Radio Primiero

Radio Primiero Radio Primiero una radio locale ascoltata nel Trentino e nel Feltrino-Bellunese. Ora anche in DAB+ in tutta la provincia di Trento

45 anni di attività e il suo palinsesto è caratterizzato dall'informazione, oltre ai notiziari locali del Primiero e Feltrino e Nazionali questi ultimi in diretta via satellite con l'agenzia Grt di Roma da numerose rubriche e spazi che vanno dal Meteo, al Traffico, all'Agenda degli Appuntamenti del giorno, ai notiziari e rubriche specializzate che vertono sui temi dell'ambiente, diritti, solidarie

tà, astronomia, ecc. Nelle stagioni estive ed invernali in collaborazione con l'Apt locale e il Parco di Paneveggio l'agenda degli appuntamenti con eventi, incontri, manifestazioni. Nel campo musicale di avvale della collaborazione di speaker e dj locali e nazionali ed il supporto del Consorzio Nonsolomusica per trasmissioni in diretta nazionale del primo mattino o della notte. La programmazione si rivolge da sempre ad un target di pubblico eterogeneo, il mattino prevalentemente femminile con molta musica italiana e il pomeriggio con un taglio musicale giovane e dinamico.

https://www.radioprimiero.it/news/incidente-mortale-a-feltre-perde-la-vita-luca-bonat-1000.htmlLuca Bonat, 40 anni di Tr...
22/11/2025

https://www.radioprimiero.it/news/incidente-mortale-a-feltre-perde-la-vita-luca-bonat-1000.html

Luca Bonat, 40 anni di Transacqua ha perso la vita oggi pomeriggio a Feltre in un incidente stradale mentre viaggiava in auto con a bordo il figlio piccolo di 2 anni che grazie al seggiolino posteriore ha riportato lievi ferite.

L’incidente è avvenuto alle 14,30 sul rettilineo di via Montelungo nei pressi del macello di Feltre – zona industriale - la Volkswagen Golf condotta da Bonat in direzione Feltre si è scontrata per motivi da accertare con un pullman diretto al vicino deposito. Nel violento impatto l’auto è uscita di strada, mentre il pullman urtato sul lato guidatore è rimasto in mezzo alla carreggiata. Bonat è stato soccorso ed estratto dall’auto con le cesoie e il divaricatore dai Vigili del Fuoco e trasportato in gravissime condizioni all’Ospedale di Feltre dove ha cessato di vivere. Il bambino è stato affidato alle cure del personale sanitario presente sul posto. Illeso il conducente della corriera, un 38enne feltrino che stava rientrando, senza passeggeri, in deposito. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Feltre e la Polizia Locale per i rilievi del caso e l’elicottero Falco del soccorso.

Luca Bonat era un grande appassionato di sport, maestro di sci, di tennis, prima ancora giocatore di calcio nel Primiero e gestore dell'Hotel Al Ponte a Transacqua. Stava arrivando a Feltre per allenare le giovanili dello sci club Croce d'Aune, analogo ruolo lo aveva ricoperto allo sci club Cornuda.

La notizia della scomparsa di Luca ha scosso profondamente la Valle di Primiero. Luca Bonat lascia nel dolore la moglie Laura e due figli di 2 e 5 anni e i genitori Luigi e Maria Giovanna. Così si descriveva sul sito dell’Hotel di famiglia: ''Nel 2006 ho ottenuto il diploma di maestro di sci. In seguito ho arricchito il mio percorso acquisendo la specializzazione nella disciplina del "telemark" che molti considerano lo sci "a tallone libero". Durante l'inverno mi dedico all'insegnamento dello stesso in uno scenario davvero splendido qual è l'area di Primiero – San Martino di Castrozza. D'estate curo assieme a mia madre la gestione dell'hotel cercando di carpire da lei diversi segreti concernenti l'attività stessa. Attività che dura ininterrottamente dal 1923 attraverso varie generazioni della stessa famiglia''.

