29/02/2024
Mi ė capitato di visitare il cimitero Flaminio a Roma.
In questi posti mi sento sempre un po' a disagio,ma questa volta mi sono meravigliato, quando mi sono trovato la tomba di Domenico Modugno. Questo uomo che forse qualcuno ha dimenticato o addirittura non conosce nemmeno,ha un grosso pregio.
No,non è quello di aver fatto l'attore, nemmeno il politico, nemmeno l'autore o il divulgatore di vari idiomi italiani e nemmeno il cantante, ecc...
Lui ha avuto il privilegio di dimostrare e come una miccia di una bomba o meglio di un fuoco d'artificio, mostrare una nuova figura artistica italiana:
Il CANTAUTORE!
Pensate a tutti i grandi artisti che hanno seguito e fatto esplodere la loro attitudine, come un grosso botto e come un fascio brillante di colori nel cielo buio, regalando i propri sentimenti e gli artistici linguaggi, grazie a questo uomo. Quindi, uno dei pochi che ha scritto un brano musicale ad Elvis, esportato nel mondo la musica italiana, cambiato e fatto crescere quella partenopea, siciliana, pugliese, delineato un nuovo modo di assaporare e cantare la musica come capostipite di "Urlatore", ha dato vita ai vari Battisti, Zero, Vasco, ecc...
Possiamo dimenticarlo?
Vedendo la tomba, gioisco per avermi ricordato che la vita non è un dono solo per noi, ma anche la nostra resta un dono soprattutto per gli altri...se usata bene.
FABRIZIO CREMONESE AUTORE
Domenico Modugno