Specializzati in archeologia, pubblichiamo saggi e periodici destinati alla formazione universitaria e post universitaria.
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La casa editrice All’Insegna del Giglio, fondata nel 1976, ebbe come programma iniziale la ristampa di fonti storiche e la fedele riproposta di testi riguardanti le arti minori in etá rinascimentale, ma giá nel 1979 aveva individuato nell’archeologia medievale la disciplina nella quale si sarebbe specializzata. In collaborazione con i maggiori archeologi medievisti (italiani e stranieri) ha favori
to la nascita di riviste e collane aventi per oggetto la pubblicazione di relazioni di scavo, metodologie di ricerca sul campo, atti di convegni, ecc., estendendo poi l’ambito delle pubblicazioni ad altri campi dell’archeologia. Pur rimanendo l’archeologia la materia principale per le sue pubblicazioni, la casa editrice ha in catalogo opere di storia, archivistica e architettura. Dal 2011 inizia la vendita dei contenuti anche in formato digitale, in collaborazione con Casalini libri Digital Division, attualmente tramite lo store Torrossa.
17/07/2025
Pagina aggiornata con :
- programma provvisorio
- notizie per le elezioni del prossimo consiglio Direttivo
- prenotazione dei volumi degli Atti
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SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani
X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale
Udine-Cividale del Friuli, martedì 9 – sabato 13 settembre 2025
10-11 ottobre 2025
Brenzone sul Garda (VR)
Gli interessati sono invitati a inviare un abstract di circa 500 parole entro il 10 agosto 2025 all'indirizzo [email protected].
Alla fine degli anni ’70, ci si è interrogati su come applicare l’analisi stratigrafica all’intero tessuto dei centri storici, con finalità che andassero dalla conoscenza scientifica al supporto per la pianificazione urbanistica, fino alla valorizzazione culturale. A cinquant’anni di distanza, in un contesto di profonde trasformazioni, appare quanto mai urgente riaprire la discussione, scegliendo come luogo simbolico Campo di Brenzone, una frazione semiabbandonata del comune di Brenzone sul Garda (VR).
Premio Tiziano Mannoni – per sostenere la pubblicazione di ricerche in Archeologia Medievale di giovani ricercatori
A 15 anni dalla scomparsa di Tiziano Mannoni (Parma 1928 – Genova 2010), la SAMI istituisce un premio a lui intitolato per sostenere le ricerche di giovani soci sui temi dell’archeologia medievale e post-medievale. Autore di oltre 550 pubblicazioni, Mannoni amava ricordare che “conoscere è già un
modo per conservare”. Vero pioniere del dialogo tra l’archeologia e le scienze naturali, nel corso della sua carriera ha inaugurato discipline e approcci di ricerca che ancora oggi consentono di affrontare problemi storiografici altrimenti irrisolti. Volendo raccogliere il suo insegnamento e promuovere l’autonomia e l’indipendenza dei giovani studiosi, la SAMI bandisce un Premio Annuale da conferire a giovani soci per sostenere i costi di indagini e analisi relative a ricerche originali sui temi dell’Archeologia Postclassica.
A 15 anni dalla scomparsa di Tiziano Mannoni (Parma 1928 – Genova 2010), la SAMI istituisce un premio a lui intitolato per sostenere le ricerche di giovani soci sui temi dell’archeologia medievale e post-medievale. Autore di oltre 550 pubblicazioni, Mannoni amava ricordare che “conoscere è gi...
Il congresso si svolgerà su due sedi:
9-10-11 settembre: Udine, Palazzo Di Toppo Wasserman, Via Gemona 92
12 settembre Cividale del Friuli – Museo Archeologico Nazionale
13 settembre escursione
Alloggi: Si consiglia di chiamare direttamente l’albergo e i B&B: nella stessa settimana del congresso è prevista la manifestazione Friuli DOC e i gestori non mettono la disponibilità sui siti.
Collegamenti:
Per arrivare a Udine
- Treno: Udine si trova sulla linea ferroviaria Venezia-Udine
- Aereo: aeroporto Friuli Venezia Giulia (Ronchi dei Legionari)
- L’aeroporto è collegato con Udine tramite treno (mezz’ora circa) e autobus/navetta (un’ora circa)
- Auto: autostrada A4 (Milano-Trieste) deviazione A23 (Udine-Tarvisio)
Udine-Cividale
Le due città sono collegate da linea ferroviaria/pullman con partenza ogni 15/20 minuti (distanza 20 Km circa)
SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale Udine-Cividale del Friuli, martedì 9 – sabato 13 settembre 2025 L’organizzazione del Congresso è a cura del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale – DIUM, dell’Univers...