Raccogliendo i desiderata delle scolaresche in visita al Museo dell'Uomo della Val Rosna (MUVAR) aperto a Sovramonte, di...
02/11/2025

Raccogliendo i desiderata delle scolaresche in visita al Museo dell'Uomo della Val Rosna (MUVAR) aperto a Sovramonte, di portarsi a casa una documentazione utile a ricordare e approfondire quanto visto, Chiara e Aldo Villabruna hanno inteso colmare la lacuna. Basandosi rigorosamente su dati scientifici elaborati dagli archeologi e avvalendosi della collaborazione di Marisa Viezzoli per le illustrazioni, hanno dato alle stampe il libro “L’uomo della Val Rosna – Una storia di 14000 anni fa”. Un lavoro a tre mani gradevole ed istruttivo, utilissimo non solo ai più piccoli ma anche agli adulti, per preparare una eventuale visita al museo di Sovramonte.

La protagonista del racconto, porta il lettore ad addentrarsi in quel periodo preistorico che i ritrovamenti sul monte Avena prima e quello della Val Rosna poi, hanno retrodatato il periodo della frequentazione umana in territorio bellunese dov’erano noti solo reperti protostorici. La sepoltura rinvenuta nel riparo svelatosi durante i lavori stradali in Val Cismon, dove i cacciatori trovarono favorevole installarsi seguendo le transumanze animali e per per la facilità della pesca nel vicino torrente, è risultata una grande scoperta. Il racconto e i disegni che corredano efficacemente il testo, entrambi sempre attenti al rispetto dei dati scientifici, portano il lettore indietro di 14000 anni, spiegando la tipologia della sepoltura, l’età e il peso calcolati sulla base dello scheletro, nonché il corredo da cacciatore e dei ciottoli dipinti su un lato di difficile interpretazione. Hanno dello straordinario: il cranio in quanto unico del periodo Cromagnon conservatosi integro fra i ritrovamenti finora scavati; e un dente la cui carie fu curata con un arnese di selce, primo caso al mondo riferito all’epoca preistorica. Il libro “L’uomo della Val Rosna” è stato presentato lunedì scorso alla presenza degli autori, in una sala stracolma della Biblioteca di Ponte nelle Alpi, per iniziativa del Circolo Auser locale.

Il libro è acquistabile online ai link :

https://edizionidbs.it/shop/bambini/luomo-della-val-rosna/ #:~:text=Nella%20seconda%20parte%2C%20di%20carattere%20divulgativo%2C%20Aldo,le%20delicate%20e%20suggestive%20illustrazioni%20di%20Marisa

https://www.ibs.it/uomo-della-val-rosna-storia-libro-aldo-villabrina-chiara-villabruna/e/9788833681559?srsltid=AfmBOop7Kz5DP8SMNDQNrsilWPYE7_9WmY8cjScaVJSQgizPlMQD08vl

https://www.radioprimiero.it/curiosita/presentato-il-nuovo-libro-luomo-della-val-rosna-164.html

https://www.radioprimiero.it/news/le-tre-radio-e-appia-cna-belluno-in-partnership-per-arredamont-a-longarone-fiere-996.h...
30/10/2025

https://www.radioprimiero.it/news/le-tre-radio-e-appia-cna-belluno-in-partnership-per-arredamont-a-longarone-fiere-996.html
Inizia lunedì 28 ottobre 2024 una collaborazione di grande rilievo tra “Le Tre Radio” e APPIA CNA di Belluno, che si concretizzerà in occasione di Arredamont, la rinomata Mostra Nazionale dell’Arredare in Montagna a Longarone Fiere Dolomiti fino al 3 novembre. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per il nostro gruppo radiofonico, impegnato da sempre nel supportare e valorizzare il territorio e il suo tessuto sociale.

Un impegno quotidiano in diretta, il nostro contributo si manifesterà attraverso trasmissioni quotidiane in diretta ogni mattina alle 10.30 su Radio Club 103 Dolomiti, Radio Più Emittente agordina e Radio Primiero e in replica alle 18,30 ogni giorno. Grazie alla collaborazione con APPIA CNA Belluno, avremo l’opportunità di promuovere l’importanza della comunicazione radiofonica realizzata in sinergia con enti pubblici e privati, mirata alla valorizzazione di tutte le attività della provincia di Belluno. Siamo fieri di poter offrire il nostro sostegno, contribuendo con idee e progetti che rispecchiano il nostro impegno per lo sviluppo e la promozione della comunità locale.

