05/12/2025
"Quando un suono termina qui, ne inizia uno nuovo altrove.
Nessuna vibrazione si spegne mai: cambia forma, per continuare ad ampliare il campo.
Claudio Rispoli, che molti chiamano Mozart,
ha cambiato piano, ma la sua traccia è rimasta per divenire eco.
La puntina sale, ma il solco resta inciso, vivo.
Che le sue frequenze trovino nuove mani da attraversare,
nuovi respiri da muovere, nuovi spazi musicali da aprire.
Che il suo ritmo continui a trovare danzatori
ed il suo suono possa espandersi fuori dal tempo.
Il rito continua.
Il groove non finisce".
Buon passaggio, Claudio.
Steve Bread
(Foto di una serata memorabile del 2014: in consolle con Claudio Rispoli aka Mozart).