30/05/2025
27/05/2025
La collezione di monete etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Siena
Autore: Debora Barbagli, Massimo De Benetti
Anno di stampa: 2024
ISBN: 9788892853270
e-ISBN: 9788892853287
La collezione di monete etrusche conservate al Museo Archeologico Nazionale di Siena costituisce un complesso di grande interesse per numero e varietà di esemplari e offre un importante tassello nella ricostruzione della storia del collezionismo numismatico in Toscana tra XVIII e prima metà del XIX secolo. Frutto di un accurato lavoro di documentazione, catalogazione e riordino, il volume permette di ripercorrere le vicende che hanno condotto alla formazione della collezione di monete del Museo Archeologico Nazionale, evidenziando i vari nuclei di provenienza, a partire dalle collezioni dell’Accademia dei Fisiocritici e della Biblioteca Comunale di Siena schedate fin dal 1925 da Ranuccio Bianchi Bandinelli. Le ricerche hanno permesso di recuperare anche informazioni sui luoghi di ritrovamento relativi al territorio senese e alle zone limitrofe, arricchendo in questo modo il quadro offerto dalla documentazione archeologica nota, con particolare riferimento alle emissioni dell’Etruria settentrionale interna, di Volterra e della Val di Chiana.
La collezione di monete etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Siena
Autore: Debora Barbagli, Massimo De Benetti
Anno di stampa: 2024
ISBN: 9788892853270
e-ISBN: 9788892853287
La collezione di monete etrusche conservate al Museo Archeologico Nazionale di Siena costituisce un complesso di grande interesse per numero e varietà di esemplari e offre un importante tassello nella ricostruzione della storia del collezionismo numismatico in Toscana tra XVIII e prima metà del XIX secolo. Frutto di un accurato lavoro di documentazione, catalogazione e riordino, il volume permette di ripercorrere le vicende che hanno condotto alla formazione della collezione di monete del Museo Archeologico Nazionale, evidenziando i vari nuclei di provenienza, a partire dalle collezioni dell’Accademia dei Fisiocritici e della Biblioteca Comunale di Siena schedate fin dal 1925 da Ranuccio Bianchi Bandinelli. Le ricerche hanno permesso di recuperare anche informazioni sui luoghi di ritrovamento relativi al territorio senese e alle zone limitrofe, arricchendo in questo modo il quadro offerto dalla documentazione archeologica nota, con particolare riferimento alle emissioni dell’Etruria settentrionale interna, di Volterra e della Val di Chiana.
presentazione del volume - La collezione di monete etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Siena - All’Insegna del Giglio
18/03/2025
La mostra fotografica, realizzata in collaborazione con il Comune di Riccione e il Museo del Territorio “Luigi Ghirotti”, racconta le molte attività della MiSAK – Missione Storico Archeologica Italiana in Kurdistan. La missione è impegnata, insieme al KRG General Directorate of Antiquities and Heritage e al Garmian Directorate of Antiquities and Heritage, nello studio e nella valorizzazione del ricchissimo patrimonio storico e archeologico della regione. Il titolo scelto, “Tracce e percorsi: le nuove scoperte della Missione Storico Archaeologica Italiana in Kurdistan”, evoca le fragili impronte che gli archeologi seguono nel corso delle loro ricerche e il desiderio di trasformare quelle connessioni, emerse dalle antiche testimonianze, in nuovi itinerari di dialogo tra territori e comunità. Al contempo, sottolinea l’importanza della collaborazione tra gli enti impegnati nella ricerca, nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale. Il percorso espositivo svela le significative indagini archeologiche e le attività di tutela e valorizzazione realizzate dalla MiSAK attraverso il racconto visivo del lavoro sul campo e della collaborazione con le autorità e le comunità locali. La missione, fondata nel 2021 grazie alla sinergia tra ISMEO – Associazione Internazionale per gli Studi del Mediterraneo e dell’Oriente e Istituto Internazionale di Cultura Kurda di Roma, opera con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Dipartimento di Beni Culturali dell‘Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Dal 23 Febbraio 2025 è aperta la seconda call for papers dedicata ai soci ANA in regola con il tesseramento 2025 (e privi di pendenze per gli anni pregressi) per poter pubblicare su ANALYSIS, per partecipare consultate le modalità di partecipazione e scaricate le norme editoriali.
La scadenza per l'invio delle monografie è, inderogabilmente, il 30 Novembre 2025.
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La nostra storia
La casa editrice All’Insegna del Giglio, fondata nel 1976, ebbe come programma iniziale la ristampa di fonti storiche e la fedele riproposta di testi riguardanti le arti minori in etá rinascimentale, ma giá nel 1979 aveva individuato nell’archeologia medievale la disciplina nella quale si sarebbe specializzata.
In collaborazione con i maggiori archeologi medievisti (italiani e stranieri) ha favorito la nascita di riviste e collane aventi per oggetto la pubblicazione di relazioni di scavo, metodologie di ricerca sul campo, atti di convegni, ecc., estendendo poi l’ambito delle pubblicazioni ad altri campi dell’archeologia.
Pur rimanendo l’archeologia la materia principale per le sue pubblicazioni, la casa editrice ha in catalogo opere di storia, archivistica e architettura.
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La casa editrice si è trasferita dal 1 ottobre 2019.
Nuova sede operativa e nuovo recapito telefonico:
Via Arrigo Boito 50-52, 50019 Sesto Fiorentino (FI), Italia (EU)