02/11/2025
50 anni fa, al lido di Ostia, veniva brutalmente assassinato Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, giornalista, regista, bandiera dell’antifascismo e della lotta per i diritti fondamentali dell’uomo.
50 anni fa l’Italia ha perso uno dei più grandi intellettuali della sua storia e il nostro autore Nino Roman ha perso un grande amico. Perché PPP, seppur nato a Bologna e vissuto per gran parte dei suoi anni a Roma, doveva moltissimo al Friuli e al Veneto, dove trascorse la sua infanzia e adolescenza e dove le sue spoglie oggi riposano (a Casarsa della Delizia).
Il giovane Nino, giornalista attivo e promettente nel panorama friulano, lo aveva conosciuto proprio lì, nel “loro” Friuli, e da subito era scoccata una scintilla d’intesa tra i due che aveva fatto sì che i rapporti non si dissolvessero nemmeno nella lontananza geografica e nei mille impegni lavorativi di due intellettuali della loro risma. Così Roman, traendo dai propri ricordi e dai numerosi carteggi scambiati con il regista di “Ragazzi di vita”, nel suo saggio “Il calore dipinto sulle cose” ricostruisce i pensieri dei soggiorni sacilesi del grande Pasolini, per regalare anche a noi una parte così importante della sua storia.
https://www.debastiani.it/catalogo/il-calore-dipinto-sulle-cose/