Inoltre Appia CNA Belluno è protagonista ad Arredamont 2025 con un programma dedicato al valore e alla modernità dell’artigianato locale. Nel Padiglione B, lo stand dell’associazione diventerà un laboratorio a cielo aperto con il progetto “L’artigiano in Fiera 2025 – Un’arte per lavoro”, tra dimostrazioni, workshop e incontri sui mestieri del territorio. Ogni giorno artigiani di vari settori – dall’occhialeria al design, dalla meccanica al tessile – mostreranno come tradizione e innovazione possano convivere. Tra gli eventi spiccano la prova dell’esoscheletro Wurth, i laboratori di stampa 3D e CAD e l’incontro “Meccanica e design”. Completa il programma la mostra “80 anni di Libera Impresa” e, il 2 novembre, uno spettacolo teatrale celebrativo.

A questo link potete ascoltare tutte le Interviste :

https://www.radioprimiero.it/programmi/interviste-appia-cna-arredamont-57.html

https://www.radioprimiero.it/news/parliamo-di-futuro-incontro-imprenditori-primiero-7-novembre-997.htmlParliamo di Futur...
30/10/2025

https://www.radioprimiero.it/news/parliamo-di-futuro-incontro-imprenditori-primiero-7-novembre-997.html
Parliamo di Futuro Incontro Imprenditori Primiero

“Parliamo di futuro - Le realtà economiche si interrogano” è questo il tema dell’incontro pubblico programmato per venerdì 7 novembre ore 20.30 al Palazzo Scopoli di Tonadico su iniziativa del Coordinamento Imprenditori Primiero. L’evento si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal Coordiamento al fine di condividere preoccupazioni e progetti trasversali a tutte le categorie economiche.
Diversi gli interventi previsti: dopo la Presentazione del Coordinamento da parte di Alberto Boninsegna, Associazione Artigiani Confartigianato Trentino e Peter Nicola Cemin, ASAT - Associazione Albergatori interverrà Andrea De Zordo, Presidente Associazione Artigiani Confartigianato Trentino e Camera di Commercio Trento che approfondirà “I contesti economici oggi” a seguire l’intervento: “Il valore del turismo” del Commercialista Francesco Dalla Sega.
Walter Taufer (giornalista) sarà moderatore della Tavola rotonda sullo sviluppo locale con gli ospiti: Francesca Broch Presidente Famiglia Cooperativa Primiero, Giovanni Rizzini AD di Peak Properties, Giacobbe Zortea Presidente Società Impianti San Martino Rolle.
Al termine buffet a cura di ENAIP Primiero offerto dalla Famiglia Cooperativa di Primiero.
Abbiamo fondato il Cip, nell’agosto del 2024 – spiega Alberto Boninsegna, presidente territoriale del Primiero dell’ Associazione Artigiani – con tre obiettivi principali, oltre ovviamente a incentivare lo sviluppo del territorio:
promuovere un’azione congiunta a sostegno degli associati, più efficace rispetto a iniziative individuali, offrire alle istituzioni e alla politica un interlocutore unico che rappresenti l’intera economia del territorio, facilitando il dialogo rapido e la costruzione di rapporti solidi, diffondere la cultura d’impresa e a dare il buon esempio alle nuove generazioni, stimolando nei giovani passione per l’innovazione, la responsabilità sociale e lo sviluppo economico sostenibile.
Unire le forze – afferma Boninsegna – ci permetterà di costruire un tessuto economico e sociale più coeso e innovativo, capace di guardare al futuro con dinamismo e pragmaticità.

https://www.radioprimiero.it/curiosita/amici-a-4-zampe-in-visita-ai-pazienti-negli-ospedali-dell-ulss-dolomiti-163.htmlD...
30/10/2025

https://www.radioprimiero.it/curiosita/amici-a-4-zampe-in-visita-ai-pazienti-negli-ospedali-dell-ulss-dolomiti-163.html
Dall’agosto scorso gli animali d’affezione potranno entrare negli ospedali dell’Ulss Dolomiti per salutare i propri cari. Su idea di APACA, è stata sviluppata dalla direzione sanitaria e dal servizio veterinario, un nuova istruzione operativa che regolamenta l’accesso degli animali d’affezione negli ospedali, negli hospice, negli ospedali di comunità e altre strutture di cura dell’Ulss Dolomiti fra questi gli Ospedali di Feltre, Belluno, Agordo, Cortina, Lamon.

