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VITTORIO VENETO, CONFERENZA SU "IL TIZIANO DI MARCO BOSCHINI"  CON REBECCA CIVETTINI 🖥 SEGUI LA DIRETTA STREAMING gioved...
10/07/2025

VITTORIO VENETO, CONFERENZA SU "IL TIZIANO DI MARCO BOSCHINI" CON REBECCA CIVETTINI

🖥 SEGUI LA DIRETTA STREAMING giovedì 10 luglio dalle ore 20:30 https://youtube.com/live/D73z5yVakRY

ZERO BRANCO, VILLA GUIDINI, SERATA ROCK CON EDOARDO BENNATOSi è tenuto il 4 luglio, nello splendido scenario verde del F...
08/07/2025

ZERO BRANCO, VILLA GUIDINI, SERATA ROCK CON EDOARDO BENNATO

Si è tenuto il 4 luglio, nello splendido scenario verde del Festival di Villa Guidini, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna: il concerto di Edoardo Bennato, voce storica e controcorrente della musica italiana. Un evento dal forte impatto emotivo e simbolico, capace di coniugare energia rock&blues, riflessione civile e quel gusto per la provocazione intelligente che da sempre contraddistingue il cantautore napoletano.

«Suonare nel parco di Villa Guidini è un’ottima opportunità di far ascoltare le mie canzonette nello splendido contesto di una delle ville più belle dell’area Trevisana» ha dichiarato Bennato. Un parco affollato e partecipe ha accolto con entusiasmo il suo concerto, aperto – come da tradizione – in versione one man band, cifra stilistica che da anni rappresenta il suo marchio di fabbrica.

L’iniziativa, curata dal direttore artistico Paolo Alberto Guidolin, è realizzata con il contributo del Comune di Zero Branco e la collaborazione dell’associazione Amici del Parco di Villa Guidini, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso una proposta culturale accessibile e di qualità.
Non è stato solo un concerto. È stata anche una dichiarazione di intenti, un invito a rimanere curiosi, a pensare con la propria testa. «Inizio il concerto dicendo che l’unica cosa, che nel mio percorso di vita non è mai cambiata, è che ho tanti dubbi – ha detto – ed invito le persone, ammesso che vogliano accettare un consiglio da me, a coltivare i loro dubbi anziché barricarsi dietro facili e comode certezze».

Durante lo show, un momento toccante ha visto Bennato reinterpretare in chiave blues “La calunnia è un venticello” di Rossini, dedicandola a Enzo Tortora e Mia Martini, vittime di pregiudizio e disinformazione. Non sono mancati riferimenti all’“Italietta” di oggi, definita con amara ironia «sempre più Collodiana, tra Gatti e Volpi, burattini, Grilli parlanti e una Fata, simbolo della condizione femminile, che se la passa sempre peggio».
E quando gli si chiede della politica, la risposta arriva con la sua consueta ironia tagliente: «A Napoli c’è un detto: ‘Esistono i furbi perché ci sono i fessi’. La collettività dovrebbe determinare il proprio destino… ma sia chiaro che io di risposte non ne ho. Io faccio solo rock&roll, e non mettetemi alle strette… con quanto fiato ho in gola vi urlerò: ma che politica, che cultura… sono solo canzonette!».
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, confermando quella rara alchimia tra artista e spettatori. «Anche io attendo il pubblico veneto con lo stesso entusiasmo!» aveva detto prima del concerto. E non è stato deluso.

A commentare il successo della serata e dell’intero festival è il Sindaco di Zero Branco, Luca Durighetto: «Con questa seconda edizione del festival abbiamo voluto osare molto di più rispetto allo scorso anno: nel 2024 avevamo organizzato tre serate, che erano andate benissimo; quest’anno siamo arrivati a sedici appuntamenti, con l’obiettivo ambizioso di accogliere fino a 30.000 persone. Vogliamo dimostrare che anche un comune come Zero Branco, di dimensioni medio-piccole, può fare cultura a 360 gradi, parlando a un pubblico eterogeneo e senza lasciare indietro nessuno. Il successo di serate come quella con Edoardo Bennato ci dimostra che siamo sulla strada giusta: una comunità viva, aperta, capace di ascoltare e di pensare».

