07/03/2025
Rally delle Alpi Orientali 1974
[Tratto dal libro Reparto Corse Lancia - Stratos il mito diventa leggenda Edizioni Ephedis - Limited Edition, le gare - www.repartocorselancia.com]
Enrico Ghinato, grande appassionato, grandissimo artista (e Amico) ci racconta la sua trasferta ad assistere all'Alpi Orientali: «...Il rally più vicino e comodo per noi in vacanza a Pieve di Cadore è l’Alpi Orientali con partenza da Udine. Muniti del giornale Autosprint, unica fonte di notizie sul mondo delle corse allora disponibile (Internet era di là da ve**re) organizziamo la trasferta in Friuli.
È il 28 giugno 1974. Partenza alle 3 del mattino a bordo della mia Fiat 850 special, azzurro acquamarina, e in poco più di un’ora raggiungiamo la prova speciale che da Sauris porta in salita le auto in corsa verso la sella di Razzo. Riusciamo a entrare in prova e a parcheggiare non lontano dalla zona consigliataci da un nostro amico pratico del posto. Si tratta di una serie di tornanti.
Nonostante sia fine giugno, in attesa dell’alba, accendiamo un falò per scaldarci insieme ad altri spettatori alcuni dei quali tedeschi. Albeggia e in lontananza la valle invasa dal suono cupo dei motori che anticipa l’arrivo delle auto in gara al controllo orario posto qualche chilometro più in basso dalla nostra postazione. Poi, giù in fondo alla valle, l’eco riporta un suono rabbioso del motore. È l’urlo del propulsore Ferrari che si scatena tra una rapida sequenza di cambi marcia. È da quel momento che il possente e pieno sound del 6 cilindri Ferrari con i suoi toni bassi e soprattutto il caratteristico risucchio in staccata è entrato nella mia mente e accresce la mia passione per i rally.
La prima Stratos con livrea Marlboro a passare però non è quella di Sandro Munari, ma bensì la numero 3 di Amilcare Ballestrieri che percorre il tornante facendo danzare la Regina dei rally con un’inimmaginabile grazia! E poi passano le altre Stratos, quella di Giacomo Pelganta e la versione stradale di Bobo Cambiaghi. Per me è nato il mito!»
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Edizioni Ephedis Enrico Ghinato