E’ stato presentato un protocollo dal Commissario Dal Ben, che evidenziato la valenza dell’iniziativa in ambito di umanizzazione, insieme dal direttore sanitario Maria Caterina De Marco, al direttore del servizi Veterinario Enrico Francione e alla veterinaria Maria De Salvador che ha spiegato i dettagli del protocollo accompagnato dal suo cane Roan, e dalla presidente di Apaca Paola Lotto e Tatiana Zanella di Apaca.

Numerosi studi scientifici e osservazioni cliniche hanno evidenziato i significativi effetti positivi del contatto con gli animali sul benessere psicofisico delle persone. L’iniziativa riflette la crescente importanza degli animali da compagnia nella vita delle persone: in Italia, il numero di animali da compagnia è in continuo aumento, con una crescita di circa 5 milioni di esemplari rispetto al periodo pre-pandemia, raggiungendo una popolazione totale stimata di 65 milioni. Nella provincia di Belluno, sono registrati circa 35.000 cani nell’Anagrafe degli Animali d’Affezione.

Sono state stabilite delle modalità di accesso e dei requisiti con il nuovo protocollo che consentirà l’accesso a cani e gatti di pazienti ricoverati. La visita sarà autorizzata compatibilmente con le esigenze organizzative del reparto e previa autorizzazione della Direzione Medica o del Distretto.

Per richiedere l’accesso, il paziente o un suo familiare può presentare richiesta alla direzione della struttura, utilizzando un apposito modulo da richiedere al coordinatore del reparto. Una volta che la documentazione sarà verificata e l’ingresso autorizzato, il coordinatore concorderà con il familiare il giorno e l’orario della visita. Per garantire la sicurezza e l’igiene, sono stati stabiliti precisi requisiti per l’ammissione degli animali:

- Certificato di iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione (obbligatorio per i cani).

- Polizza assicurativa.

- Libretto veterinario che attesti la vaccinazione contro la Leptospirosi e un trattamento

antiparassitario in corso.

- Certificato di buona salute dell’animale.

Non saranno ammessi animali in fase estrale, cuccioli di età inferiore ai sei mesi e cani classificati a rischio di aggressività.

L’accesso degli animali avverrà all’interno di spazi dedicati e autorizzati.

- I cani dovranno essere condotti al guinzaglio e indossare la museruola.

- I gatti dovranno essere alloggiati nell’apposito trasportino.

L’Ulss Dolomiti è fiduciosa che questa nuova iniziativa contribuirà significativamente al benessere dei pazienti, offrendo loro un supporto emotivo fondamentale durante il periodo di ricovero.

https://www.radioprimiero.it/news/alpinista-trevigiano-perde-la-vita-sulle-torri-di-neva-992.htmlAlpinista trevigiano pe...
20/09/2025

https://www.radioprimiero.it/news/alpinista-trevigiano-perde-la-vita-sulle-torri-di-neva-992.html

Alpinista trevigiano perde la vita sulle Torri di Neva

Attorno alle 13.15 la Centrale del Suem di Pieve di Cadore è stata messa in contatto con un alpinista, che chiamava poiché il compagno di cordata, che stava scalando da primo sopra di lui, era volato e lui non lo vedeva, né sentiva, sul quarto tiro della Via dei pacifici alla Torre meridionale delle Torri di Neva, sul confine tra Bellunese e Trentino. Avvisata la Centrale dei Trento e concordato l'invio di Falco, è stato allertato per un eventuale supporto alle operazioni anche il Soccorso alpino di Feltre. Avvicinatisi alla parete, per l'equipaggio è stata subito chiara la drammatica situazione. Per primo, con un verricello di 40 metri, è stato issato a bordo il compagno fermo in sosta, che ha poi raccontato di aver sentito l'amico muoversi in alto attorno a un passaggio probabilmente più impegnativo e poi lo ha visto precipitare, passargli accanto e sparire alla sua vista. Lo scalatore è stato quindi lasciato al Rifugio Boz assieme all'infermiera. Falco è nuovamente salito in parete, dove il 36enne di Montebelluna (TV), dopo una caduta di un'ottantina di metri, si trovava privo di vita appeso alla corda. Il corpo è stato recuperato e trasportato al campo base. Ultimati i rilievi del caso e ottenuti i via libera necessari, la salma è stata portata alla caserma dei Vigili del fuoco di Mezzano e affidata ai Carabinieri.