VITTORIO VENETO, SALA MAGGIOR CONSIGLIO: CONFERENZA SU "IL TIZIANO DI MARCO BOSCHINI" Anche quest’anno i musei civici di...
08/07/2025

VITTORIO VENETO, SALA MAGGIOR CONSIGLIO: CONFERENZA SU "IL TIZIANO DI MARCO BOSCHINI"

Anche quest’anno i musei civici di Vittorio Veneto partecipano alla rassegna “Estate Tizianesca” promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, con la conferenza di Rebecca Civettini intitolata “Il Tiziano di Marco Boschini” che si terrà giovedì 10 luglio, alle ore 20.30, presso la Sala del Maggior Consiglio del Museo del Cenedese (ingresso libero, su prenotazione: [email protected] - 388.4741241).

Questo intervento propone una rilettura della figura di Marco Boschini (1602–1681), artista, mercante e scrittore, alla luce del suo contributo unico alla definizione della tradizione pittorica veneziana nel XVII secolo. Attraverso l’analisi dei suoi principali scritti - La Carta del navegar pittoresco, Le Minere e Le Ricche

Minere della pittura veneziana - si esplorerà come Boschini abbia interpretato e trasmesso i valori della scuola veneziana, con particolare attenzione al ruolo centrale attribuito a Tiziano. Si andranno inoltre ad indagare le connessioni tra la sua attività commerciale e il suo discorso critico, rivelando un proficuo intreccio tra pratica artistica, mercato e teoria. A partire da un confronto testuale delle sue opere e da un lavoro di traduzione dei passi chiave dal veneziano, l’intervento intende mostrare la coerenza e l’evoluzione del giudizio boschiniano, contribuendo a una più profonda comprensione della ricezione dell’arte rinascimentale nel contesto barocco veneziano.

IL COMUNE DI VITTORIO VENETO RICORRE AL TRIBUNALE PER SPOSTARE LE APPARECCHIATURE INWITLa Giunta comunale ha dato mandat...
04/07/2025

IL COMUNE DI VITTORIO VENETO RICORRE AL TRIBUNALE PER SPOSTARE LE APPARECCHIATURE INWIT

La Giunta comunale ha dato mandato all’Avvocatura civica perchè avvii un’azione giudiziale finalizzata alla rimozione delle attrezzature collegate all’antenna per la telefonia collocate all’esterno e all’interno della palazzina di proprietà comunale sita in Via Galilei da INWIT S.p.A., che la società non intende rimuovere spontaneamente.

Se all’inizio dell’anno la società INWIT si era impegnata a rimodulare la collocazione delle attrezzature all’interno dell’immobile al fine di consentire l’esecuzione dei lavori del PNRR, più di recente tale impegno è venuto meno. Dati i tempi ristretti per il completamento dei lavori e la necessità di consentire alla ditta incaricata di operare in sicurezza, l’Amministrazione ha dovuto avviare un contenzioso giudiziale d’urgenza.

Del pari, la Giunta ha anche dato mandato all’Avvocatura Civica perché promuova la procedura di mediazione obbligatoria nell’ambito dell’altro contenzioso che vede contrapposti Comune e INWIT, quello relativo alla determinazione degli importi dei canoni dovuti per la presenza, in aree comunali, di quattro antenne.

