Libreria Piazzese Giovanni

Libreria Piazzese Giovanni “Uno sguardo al passato. E... lamentarti? No: è sterile. Imparare: questo è fecondo.”

04/11/2025

L’autrice della saga del mago Harry Potter, Joanne Kathleen Rowling (IN FOTO da giovane, la Rowling, non ancora famosa, abbraccia la statua di un demone-bafometto…non a caso), è il prim…

21/10/2025
18/10/2025

Le guardie naziste più crudeli non si accontentavano di colpire i corpi. Volevano annientare l’essere umano alla radice. Non solo torturare, non solo uccidere — ma cancellare. Cancellare il volto, il passato, l’anima. Rendere ogni persona un’ombra. Un numero. Una cosa.

All’arrivo nei campi, ai prigionieri veniva tolto tutto. I vestiti, i capelli, il nome.
Al loro posto, un numero inciso a fuoco sulla pelle.
Non eri più figlio, madre, sorella, artigiano o insegnante.
Eri 17654. Eri polvere con i piedi ancora in terra.

Le esecuzioni erano pubbliche. A volte bastava uno sguardo storto, una parola sbagliata, un passo fuori posto.
Altre volte, neanche quello.
Ogni morte era un avvertimento: qui dentro, non c'è salvezza. Non c’è logica, non c’è pietà. Solo la legge del terrore.

La fame era ovunque. Un dolore sordo che accompagnava ogni passo.
Il cibo era misero, insufficiente. Ma i lavori erano massacranti.
Sotto la pioggia, nella neve, con le ossa che urlavano e la mente che si chiudeva in un solo pensiero:
restare vivo un altro minuto.

Col tempo, anche i ricordi si offuscavano.
I volti delle madri, dei fratelli, delle case… svanivano.
Era quello il vero obiettivo del sistema: uccidere la speranza prima della carne.
Sradicare ogni luce.

Eppure, qualcosa resisteva.

Una canzone sussurrata di notte.
Un pezzo di pane spezzato a metà.
Un nome scritto con un chiodo sul muro di una baracca.

Finché c’era anche una sola persona che ricordava chi era,
finché qualcuno trovava il coraggio di stringere la mano a un compagno morente,
finché c’era anche solo un cuore che si rifiutava di odiare,
la disumanizzazione non era completa.

Perché la speranza, anche ridotta a cenere, può ancora accendersi.
E basta una scintilla per ricordarci che siamo vivi. Che siamo umani. Che nessun sistema, per quanto feroce, potrà mai cancellare la dignità di chi sceglie di restare umano fino alla fine.

Piccole Storie

13/10/2025

“Oggi ti accenderò” — disse il fiammifero.
La candela, spaventata, rispose:
“No… se mi accendi, mi consumerò. I miei giorni finiranno.”
Il fiammifero restò in silenzio per un momento, poi domandò:
“Vuoi davvero passare tutta la vita così? Fredda, dura… senza mai brillare?”
“Ma accendermi farà male… e mi consumerà” — sussurrò la candela.
“Sì, farà male. E sì, poco a poco ti spegnerai” — rispose il fiammifero.
— “Ma è per questo che siamo nati. Io per accendere… e tu per dare luce.”
“La mia fiamma è piccola, breve… ma se la condivido con te, avrò compiuto il mio scopo.”
La candela lo guardò commossa. E proprio quando la fiamma del fiammifero stava per spegnersi, disse piano: “Ti prego… accendimi.”

E così nacque la luce. Brillante, calda, viva.
La fiamma che illuminò la stanza, perché la candela aveva capito che il suo vero valore non era nel restare intatta, ma nel donarsi fino a brillare. ❤️‍🔥

💌 A volte, essere luce fa male, ma quel dolore trasforma tutto. Perché dare il meglio di sé significa anche lasciare andare una parte della propria anima.
E forse è proprio questo il senso dell’amore: bruciare un po’ di sé per rendere il mondo meno buio.

Fonte Amore

Indirizzo

Via Cavour, N°312
Vittoria
97019

Orario di apertura

Lunedì 07:00 - 16:00
Martedì 07:00 - 16:00
Mercoledì 09:00 - 16:00
Giovedì 07:00 - 16:00
Venerdì 07:00 - 16:00
Sabato 07:00 - 16:00
Domenica 07:00 - 13:00

Telefono

+390932981883

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Libreria Piazzese Giovanni pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Libreria Piazzese Giovanni:

Condividi