https://www.radioprimiero.it/news/schener-bloccato-per-camion-schiantato-in-galleria-pedesalto-991.htmlSchener bloccato ...
17/09/2025

https://www.radioprimiero.it/news/schener-bloccato-per-camion-schiantato-in-galleria-pedesalto-991.html

Schener bloccato per camion schiantato in galleria Pedesalto
Dalle 16 di oggi la strada dello Schener è chiusa al traffico dalla galleria Pedesaldo a causa di un incidente di un camion il cui cassone si è schiantato e addirittura incastrato in verticale contro la volta della galleria sul versante di Fonzaso.

Di certo una manovra sbagliata e il cassone del mezzo pesante è finito in verticale dopo essersi schiantato contro la galleria occupando la carreggiata all'imbocco. La strada regionale 50 del Grappa e di passo Rolle rimane al momento chiusa, enormi disagi alla viabilità e al traffico mentre sono in corso le operazioni per ripristinare la sicurezza e la viabilità.
I tecnici e gli operatori di Veneto Strade sono sul posto per la rimozione del mezzo pesante.
Nel frattempo si sono formate lunghe code su entrambe i fronti della Pedesalto.

Dalle 16 di oggi la strada dello Schener è chiusa al traffico dalla galleria Pedesaldo a causa di un incidente di un camion il cui cassone si è schiantato e addirittura incastrato in verticale contro la volta della galleria sul versante di Fonzaso. Di certo una manovra sbagliata e il cassone del m...

20/08/2025

https://www.radioprimiero.it/news/lultimo-commovente-saluto-a-mattia-nella-sua-val-canali-990.html
L’ultimo commovente saluto a Mattia nella sua Val Canali.

L'addio a Mattia Debertolis si è svolto questa mattina nel grande prato sopra Villa Welsperg, in Val Canali, con la partecipazione di oltre mille persone che hanno dimostrato vicinanza alla sua famiglia e agli amici atleti. In una giornata di sole, ai piedi delle Pale di San Martino, la comunità della Valle di Primiero e il mondo dell’Orienteering si sono uniti per l’ultimo saluto a Mattia, atleta della Nazionale di Corsa Orientamento, scomparso in Cina durante i World Games.
Alla cerimonia erano presenti importanti figure istituzionali e sportive: Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI; Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia autonoma di Trento; Alfio Giomi, Presidente FISO; Mattia Gottardi, Assessore provinciale allo Sport; e Bortolo Rattin, Presidente della Comunità di Valle, insieme ai cinque sindaci del territorio e rappresentanti del Parco Naturale Paneveggio.
Erano presenti per rendere omaggio tanti amici e conoscenti provenienti da vari Paesi d’Europa, tra cui la sua società svedese Lidingö e membri del Consiglio Federale FISO.
Questi sono stati, in sintesi, gli interventi di commiato finali.

Il Ministro Andrea Abodi:
«Porto la vicinanza del Governo e del mondo dello sport alla famiglia di Mattia, al Presidente CONI Buonfiglio e al Presidente FISO Giomi, rappresentante dell'Orienteering. In questi momenti, prevale un senso di inadeguatezza: la perdita di una vita è un dolore immenso. In questa Val Canali, dove risuonano solo il rumore del fiume e il peso dei nostri cuori, sento che Mattia continua a camminare accanto a noi. Dobbiamo rispettare i suoi principi e valori: lo sport come dono per tutti. La mamma di Mattia, Erica, ci ha esortato ad andare avanti: è fondamentale proseguire nel rispetto della vita e dello sport. Abbiamo sperato, pregato e pianto, anche chi non lo conosceva. Questo rappresenta il significato più profondo dello sport. Da questi luoghi di natura ripartiamo, ricordando la potenza della vita. Ciao Mattia».