Barbara De Bardi, assessore agli Affari Legali del Comune di Vittorio Veneto: “In queste settimane abbiamo a più riprese cercato un confronto costruttivo con INWIT per tutelare i lavoratori del cantiere di Via Galilei, che non possono operare sul tetto con l’impianto in tensione, e la regolare realizzazione del progetto PNRR. Davanti all’assoluta mancanza di collaborazione da parte della società, che a fronte di un contratto scaduto da tempo si rifiuta di modulare gli impianti per rendere possibili i lavori, ci siamo visti costretti a procedere giudizialmente nelle sedi competenti”



Mirella Balliana, sindaco di Vittorio Veneto: “Il PNRR di Via Galilei ha tempistiche contingentate che riguarda una progettualità per la semiautonomia delle persone disabili nella quale operiamo all’interno dell’Ambito in qualità di soggetto attuatore. Siamo quindi fortemente impegnati a garantire il rispetto del cronoprogramma. Speriamo che il Tribunale in tempi rapidi risponda positivamente alla nostra richiesta.”

VITTORIO VENETO, AL MUSEO DEL CENEDESE L'OPERA DI POMODORO ll Comune di Vittorio Veneto informa i cittadini che, in omag...
04/07/2025

VITTORIO VENETO, AL MUSEO DEL CENEDESE L'OPERA DI POMODORO

ll Comune di Vittorio Veneto informa i cittadini che, in omaggio all'artista Arnaldo Pomodoro scomparso nei giorni scorsi, nella loggia del Museo del Cenedese è esposta la sua opera “Una battaglia: per i partigiani" (studio) del 1971 da lui donata in occasione della mostra “Libertà e Resistenza” tenutasi a Vittorio Veneto nel 1985 per celebrare il 40° anniversario della Liberazione.

L'opera fa parte della Collezione “L’immagine della Resistenza” esposta nella Sala Novecento del Museo.

Il Museo del Cenedese è aperto a luglio e agosto con i seguenti orari: giovedì e venerdì 10.00-12.00 e 16.00-19.00, con possibilità di accesso su richiesta all'Oratorio dei Battuti; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00 con presidio permanente presso entrambi gli spazi.

LOMBOSCIATALGIA: UNA MALATTIA SOCIALE PER IL 40% DEGLI ITALIANI. IN PROVINCIA DI TREVISO NE SOFFRONO 100.000 ADULTILa lo...
04/07/2025

LOMBOSCIATALGIA: UNA MALATTIA SOCIALE PER IL 40% DEGLI ITALIANI. IN PROVINCIA DI TREVISO NE SOFFRONO 100.000 ADULTI

La lombosciatalgia costituisce un disturbo altamente invalidante nella popolazione adulta tra i 30 e i 50 anni, e rappresenta la prima causa di assenza dal lavoro. Si tratta a tutti gli effetti di una malattia sociale, sia per l’incidenza stimata nella Marca in 100.000 cittadini (il problema colpisce il 40% degli italiani adulti), sia per l’impatto socioeconomico che coinvolge la dimensione della salute, del lavoro, delle relazioni, della qualità della vita. Il Sistema Sanitario è chiamato in causa per le azioni di prevenzione e di cura, rispetto alle quali si pone la questione della spesa pubblica.

Il tema è stato affrontato giovedì alla Camera dei deputati con il convegno “Lombosciatalgia: emergenza globale” a cura dell’Associazione Nazionale Garante Giustizia e Sanità (ANGGS) e promosso dal neurochirurgo di fama internazionale Alberto Alexandre, fondatore e direttore sanitario di EU.N.I - European Neurosurgical Institute di Treviso, nonché referente per il Nord Est della società scientifica SIMCRI.

La giornata di lavori ha visto il confronto con i rappresentanti del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In particolare, sono state condivise con i rappresentanti ministeriali le esperienze positive condotte all’ospedale di Lodi e nella struttura di Villa Erbosa a Bologna, collegata con l’Istituto ortopedico Rizzoli. La corposa casistica, raccolta nell’arco di una ventina d’anni, è stata pubblicata dalla rivista scientifica ACTA Neurochirurgica e ora consegnata al Capo del Dipartimento per la Prevenzione del Ministero della Salute.

