26/09/2025
𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝟐𝟏𝐚 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
"𝐼𝑙 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑚𝑖 𝑎𝑛𝑔𝑢𝑠𝑡𝑖𝑎. 𝐶𝑎𝑟𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑓𝑟𝑎 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎 𝑍𝑎𝑛𝑧𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝐴𝑡𝑡𝑖𝑙𝑖𝑜 𝑍𝑎𝑚𝑏𝑜𝑛 1937-1947" 𝑑𝑖 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎 𝑍𝑎𝑛𝑧𝑜𝑡𝑡𝑜
Domenica 5 ottobre ore 11.30 | Castello San Salvatore, Sala dell’angelo
Presentazione del libro "Il fatto che il male esista mi angustia. Carteggio fra Andrea Zanzotto e Attilio Zambon 1937-1947" di Andrea Zanzotto a cura di Giovanni Zanzotto e Francesco Zambon, in dialogo con Andrea Molesini.
È qui pubblicato quanto è rimasto del carteggio intercorso fra Andrea Zanzotto e l’amico d’infanzia e concittadino Attilio Zambon, di quattro anni maggiore di lui, fra il 1937 e il 1947, con l’aggiunta di alcune lettere scambiate fra Zanzotto e due fratelli di Attilio, Zoila e Giuseppe.
Si tratta di documenti di grande interesse, perché testimoniano quella che Andrea Cortellessa ha chiamato la “archeologia” di Zanzotto, le idee e i progetti del poeta ancora adolescente, le sue prime importanti letture filosofiche e letterarie (Kirkegaard, Heidegger, le Lettere di san Paolo, i poeti italiani e francesi contemporanei), quella che si può chiamare una vera adorazione del paesaggio natale (acuitasi durante l’allontanamento da Pieve di Soligo per il servizio militare), le difficoltà e le ansie nell’immediato dopoguerra per la ricerca di un lavoro (alcune lettere sono inviate dalla Svizzera, dove Zanzotto era emigrato in cerca di occupazione).
Il dialogo con Attilio, verso il quale egli mostra una grande confidenza e talvolta anche un poco di soggezione, è molto diretto e sincero e fa emergere alcuni tratti profondi del carattere di entrambi: solido nelle sue convinzioni e nella sua fede Attilio (almeno così appare all’amico) e insicuro e tormentato nella sua ricerca spirituale e nelle sue precoci aspirazioni artistiche Andrea.
Particolarmente preziose sono alcune riflessioni di quest’ultimo su temi filosofico-religiosi che, insieme a quello del paesaggio, torneranno poi variamente declinate in tutta la sua opera.
Molesini Editore Venezia