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abrigliasciolta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di abrigliasciolta, Editore, Via Maroni 18, Varese.

segnali | percorsi | edizioni del pensiero corale itinerante

SEGNALI spaccio librario dell'editoria di qualità/bookshop
PERCORSI performance letterarioartistiche
EDIZIONI casa editrice/publishing house segnali: libreria itinerante
percorsi: performance letterario-artistiche
edizioni: casa editrice

segnali percorsi ed edizioni del pensiero itinerante
sono stati fondati da ombretta diaferia e ales

sandro gianni nel 2004 e l'otto ottobre duemilaequattro si sono presentati nel cortile di Casa Perabò a Varese
dal 2007 aleggiano corali ed itineranti nel globoterracqueo e nelle azioni delle centinaia di autori

abrigliasciolta sas di ombretta diaferia&c. - Varese - Italia

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inaugurazione XXII stagione ALOUD abrigliasciolta13 dicembre 2025 h 19l'editORA incontra Giuseppe Ciarallo direttore del...
13/12/2025

inaugurazione XXII stagione ALOUD abrigliasciolta
13 dicembre 2025 h 19
l'editORA incontra Giuseppe Ciarallo
direttore della nuova librivista ZONA FRANCA!

Forse non tutti sanno che la famosa battuta di Alberto Sordi ne Il marchese del Grillo, “Io so’ io, e voi non siete un cazzo!” è presa pari pari da un verso contenuto nella poesia Li soprani der monno vecchio (I sovrani del mondo antico) del più grande poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli. Come appare chiaro, il sonetto in questione vuole evidentemente rimarcare la distanza abissale, e la contrapposizione, che corre tra chi detiene il potere (qualsiasi potere) e il popolo, soprattutto se governato da istituzioni corrotte.
Il titolo scelto per il primo numero, “Io vs. Noi”, riassume in sé i due modelli, antitetici, inconciliabili, con i quali si può guardare all’altro da sé: da un lato una concezione individualistica, di chiusura, esclusivamente basata sulla difesa del “proprio orticello”, comprese le patologie legate all’io (hikikomori, disturbo narcisistico, misantropia), l’altra collettivistica, solidale e attenta ai bisogni di ognuno, soprattutto delle fasce più deboli. Senza dimenticare che esistono vari esempi di “io” positivi, come la ricerca spirituale o l’ascetismo (non necessariamente religioso), e di “noi” tossici, come i nazionalismi, i sovranismi, i suprematismi, quelli che si rifanno a un deleterio “spirito di corpo” o tutti quei raggruppamenti escludenti, che solitamente si mettono in contrapposizione ad altri “noi”, trasformandosi reciprocamente in “loro”. In questa categoria non si può non annoverare le religioni, principalmente le tre monoteiste, che se da un lato invocano l’amore universale, al contempo diffondono concetti altamente divisivi come quello di “popolo eletto”, di “fedeli e infedeli”, e il più pericoloso di tutti “Dio è con noi”, che creano barriere insormontabili nei confronti di tutti gli “altri”.

Anche nel XXII nuovo percorso ALOUD abrigliasciolta...
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Autore prolifico, Giuseppe Ciarallo ha sempre messo la sua satirica parola in azione al servizio delle cause civili: nelle short-stories RACCONTI PER SAX TENORE, AMORI A SERRAMANICO E LE SPADE NON BASTANO MAI, nei libri di poesia DANTESKA apocrifunk – hip hopera in sette canti e DADA REVOLUTION e addiritura nel fumetto su FRANK ZAPPA, realizzatocon l'illustratore Manlio Truscia, e nel canzoniere del dolore e della rabbia ERA BELLO IL MIO RAGAZZO (Pendragon 2025).
Ciarallo, colonna portante del collettivo carovana dei versi | parola in azione, ha fatto rinascere, grazie all'editore 'i libri di Mompracen', la storica rivista di Tassinari, di cui ne è il naturale direttore editoriale.
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XXII stagione ALOUD abrigliasciolta
VIA MARONI 18 (INGRESSO DAL CIVICO 26/32)
VARESE
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«Ci rincontreremo ancora/ in questa distanza»
componeva Mauro Maconi, quando la distanza
era ancora un concetto relativo.
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… continuiamo, imperterriti, a misurarci con sfide, a piccoli passi in cultura civile, per difendere una specie in pericolo e dichiarare l’indipendenza della contea aperta a tutti i popoli di tutti i colori, giovane, ricca di cultura e proiettata nel futuro: i suoi esemplari sono rispettosi del prossimo e del pianeta ospitante, liberi, uguali, partecipi e autogestiti, senza capi, senza guru, senza santoni e senza re!