All’ospedale di Lodi, il dottor Alexandre, insieme al gruppo di lavoro, ha infatti sviluppato un modello pubblico per la gestione di reparto specifico altamente innovativo, dimostrando una consistente riduzione (pari al 15%) dei pazienti con patologia della colonna indirizzati a chirurgia demolitiva maggiore, grazie a nuovi approcci conservativi.

«Questo risultato è stato raggiunto implementando il filtro dato dall’accuratezza della diagnosi, da cui dipende l’appropriatezza della cura, per poi andare a individuare il trattamento più efficace ma meno invasivo per affrontare la patologia del paziente. Come in un puzzle, dove tutto deve quadrare alla perfezione: la presa in carico del paziente, la visita, la corretta composizione degli esami diagnostici e di funzione; quindi, la risposta clinica» evidenzia il dottor Alberto Alexandre.

Nel reparto di Lodi il dottor Alexandre, in collaborazione con il professor Piergiorgio Spaggiari, ha quindi incrementato il ricorso ai trattamenti più moderni e minimamente invasivi, quali la neurolisi endoscopica e l’ozonoterapia, che hanno restituito benessere a persone sofferenti consentendone il reintegro lavorativo. La chirurgia demolitiva maggiore è stata invece adottata per un gruppo più ristretto di casi gravi, per i quali essa era l’unica strada possibile e sulla quale ha relazionato il professor Massimiliano Visocchi del Gemelli. Il “modello-Lodi” è stato applicato con successo anche a Villa Erbosa.

«In generale, il risparmio che si è ottenuto è stato considerevole, sia sul recupero della validità fisica delle persone, sia sul versante non trascurabile dell’erogazione delle cure e quindi della spesa sanitaria» afferma il neurochirurgo Alexandre. Un modello di riferimento che viene ora condiviso con le parti ministeriali e per poter essere potenzialmente esportato in tutto il nostro Paese, arrivando a una migliore razionalizzazione dei Drg (Gruppi di Diagnosi Correlati) per ottimizzare la gestione e i costi sanitari legati alle patologie della colonna.

Altro nodo cruciale è dato dalla prevenzione, tema caro alle politiche attuali, perché rappresenta un’altra leva di riduzione della spesa sanitaria andando a circoscrivere i motivi che provocano l’insorgenza delle malattie, a tutto vantaggio del cittadino. Argomento che ha visto al convegno il prezioso intervento del professor Giorgio Calabrese, presidente del Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute che si è soffermato sull’importanza della corretta alimentazione e l’impiego degli integratori nella dieta a supporto delle cure convenzionali.

Hanno altresì preso parte ai lavori: Maria Teresa Bellucci Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Lorenzo Malagola Segretario della XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato; Maria Rosaria Campitiello Capo Dipartimento della prevenzione, ricerca ed emergenze sanitarie; Mauro Nori Capo di gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Raoul Saggini professore universitario di Medicina Fisica e riabilitativa dell’Università eCampus; Paolo Nesta presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma che ha patrocinato l’evento. Moderatore Ernesto Caccavale, giornalista, imprenditore, già europarlamentare.

ZERO BRANCO, L’ESTATE A VILLA GUIDINI CONTINUA: LUGLIO TRA GRANDI NOMI, PAROLE CHE EMOZIONANO E MUSICA DA NON PERDEREDop...
04/07/2025

ZERO BRANCO, L’ESTATE A VILLA GUIDINI CONTINUA: LUGLIO TRA GRANDI NOMI, PAROLE CHE EMOZIONANO E MUSICA DA NON PERDERE

Dopo un debutto da record con oltre 8.000 spettatori e serate sold out firmate Roberta Bruzzone (24 giugno) e Andrea Pucci (28 e 29 giugno), il Festival di Villa Guidini entra ora nel cuore della sua programmazione di luglio. La rassegna – diretta da Paolo Alberto Guidolin – continua a confermarsi come uno degli appuntamenti culturali estivi più amati del Veneto, grazie a un cartellone che intreccia comicità, musica dal vivo, riflessione e divulgazione in un contesto unico come il Parco di Villa Guidini.
Il weekend alle porte apre ufficialmente la seconda fase del festival con tre serate consecutive tutte da vivere.