Il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio:
«Ho riflettuto a lungo sulle parole da dire, ma non ce ne sono. Mattia, la tua presenza qui, testimoniata da così tante persone, mostra l'impatto che hai avuto su di noi. Il mondo dello sport ti è vicino. Sei stato un orgoglio per tutti noi e il tuo ricordo continuerà a vivere nei nostri progetti e nel nostro impegno, magari attraverso un evento o un impianto sportivo».

Il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti:
«In questi giorni, in Primiero, ho potuto constatare l'affetto della comunità per Mattia. Questa terra, culla dell’orienteering, ha dato numerosi atleti alle Nazionali. Nipote di una guida alpina, fin da piccolo amava le cartine, passione che lo ha condotto a risultati internazionali. Ringrazio le istituzioni che, in questo doloroso percorso, hanno dimostrato grande vicinanza alla famiglia e al territorio».

I ricordi degli amici e dei compagni, emozionanti gli interventi degli amici. Riccardo Scalet, parlando in dialetto, ha ricordato:
«Ci siamo conosciuti a scuola, scambiando figurine. L’orienteering ci ha uniti in avventure indimenticabili. Non è facile raccontarle tutte. Sei stato un grande avversario e amico. Ogni volta che parlerò di una persona buona e dal sorriso aperto, parlerò di te».

Sebastian Inderst ha aggiunto:
«Ci siamo conosciuti più tardi, ma ci siamo trovati subito. Porterò nel cuore la tua grinta e la forza. Ciao, “trattore”».

La cugina Elena ha espresso con dolore:
«Le persone migliori vengono chiamate prima. Amavi le montagne e hai scelto la cima più alta. Noi terremo vivo il tuo ricordo».

Dalla Svezia, la squadra del Lidingö, con Veronica Kalinina, ha voluto ricordarlo:
«Abbiamo corso tanto insieme. Era un atleta forte e fonte di ispirazione. Sempre presente, anche con il freddo e durante l’infortunio al piede. Quando l’anno scorso mi feci male, fu lui a portarmi in spalla fino al pronto soccorso. Questa sera, a Lidingö, lo ricorderemo con una cerimonia».

Nella sua omelia, Don Giuseppe Daprà, parroco di Fiera di Primiero:
«Il nome di Mattia è oggi una ferita profonda. Alla sua età, i sogni dovrebbero prevalere, e invece siamo qui con il cuore pesante. Sin da giovane, si è appassionato allo sport, esplorando la natura con mappa e bussola. Ora è una bussola nel cielo. Partito dall’US Primiero, ha ottenuto numerose vittorie, inclusa quella ai Mondiali in Val Canali. Ha costruito legami di amicizia e amore, trovando in Jessica un legame speciale. Oggi ci lascia una mappa e una bussola per affrontare la nostra notte. Abbiamo una ferita che chiede consolazione. Cara Jessica, cara Erica, Fabio, Nicolò, nonna Delia: ricevete l’abbraccio di tutti noi. Il dolore è grande, ma Mattia resterà con noi. La sua passione e la bellezza del suo cuore continueranno a guidarci. Come ha ricordato Papa Leone, lo sport è dono e crescita: Mattia ne è stato un fulgido testimone».

20/08/2025

https://www.radioprimiero.it/news/lultimo-commovente-saluto-a-mattia-nella-sua-val-canali-990.html
L’ultimo commovente saluto a Mattia nella sua Val Canali.

