontiamo con immagini che non esistono. E più ci confrontiamo, più ci sentiamo inadeguati. Così, per compensare, compriamo ancora. Mostriamo ancora.... un circolo vizioso senza fine.

Ma l’essere umano non è nato per vivere in una vetrina. È nato per vivere in relazione, per sentirsi parte di qualcosa di vero.

Puoi avere il guardaroba pieno di vestiti firmati, la casa arredata come una rivista, il cellulare di ultima generazione… ma se non sei in pace con te stesso, se non ti senti autentico, quel vuoto non si colmerà mai.

Perché il valore non viene mai da fuori. Viene solo da dentro e fino a che non lo capiamo, continueremo a rincorrere miraggi.

La domanda è: come si fa a uscire da questo meccanismo?

1. Smettere di confrontarsi. Ognuno ha la sua storia, la sua strada. Guardare sempre cosa fanno gli altri è il modo migliore per perdere il proprio cammino.

2. Coltivare l’essere, non l’avere.
Investire tempo in ciò che ci rende vivi...relazioni sincere, passioni vere, crescita personale, spiritualità.

3. Accettare la propria imperfezione. La vera bellezza è nell’autenticità. L’imperfezione ci rende umani, unici, veri.

4. Riconoscere il condizionamento. Diventare consapevoli che la società ci bombarda di messaggi per tenerci insicuri e consumatori. Vederlo è già un passo di liberazione.

Immagina un mondo dove le persone smettono di correre dietro all’apparire e iniziano a valorizzare l’essere. Un mondo dove non importa che macchina hai, ma che cuore porti. Dove non conta il marchio che indossi, ma il rispetto che doni. Dove l’unico status symbol è l’autenticità.

Non è un’utopia: è una scelta.
E più persone scelgono questa strada, più la società cambia. Perché alla fine il mercato esiste solo se noi compriamo. E se smettiamo di comprare identità, torniamo a vivere la nostra.

La verità è che non siamo mai stati ciò che possediamo. Non siamo la borsa che portiamo, né il cellulare che usiamo, né l’immagine che mostriamo. Né la macchina che guidiamo. Siamo molto di più.

Siamo storie, emozioni, cicatrici, sogni, lotte. Siamo esseri unici, irripetibili, con un valore che nessun mercato può misurare.

Ed è per questo che essere se stessi non potrà mai essere sostituito da nulla. Non c’è prodotto, non c’è marchio, non c’è status che possa competere con la libertà di mostrarsi autentici.

Il mondo ti insegna ad apparire.
Tu scegli di essere fregandotene del giudizio altrui. Lasciandoli imprigionati nella loro gabbia dorata.

XO - Patrizia Coffaro

21/09/2025

Doveva andare diversamente 💔.
Il Giuly avrebbe dovuto essere con noi, con la sua presenza discreta ♥️.
Purtroppo c’ è, ma in una scatola, e noi questo libro “Marley Supercane ” lo vogliamo dedicare a lui ♥️.
Siamo in grado di amarti fin lassù…… e oltre ♥️

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QUESTA PAGINA NASCE PER DARE VISIBILITA’ AI CANI DEL RIFUGIO de " IL RECINTO DEGLI INVISIBILI di SALERNO-AIUTA IL “RECINTO DEGLI INVISIBILI” A CONTINUARE A SALVARE E FAR ADOTTARE CANI E CUCCIOLI Siamo 2 volontarie di SALERNO che a proprie spese da anni salvano cuccioli e sterilizzano cagne, e li fanno adottare abbiamo un terreno per stallare i cani che salviamo, paghiamo: affitto, crocchette, medicinali,staffette x le adozioni, sterilizzazioni (per le cagne che finiscono in canile se sterilizzate all' A.S.L.). Nel “RECINTO DEGLI INVISIBILI” in tutti questi anni abbiamo accolto e fatto adottare centinaia di cucciolie cani, sterilizzato e fatto degenza a decine, decine e decine di cagne. per salvare cagne e cuccioli la distanza non ci ferma! Siamo andate a: Aquara, Buccino, San Rufo, Postiglione, Persano, Serre, Altavilla, Eboli, Giffoni, Ponticelli(NA), Gragnano,Roscigno,Terracina Ora siamo stremate! I nostri soldi, il ricavato di pochi salvadanai e qualche sporadico aiuto è insufficiente a pagare le spese e saldare i conti dai veterinari. Al “ RECINTO DEGLI INVISIBILI” vivono stabilmente da 7 anni 30 cani (tutte taglia grande, sterilizzate e molte nere) che non siamo riuscite a far adottare sempre assorbite dalle continue emergenze sul territorio( che puntualmente finiscono da noi). A volte i nostri cani hanno mangiato solo pane ( non (avevamo i soldi neanche per i croccantini più economici). Dovevamo scegliere.....o i croccantini o la benzina per raggiungere la c***a e i cuccioli da salvare, un via vai continuo di cagne e cuccioli che vanno e vengono, infilati in ogni possibile spazio. Con questo andirivieni, i cani che vivono da sempre là a volte si destabillizzano e capitano aggressioni(come è successo a Bombola e Paraggina) Insomma UNA CATASTROFE di cosa abbiamo bisogno? ADOZIONI PER I NOSTRI CANI CROCCHETTE FIALETTE ANTI PULCI e ZANZARE BASSADO FILI di SUTURA RIASSORBIBILI SINTETICI calibro 1 e 2.0 AMOXICILLINA INIETTABILE da 100 ml ADOZIONI A DISTANZA VOLONTARI che ci aiutino al” RECINTO DEGLI INVISIBILI” questi gli estremi x inviare aiuti, fare Adozione a Distanza(25 euro mensili o quanto puoi) o Donazione : POST PAY 5333 17105238 4498 cod fisc ZGRTRD63R43H703U

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