Si parte venerdì 4 luglio con un ospite leggendario: Edoardo Bennato, icona del rock italiano, porterà in scena un live travolgente che ripercorre i suoi più grandi successi – da Il gatto e la volpe a Un giorno credi, da Sono solo canzonette alle produzioni più recenti – in uno spettacolo che mescola energia, satira, impegno e libertà espressiva.

Sabato 5 luglio, spazio al teatro di parola con Andrea Pennacchi, autore e attore capace di raccontare l’Italia attraverso storie quotidiane, ironia e intensità civile. I suoi monologhi sono una miscela potente di racconto e riflessione, capaci di colpire al cuore con autenticità e profondità.

Dopo una pausa domenicale, il festival riprende il suo percorso con una settimana carica di appuntamenti:
Martedì 8 luglio, l’ironia pungente di Angelo Pisani sarà protagonista in una serata a ingresso libero (ore 21, con prenotazione obbligatoria). Uno spettacolo che promette leggerezza intelligente e divertimento assicurato.

Giovedì 10 luglio, l’aula di fisica si sposta sul palco con Vincenzo Schettini, professore-star di TikTok e YouTube, che con il progetto La fisica che ci piace ha conquistato giovani e famiglie. Uno show coinvolgente, che unisce scienza e spettacolo con ritmo e passione.

Sabato 12 luglio, torna Paolo Crepet con Reato di pensare, una riflessione potente sul valore della libertà di pensiero, della curiosità e del dialogo interiore. Un momento di confronto con se stessi e con il presente.

Lunedì 14 luglio, sarà la volta di Paolo Ruffini e della Compagnia Mayor Von Frinzius, protagonisti di Din Don Down, uno spettacolo che unisce comicità, inclusione e umanità. Un’esperienza teatrale fuori dagli schemi, capace di far riflettere e sorridere con la stessa intensità.

Mercoledì 16 luglio, Gianluca Gotto recupera la data rinviata di giugno con Le domande che ti cambiano la vita. Un viaggio tra crescita personale, consapevolezza e trasformazione interiore, raccontato con uno stile diretto, intimo e ispirante.

Venerdì 18 luglio, le atmosfere indimenticabili degli ABBA rivivranno grazie agli AbbaDreams, in uno show scintillante e fedele agli anni d’oro della disco-pop internazionale. Costumi, luci e hit senza tempo per una serata tutta da ballare.

Sabato 19 luglio, il festival accoglierà l’irriverente energia di Barbascura X. Il suo nuovo spettacolo, Sono Qui per Caos, mescola divulgazione scientifica, comicità e satira corrosiva, in un format che ha rivoluzionato il modo di parlare di scienza sul palco. Questa sarà la sua unica data estiva in Veneto.

Domenica 20 luglio, gran finale musicale con il ritorno attesissimo di Canto Libero, spettacolo-tributo a Lucio Battisti e Mogol, rinviato a causa del maltempo e ora riprogrammato come ultima serata del festival. Un viaggio emozionante nei capolavori della canzone italiana, tra arrangiamenti raffinati e interpretazioni di grande intensità.

GIAVERA DEL MONTELLO, 31^ EDIZIONE DEL GIAVERAFESTIVAL: ”IL MONDO ADOSSO”  “Il Mondo addosso” è il tema della 31^ edizio...
03/07/2025

GIAVERA DEL MONTELLO, 31^ EDIZIONE DEL GIAVERAFESTIVAL: ”IL MONDO ADOSSO”

“Il Mondo addosso” è il tema della 31^ edizione del GiaveraFestival, che va rinnovandosi nei tempi e nelle proposte, proprio per continuare ad essere quel “crocevia di incontri e di scambi” per il quale è nato, un “Festival itinerante per incontrare le genti e le culture del mondo”, in questo mondo nel quale il cambiamento si fa sempre più irruento e imprevedibile.

