
04/07/2025
Mezzo secolo separa Colpire al cuore (1983), primo lungometraggio per il cinema di Gianni Amelio, da Campo di battaglia (2024), attraverso un percorso che include gli esordi televisivi per la Rai negli anni ’70 – da La fine del gioco (1970) – cortometraggi, documentari, romanzi e altri tasselli di un’opera dove le domande contano più delle risposte. Un magistero vigile e nonviolento diventa scelta di campo rigorosa e pedagogia meditata.
Oltre cinquant’anni di cinema hanno permesso ad Amelio di portare in scena infanzia, adolescenza ed età adulta, categorie contigue e conflittuali. Il successo di Il ladro di bambini (1992) e Così ridevano (1998) segna una svolta nella sua produzione, evidenziata anche da una “lista” di film altrui che riflette una crescita creativa fuori dalla zona di comfort.
Un cinema che interroga con ostinazione lo spettatore, riflette sulla storia recente italiana e sul senso delle immagini, in un’opera coerente, in continua riscrittura, dove tecnica, coscienza, forma e sostanza si intrecciano.
✍️ a cura di Pedro Amorcida e Anton Giulio Mancino
📖 Gianni Amelio. Il campo del cinema
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Pedro Armocida Anton Giulio Mancino