09/10/2018
Venezia, 6.10.2018
al Presidente Brunello, dottoressa Stradella,
Fondazione di Venezia, Città
Gentile dottoressa Stradella, spett. presidente Brunello.
ho molto meditato se scrivere (o no) questa lettera. Due fatti, anzi tre la hanno scatenata, anzi me l'hanno letteralmente strappata dalla penna, e qui li spiego:
- circa un anno fa ho cominciato a chiedere di poter discutere con voi
la possibilità di cedere l'Archivio di Nuova Icona per arricchire, o
meglio dotare di materiali di storia culturale recente, l'M9. In dodici
mesi non c'è stata mezz'ora per ricevermi. Peccato. All'M9 se è davvero un
museo non uno shopping mall servirebbero archivi di cultura locale
ed internazionale, no? Comunque a me questo non serve più: nel frattempo
ho lavorato alla sua cessione ad una istituzione internazionale.
- ieri leggo sul Gazzettino che si preparano i primi spazi commerciali
all'M9. Un caffè vanta di dare nuove sensazioni al degustatore della
bevanda. Che interessante. Nessuna notizia della mostra inaugurale credo dovuta a dicembre.
- infine ho ricevuto giorni fa il catalogo di una importante installazione
realizzata (a spese dell'Artista) da Flavio Favelli la scorsa Biennale.
Ve ne mando copia omaggio. Per quella mostra io avevo cercato - preciso:
lavorandoci per mesi gratuitamente e anche mettendoci del mio - di
supportare l'artista, anche chiedendo alla Fondazione un contributo, a
fronte sia della rilevanza dell'artista (già nei musei, invitato a Cà
Pesaro per una prossima mostra) che della spiacevole ingiustizia costituita – secondo me - dal fatto che un artista oggi debba pagarsi il suo lavoro.
A cosa servono i Musei? Facile: documentazione, salvaguardia, promozione della cultura. Ma se non la documentano, e non ne promuovono la produzione, cosa ne succede? Cosa sono veramente? Non mi darò da solo risposte qui. Pensateci un momento (se ne trovate il tempo).
Noi di Nuova Icona abbiamo prodotto cultura in questa città per venticinque anni. Nelle riunioni ci facciamo il caffè sulla Moka trovando eccitanti le idee degli artisti nuovi, non il gusto del caffè.
Vi invio qui il catalogo, più libro veramente, della Mostra UNIVERS di
Favelli tenutasi l'anno scorso - nonostante tutto - e senza alcun sostegno
dalla Fondazione. C'è anche uno scritto sensibile dello scrittore
Tiziano Scarpa, ben noto nazionalmente e tradotto internazionalmente ma anche significativo esponente della nuova cultura di qua, a cui le istituzioni (e quindi anche voi) non danno sostegno economico, a cui quindi negano voce.
Nelle prime pagine del libro è riprodotta la lettera che vi avevo
mandato chiedendo sostegno: ma che curiosamente è ancora in attesa di una vostra cortese risposta. Sono stato incerto sul pubblicare questa lettera, certo è un gesto inusuale, ma perchè no? Ho subìto dopotutto da voi, alla mia età, un
bullismo che anche se fatto solo di silenzio è stato molto umiliante per me.
Starete pensando che sono arrabbiato. E' vero: ho 64 anni e non è stato
bello passare sotto le forche caudine del chiedere a chi sai già che non darà: ogni 3-4 mesi telefonavo alla simpatica e gentile dott. Stradella che mi diceva che avrebbe cercato di sottoporre al direttore. Vi ci vuole un anno per leggere la corrispondenza? Avete bisogno di buoni segretari. Ora se voleste rileggervela quella lettera inascoltata è stampata su UNIVERS di Flavio Favelli dalla giovane editrice coraggiosa Magonza: sarebbe bello vedere questo libretto dissidente nel bookshop dell'M9. Ma non ci conto!
Non prendetevela, ma davvero per mia dignità tanto vi dovevo.
Non subire – certamente non da chi è per scopo istituzionale là per aiutare.
Vittorio Urbani
direttore di Nuova Icona associazione culturale fondata nel 1992