Il Festival presenta alcuni appuntamenti per comprendere quanto sta accadendo, scrutando da vari punti di vista i fatti e per proporre possibilità di impegno e di prenderci cura, per quanto possiamo, della storia in cui viviamo.

Giovedì 3 luglio ore 20.30: Il Mondo Addosso, comprendere quanto ci sta accadendo addosso: incontro con la giornalista Giovanna Botteri e l’opinionista Adriano Sofri, condotto da Luigi Riva, già caporedattore de l’Espresso. presso la palestra comunale di Giavera del Montello

Venerdì 4 luglio ore 20.30: Il Mondo Adesso, per individuare vie di impegno possibile: incontro con don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera. presso la palestra comunale di Giavera del Montello

Sabato 5 luglio ore 18: Il Mondo sottosopra, interpretare il cambiamento, intervista con Ezio Mauro, già direttore di Repubblica. presso il parco di Villa Wassermann a Giavera del Montello

Sabato 5 luglio ore 20: GAZA resistere alla disumanità, incontro con Widad Tamimi, scrittrice e giornalista. nel teatro di Villa Wassermann

Sabato 5 luglio, ore 19.30: Al di là del confine: storie di attivismo sociale.

Da Lubiana: il collettivo Ambasada Rog, l’associazione Medkulturni Dialog e l’associazione Infokolpa

Sabato 5 luglio ore 21.30: Lo zoo di Gaza, intervento teatrale del gruppo Cantieri Meticci di Bologna nel teatro di Villa Wassermann

E ancora, sabato 5 luglio, nel parco e in villa Wassermann:
dalle 16: Mostra fotografica IL MONDO ADDOSSO di Nicola Zolin, fotoreporter, scrittore e filmaker
Piccolo Bazar del Mondo, artigianato dall’Algeria, India, Kurdistan, Tunisia, Iran...
Piccolo Salone del Libro
ore 17: coro Stellae Matutinae, canti da Bulgaria, Grecia, Georgia, Argentina, Ecuador presso il piccolo Salone del Libro
ore 20: musiche e sonorità di Carlos Paz, dalle Ande agli altipiani dell’America Latina
ore 21.45: dalla Francia, il Trio musicale BalFolk Loubelya per coinvolgenti balli popolari per le vie d’Europa
Dalle 19.30: i sempre nuovi sapori delle cucine dal mondo.

Le due novità del “nuovo corso” del GiaveraFestival, perché “C’è ancora orizzonte che vogliamo incontrare...”

Come avevamo promesso lo scorso anno, da questa 31^ edizione introduciamo due “variazioni” che attivano il “nuovo corso” del GiaveraFestival.

La prima: un rinnovato impegno di “abitare il territorio” attraverso collaborazioni con realtà e comunità che nel territorio sono attive. Da quest’anno, la domenica del Festival sarà “fuori Giavera”, là dove troveremo nuovi incontri e disponibilità a collaborare insieme.

Domenica 6 luglio: Un pomeriggio di Festa nel parco a Pordenone

Evento aperto a tutta la cittadinanza presso il parco di via Madonna Pellegrina, 11 - Pordenone

L’appuntamento è proposto in collaborazione con il coordinamento Porte Aperte Pordenone, che ha organizzato quest’anno la 4^ edizione della manifestazione omonima, l’associazione socioculturale Tàrakos, la Caritas diocesana di Pordenone, e il circo italo-argentino Patuf, ben noto al pubblico del GiaveraFestival.