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per informazioni e gradite prenotazioni
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www.abrigliasciolta.it

13/12/2025

Appuntamento con "abrigliasciolta": il nuovo progetto dell'autore

Ringraziamo la Lippa per aver messo nero su bianco la situazione...che è fascista già nella filiera...
10/12/2025

Ringraziamo la Lippa per aver messo nero su bianco la situazione...
che è fascista già nella filiera...

La presenza alla fiera di un editore che pubblica, tra gli altri, testi francamente nazisti, ha innescato una protesta accesa. Durante i giorni di PLPL è nata un’assemblea spontanea che ha visto tantissimi partecipanti discutere con passione dei molti problemi che affliggono la media e piccola ed...

08/12/2025

A pochi giorni dall'evento “Democrazia in tempo di guerra. Disciplinare la cultura e la scienza, censurare l'informazione”, previsto per il giorno 9 dicembre al Teatro Grande Valdocco di Torino, nel quale il sottoscritto avrebbe dialogato con il collega Alessandro Barbero, con l’adesione di importanti nomi della cultura, della scienza, del giornalismo, della comunicazione (Elena Basile, Alberto Bradanini, Luciano Canfora, Alessandro Di Battista, Donatella Di Cesare, Margherita Furlan, Enzo Iacchetti, Marc Innaro, Roberto Lamacchia, Tomaso Montanari, Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Marco Revelli, Carlo Rovelli, Vauro Senesi, Marco Travaglio), ci viene comunicato questa mattina dalla proprietà del teatro, col quale si era giunti alla firma di un regolare contratto dopo una lunga gestazione, che lo spazio non ci verrà concesso.
Al di là delle motivazioni pretestuose e della rottura unilaterale di un regolare contratto – per cui abbiamo già allertato il nostro team legale per avviare azione di richiesta risarcitoria dei danni che questo comportamento ci procura – non possiamo non rilevare che il fatto conferma perfettamente le nostre preoccupazioni sulla limitazione degli spazi di libertà nel Paese e in generale l'inquietante deriva politica e culturale di una democrazia ormai palesemente illiberale, a dispetto della facciata. Di questo avremmo voluto parlare nel corso della serata.
Intanto mentre a nome dei soggetti organizzatori, che hanno lavorato per settimane per preparare l’evento, esprimo rammarico a chi aveva prenotato i posti, e a quanti, colleghi e amici che avevano data la loro disponibilità, a partecipare (a cominciare dal prof. Barbero), chiedo a quanti mi sono stati vicini in questo mese di “passione”, a quanti hanno a cuore i principi della legalità democratica sancita dalla nostra Costituzione, a quanti anelano soltanto ad essere correttamente informati, per poter assumere una posizione in merito alle gravissime problematiche del nostro tempo, di sostenermi in questo nuovo capitolo di lotta. Ancora una volta non si tratta solo di Angelo d’Orsi, ma di coloro che, esponendosi in prima persona, mirano semplicemente a esprimere il loro pensiero anche quando esso non sia “in linea” con quello dei poteri forti, palesi o occulti che siano.
In ogni caso, l’evento si terrà. Nei primi giorni della prossima settimana comunicheremo data e luogo. Però, intanto, annuncio che alle 18.00 del 9 dicembre, nel giorno dell’evento negato, faremo un sit-in di protesta davanti alla sede del Comune di Torino, come luogo simbolo di una città che è di tutti, e deve essere di tutti, una città medaglia d’oro della Resistenza, la città di Gramsci e di Gobetti, per semplificare, di Norberto Bobbio e di Gastone Cottino, e di tanti e tante che si sono battuti per la libertà.

Torino, 5 dicembre 2025

la nostra amata casa editrice antifa!
04/12/2025

la nostra amata casa editrice antifa!

Siamo sempre felici di essere in fiera, sempre, soprattutto perché è un momento importante di confronto con i lettori e con tutti coloro che lavorano nell’editoria, in primis i colleghi.
È con gli altri editori che condividi la fatica, con loro fai i bilanci su come è andata la giornata, ti scambi informazioni e impressioni, oltre a pennarelli, nastro adesivo e bicchieri di vino.
Quindi, siamo felici felicissimi di incontrare gli altri editori; ma non tutti tuttissimi.
Non i fascisti, ad esempio.
E così abbiamo firmato la petizione contro la presenza della casa editrice fascista (e pure un po’ nazista) a Più libri più liberi.
Ci trovate allo stand C23, stand antifascista.

oh, divertiti che siete in tanti nell'altra stanza...c'è più cultura in quell'aere, in cui ora siete veramente liberi, c...
03/12/2025

oh, divertiti che siete in tanti nell'altra stanza...
c'è più cultura in quell'aere, in cui ora siete veramente liberi, che su tutto questo globoterracqueo...
ecco il caso di un'enorme eredità che però ha pochi tramiti...

ciao Bambi: "vola sempre alto!"
Buon nuovo viaggio.
Anche a te!

