27/08/2025
Altro talento Villarosano.
GIUSEPPE CUCCHIARA
Notizie dal web
Nato e cresciuto in Italia e residente a New York, Giuseppe Cucchiara è cresciuto immerso tra innumerevoli vinili jazz e dinamici stimoli musicali fin dalla più tenera età. Suo padre, che peraltro è un contrabbassista classico, gli ha aperto la strada per avvicinarsi a diversi strumenti durante l'infanzia fino al 2010, quando all'età di 16 anni Giuseppe ha finalmente preso in mano il basso per non lasciarlo più. Durante l'adolescenza, ha incrociato il suo cammino con l'acclamato batterista jazz italiano Stefano Bagnoli, con il quale ha suonato come sideman per il trio "We Kids" e ha registrato quattro album per alcune importanti etichette discografiche jazz italiane, ovvero Ultrasound Records, Abeat Records e Jazzit Records.
Nel 2015, gli è stata assegnata una borsa di studio al prestigioso Berklee College of Music, che lo ha portato a trasferirsi a Boston per approfondire le sue competenze e affermarsi sulla scena statunitense. Al Berklee, Giuseppe ha avuto il privilegio di studiare con musicisti jazz e mentori di grande prestigio, tra cui Hal Crook, Danilo Perez, George Garzone, Joe Lovano, Ben Street, John Patitucci e Terence Blanchard.��
Nel 2017, Giuseppe è stato in tournée in Italia come band leader dopo aver registrato il suo primo album, "Cookin' Hot", con il fidato Stefano Bagnoli alla batteria e l'acclamato Dado Moroni al pianoforte. L'album ha portato Giuseppe a guadagnarsi un posto ambito nell'autorevole Dizionario del Jazz Italiano edito da Feltrinelli. Nello stesso anno, ha conseguito con orgoglio la laurea triennale in Music Performance al Berklee e, subito dopo, ha deciso di trasferirsi a New York City per dare un ulteriore impulso alla sua carriera musicale.
Al suo arrivo nella Grande Mela, Giuseppe fu invitato a suonare alla Jazz Gallery per la leggenda del pianoforte jazz Kenny Barron, in occasione del suo 75° compleanno. Tuttavia, il punto di svolta per il suo sviluppo artistico fu l'opportunità di stringere una stretta collaborazione con Ron Carter, musicista di fama mondiale, vincitore di numerosi Grammy Award e il bassista jazz più registrato della storia, che lo seguì da vicino per oltre quattro anni fino ad oggi.��
Dopo essersi trasferito a New York City, Giuseppe ha avuto l'opportunità di condividere il palco con Rodney Green, Johnny O'Neal, Luis Perdomo, Kevin Hays, Jeb Patton, Harry Allen, Erena Terakubo, Bill Pierce, Adam Birnbaum, Ben Solomon, Daniele Germani, Eviatar Slivnik, Davis Whitfield, Michael Wang, Residente, Benito Gonzalez, Neal Smith, Darren Barrett, Dado Moroni, Leo Genovese, Saul Rubin, Anthony Pinciotti, Joe Farnsworth, Anthony Wonsey, Sarah McKenzie, Dan Wilson, Troy Roberts, Billy Mintz, Michael Kanan, Keith Brown, Steve Ash, Charles Gould, Kush Abadey, Adam Arruda.
È stato inoltre invitato a esibirsi in alcuni dei locali più importanti negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina, come il Dizzy's Club, lo Smalls Jazz Club, il Mezzrow Jazz Club, il Fat Cat, la Jazz Gallery e il Django a New York City; il Jazz Forum a Tarrytown (NY); lo Scullers Jazz Club e il Wally's a Boston (MA); il Thelonius Monk Jazz Club a Buenos Aires; l'Umbria Jazz Festival in Italia; il Nancy Jazz Pulsations in Francia, il Filloa Jazz Club e il Café Latino in Spagna, l'Euro Jazz Festival a Città del Messico