Ore 15.00 apertura della grande bandiera dai mille colori, musiche e danze dal Mondo
Ore 16.00 Giocamondo giochi nel parco...
Ore 17.00 musiche e danze dal Mondo
Ore 17.45 spettacolo del Circo Patuf

Per informazioni Facebook Instagram - tel. 349 3000 242

La seconda novità: una “proposta per tutto l’anno”, perché “quello che sta accadendo nel Mondo, ha bisogno di nuovi orizzonti di Mondo…”

FuoriLuogo, la piccola officina del Mondo

È operativa la nuova proposta del GiaveraFestival, rivolta a bambini e adulti:

animazioni e laboratori, serate e uscite nella natura, incontri e relazioni umane.

Alcuni esempi: per ragazzi: Le migrazioni raccontate ai bambini – Il tappeto racconta… storie e leggende dal mondo – Giocando con le mappe di popoli e culture – Teatro natura sui quattro elementi – Di ombra e di luce, cammino di luna e falò – Giro giro mondo, giochi da ogni angolo del mondo – Il bosco delle maschere…

Con adulti: Laboratori di narrazione - le competenze interculturali - lo sguardo creativo - in altre parole, ovvero parlare è incontrare - praticare l'incontro…

Per conoscere tutte le proposte, contattare il 333 424 4376; [email protected]

GRANDINE SUI VIGENTI DELLA MARCA: PERDITA PRODUZIONE ANCHE DEL CENTO PER CENTO.COLPITE LE ZONE DEL SUD MONTELLO, GAIARIN...
03/07/2025

GRANDINE SUI VIGENTI DELLA MARCA: PERDITA PRODUZIONE ANCHE DEL CENTO PER CENTO.
COLPITE LE ZONE DEL SUD MONTELLO, GAIARINE, VAZZOLA DI PIAVE

La grandine si abbatte sui vigneti. L’ennesima perturbazione ha colpito la zona adiacente al Sud Montello, parte del Montebellunese, Vazzola di Piave parte della Sinistra Piave, fino ai confini con il Friuli V.G e Gaiarine. Per alcune aziende agricole i danni sono pesanti con perdite della produzione del cento per cento essendo i grappoli già formati e in altri appezzamenti il danno è più contenuto ma con un impatto sulla qualità delle uve destinate alla produzione di vino.

In merito è intervenuto il presidente del Condifesa TVB Valerio Nadal: “In questi territori c’è una percentuale di imprese assicurate, esiste una forte cultura della gestione del rischio. Ribadisco oggi assicurarsi è fondamentale perché i repentini cambi di clima sono divenuti una costante, dobbiamo convincerci e reagire di conseguenza con investimenti e buone pratiche”.

Sul maltempo è intervenuto anche il direttore di Condifesa TVB Filippo Codato: “Ci sarà una risposta puntuale anche sulla perdita di qualità. Infatti dove è rimasto del prodotto danneggiato per questo ci potrà essere un indennizzo in termini qualitativi. Ancora una volta abbiamo avuto la prova di come sia fondamentale con l’andamento climatico di questi anni assicurare il prodotto soprattutto in ambito viticolo dove il valore della produzione è alto”.

28/06/2025

CONEGLIANO, INAUGURAZIONE DELL'AMBULATORIO DI PROSSIMITÀ A CASA FENZI

Sabato 28 giugno, alle ore 10.30, presso l’Ipab Casa Fenzi in viale Spellanzon a Conegliano, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione di questo nuovo spazio dedicato alla salute.
Un progetto nato dalla sinergia tra più realtà del territorio: l’Ipab Casa Fenzi, la Fondazione Caritas Vittorio Veneto, l’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, il Rotary Club Conegliano Vittorio Veneto e il Comune di Conegliano con il sostegno della Regione Veneto. Un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa generare risposte efficaci ai bisogni della popolazione.