OVVIAMENTE IL 6 DICEMBRE NON INAUGURIAMO LA STAGIONE ALOUD abrigliasciolta 2025/2026.

Alle 10:30 il saluto a Bambi in San Vittore a Varese

NOTA STAMPA DEL DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE AMICI DI PIERO CHIARA

Con commozione e costernazione, l’Associazione Amici di Piero Chiara annuncia la scomparsa della nostra cara direttrice e anima del Premio Chiara, Bambi Lazzati.

In questo momento di dolore, ci stringiamo nel cordoglio alla famiglia, agli amici, a tutti coloro che l’hanno conosciuta.

Classe 1948, milanese di nascita (ferrarese per parte di madre, come sempre teneva a sottolineare) e varesina “per amore”, è stata una figura centrale e insostituibile nella vita culturale, nel panorama letterario e nella promozione artistica e sociale, nel Varesotto e non solo. Dopo aver conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha intrapreso la carriera di docente di storia dell’arte e disegno presso nelle scuole medie e superiori. Parallelamente iniziò presto a lavorare nel campo delle pubbliche relazioni e del coordinamento mostre ed eventi culturali, collaborando con diversi enti pubblici e privati tra cui la Regione Lombardia, il Comune di Milano, il Comune di Varese, l’Accademia di Brera, la Fondazione Mazzotta, la Permanente, lo Studio Marconi, il D’Ars, lo Studio Reggiani, il Museo MAGA Gallarate, il Castello di Masnago e Villa Mirabello Varese, il Museo Butti Viggiù, il Chiostro di Voltorre, Villa Panza del FAI (di cui fu direttrice per quattro anni). Ha realizzato mostre con vari critici e artisti, tra cui Guido Ballo, Gillo Dorfles, G*e Aulenti, Enrico Baj, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia, Claudio Cerritelli, Martina Corgnati, Francesco Tedeschi e molti altri. È stata Presidente dell’Associazione Amici dei Musei di Varese per più di 20 anni.

La sua sensibilità e passione per l’arte e la cultura la portò infine, nel 1989, a legare il suo nome al Premio Chiara, come ufficio stampa e poi come direttrice e vera “anima” della manifestazione, alla quale ha sovrinteso fino all’ultimo con dedizione, visione e un ineguagliabile senso organizzativo.

Grazie al suo impegno instancabile, il Premio e il Festival sono diventati appuntamenti di rilievo nazionale e transfrontaliero, capaci di attirare nel Varesotto grandi personalità della cultura, valorizzare nuovi talenti, promuovere la narrativa breve, la scrittura creativa, la fotografia, la musica e l’arte, e offrire — soprattutto ai giovani — opportunità concrete di crescita e confronto nel panorama culturale e letterario. La sua passione, il suo entusiasmo e la sua competenza non hanno mai conosciuto cedimenti anche di fronte alle difficoltà organizzative e burocratiche: a più riprese Bambi ha saputo trasformare sfide in progetti, e progetti in successi, mantenendo ferma la propria visione culturale e il forte legame con il territorio.

Con la sua scomparsa, perdiamo un “faro” culturale, un riferimento per tante generazioni di scrittori, artisti e appassionati di cultura, un pilastro della comunità varesina, insubrica e italiana.

Come Associazione Amici di Piero Chiara, crediamo fortemente che il modo migliore per onorarne la memoria sia continuare, con lo stesso impegno e la stessa passione, il cammino di quel Premio Chiara che lei ha contribuito a costruire. I progetti, i premi, i festival, gli incontri, i concorsi: tutto deve continuare, perché la visione di Bambi — quella di una cultura “alta e popolare”, veramente per tutti, aperta alle contaminazioni e alle “sfumature” — deve essere portata avanti.

Ringraziamo di cuore chi si sta unendo a noi (sui social, via mail, in ogni altro modo) nel ricordo e nella gratitudine per quanto Bambi ha rappresentato per tutti e ciascuno. Nelle vostre parole non troviamo solo dolore, ma anche anche gratitudine, luce e senso di responsabilità. Gratitudine per tutto ciò che ha donato, luce per l’eredità culturale che ha lasciato, responsabilità nel proseguire il suo lavoro con la stessa cura, lo stesso rigore e lo stesso amore.

Per chi volesse tributare a Bambi un ultimo saluto, le esequie saranno officiate sabato 6 dicembre p.v. alle ore 10:45, nella Basilica di San Vittore in Varese

03/12/2025

Il suo nome è legato a filo doppio al Premio Chiara - Festival del Racconto, che ha seguito, organizzato e promosso fin dal 1989

Indirizzo

Via Maroni 18
Varese
21100

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 22:00
Martedì 15:00 - 22:00
Mercoledì 15:00 - 22:00
Giovedì 15:00 - 22:00
Venerdì 15:00 - 22:00
Sabato 10:00 - 13:00

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