CONEGLIANO, INAUGURAZIONE DELL'AMBULATORIO DI PROSSIMITÀ🖥 SEGUI LA DIRETTA STREAMING sabato 28 giugno dalle ore 10:30 ht...
27/06/2025

CONEGLIANO, INAUGURAZIONE DELL'AMBULATORIO DI PROSSIMITÀ

🖥 SEGUI LA DIRETTA STREAMING sabato 28 giugno dalle ore 10:30 https://youtube.com/live/PGQ2lNyY33g

L’ambulatorio di prossimità diventa realtà. Grazie alla collaborazione dell’Ipab Casa Fenzi, della Fondazione Caritas Vittorio Veneto, dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, del Rotary club Conegliano Vittorio Veneto e del Comune di Conegliano, sabato 28 giungo, alle ore 10.30 avverrà l’inaugurazione di questo nuovo spazio, fondamentale per tutto il territorio.
Presso l’Ipab Casa Fenzi in viale Spellanzon a Conegliano, alla presenza del vescovo di Vittorio Veneto, Riccardo Battocchio si terrà un momento inaugurale a cui prenderanno parte anche Fabio Chies, sindaco di Conegliano, Karim Zambon, presidente dell’Ipab Fenzi, Franco Moras, presidente Rotary Club Conegliano Vittorio Veneto, don Andrea Forest, direttore della Caritas diocesana, Gian Antonio Dei Tos, direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale della salute e un rappresentante della Regione Veneto.

VITTORIO VENETO, ARRIVA LA PRIMA ZONA CON LIMITE 30 ll Comune di Vittorio Veneto informa i cittadini che da oggi, con pu...
27/06/2025

VITTORIO VENETO, ARRIVA LA PRIMA ZONA CON LIMITE 30

ll Comune di Vittorio Veneto informa i cittadini che da oggi, con pubblicazione dell’apposita ordinanza, viene istituita l'area di circolazione con il limite massimo di velocità di 30 km/h nell'area residenziale compresa tra Via Dalmazia e il Fiume Meschio, nelle seguenti vie: Via Toniolo; Piazza Aldo Moro; Via De Nicola; Via Einaudi; Via Croce; Via Turati; Via De Gasperi; Piazzale Consolini; Via Salvadoretti.

L’ordinanza sarà poi efficace con la collocazione della segnaletica, la cui installazione avverrà nei prossimi giorni.

La decisione è stata adottata dalla Commissione Viabilità nella seduta del 16 giugno 2025, che ha stabilito l'istituzione della zona limite massimo di 30 km/h nel quartiere residenziale compreso tra la Via Dalmazia e il Fiume Meschio.

Gli utenti saranno resi edotti del divieto e degli obblighi mediante la collocazione di idonea segnaletica stradale a cura dell'Ufficio Tecnico e la pubblicazione della apposita presente Ordinanza all'Albo online del Comune di Vittorio Veneto.

Il quartiere compreso tra Via Dalmazia e il Fiume Meschio, comunemente detto "delle piscine", per le sue caratteristiche risulta essere una zona a prevalenza residenziale; detto quartiere è percorso da un reticolo di strade con numerose intersezioni, sprovviste di marciapiedi e di piste ciclabili; nelle strade interessate vi è una successione continua di passi carrai che, a causa del periodo di loro realizzazione, sono di larghezza limitata e non consentono la sosta di un veicolo in attesa di accedere alla proprietà privata o che attenda di immettersi nella pubblica via; nella area suddetta sono presenti inoltre gli impianti sportivi delle piscine, del palazzetto dello sport, della pista d'atletica e dello skate park, con rilevante movimento di pedoni e ciclisti che si recano presso tali impianti; in Via Turati è infine esistente un campo giochi per bambini e una area giochi per ragazzi.

Indirizzo

Via Della Rabosa, 27
Vittorio
31029

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 13:00
14:30 - 18:30
Martedì 08:30 - 13:00
14:30 - 18:30
Mercoledì 08:30 - 13:00
14:30 - 18:30
Giovedì 08:30 - 13:00
14:30 - 18:30
Venerdì 08:30 - 18:30
14:30 - 18:30

Telefono

+393518194100

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