L'addio a Mattia Debertolis si è svolto questa mattina nel grande prato sopra Villa Welsperg, in Val Canali, con la partecipazione di oltre mille persone che hanno dimostrato vicinanza alla sua famiglia e agli amici atleti. In una giornata di sole, ai piedi delle Pale di San Martino, la comunità della Valle di Primiero e il mondo dell’Orienteering si sono uniti per l’ultimo saluto a Mattia, atleta della Nazionale di Corsa Orientamento, scomparso in Cina durante i World Games.
Alla cerimonia erano presenti importanti figure istituzionali e sportive: Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI; Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia autonoma di Trento; Alfio Giomi, Presidente FISO; Mattia Gottardi, Assessore provinciale allo Sport; e Bortolo Rattin, Presidente della Comunità di Valle, insieme ai cinque sindaci del territorio e rappresentanti del Parco Naturale Paneveggio.
Erano presenti per rendere omaggio tanti amici e conoscenti provenienti da vari Paesi d’Europa, tra cui la sua società svedese Lidingö e membri del Consiglio Federale FISO.
Questi sono stati, in sintesi, gli interventi di commiato finali.

Il Ministro Andrea Abodi:
«Porto la vicinanza del Governo e del mondo dello sport alla famiglia di Mattia, al Presidente CONI Buonfiglio e al Presidente FISO Giomi, rappresentante dell'Orienteering. In questi momenti, prevale un senso di inadeguatezza: la perdita di una vita è un dolore immenso. In questa Val Canali, dove risuonano solo il rumore del fiume e il peso dei nostri cuori, sento che Mattia continua a camminare accanto a noi. Dobbiamo rispettare i suoi principi e valori: lo sport come dono per tutti. La mamma di Mattia, Erica, ci ha esortato ad andare avanti: è fondamentale proseguire nel rispetto della vita e dello sport. Abbiamo sperato, pregato e pianto, anche chi non lo conosceva. Questo rappresenta il significato più profondo dello sport. Da questi luoghi di natura ripartiamo, ricordando la potenza della vita. Ciao Mattia».

Il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio:
«Ho riflettuto a lungo sulle parole da dire, ma non ce ne sono. Mattia, la tua presenza qui, testimoniata da così tante persone, mostra l'impatto che hai avuto su di noi. Il mondo dello sport ti è vicino. Sei stato un orgoglio per tutti noi e il tuo ricordo continuerà a vivere nei nostri progetti e nel nostro impegno, magari attraverso un evento o un impianto sportivo».

Il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti:
«In questi giorni, in Primiero, ho potuto constatare l'affetto della comunità per Mattia. Questa terra, culla dell’orienteering, ha dato numerosi atleti alle Nazionali. Nipote di una guida alpina, fin da piccolo amava le cartine, passione che lo ha condotto a risultati internazionali. Ringrazio le istituzioni che, in questo doloroso percorso, hanno dimostrato grande vicinanza alla famiglia e al territorio».

I ricordi degli amici e dei compagni, emozionanti gli interventi degli amici. Riccardo Scalet, parlando in dialetto, ha ricordato:
«Ci siamo conosciuti a scuola, scambiando figurine. L’orienteering ci ha uniti in avventure indimenticabili. Non è facile raccontarle tutte. Sei stato un grande avversario e amico. Ogni volta che parlerò di una persona buona e dal sorriso aperto, parlerò di te».

Sebastian Inderst ha aggiunto:
«Ci siamo conosciuti più tardi, ma ci siamo trovati subito. Porterò nel cuore la tua grinta e la forza. Ciao, “trattore”».

La cugina Elena ha espresso con dolore:
«Le persone migliori vengono chiamate prima. Amavi le montagne e hai scelto la cima più alta. Noi terremo vivo il tuo ricordo».

Dalla Svezia, la squadra del Lidingö, con Veronica Kalinina, ha voluto ricordarlo:
«Abbiamo corso tanto insieme. Era un atleta forte e fonte di ispirazione. Sempre presente, anche con il freddo e durante l’infortunio al piede. Quando l’anno scorso mi feci male, fu lui a portarmi in spalla fino al pronto soccorso. Questa sera, a Lidingö, lo ricorderemo con una cerimonia».

Nella sua omelia, Don Giuseppe Daprà, parroco di Fiera di Primiero:
«Il nome di Mattia è oggi una ferita profonda. Alla sua età, i sogni dovrebbero prevalere, e invece siamo qui con il cuore pesante. Sin da giovane, si è appassionato allo sport, esplorando la natura con mappa e bussola. Ora è una bussola nel cielo. Partito dall’US Primiero, ha ottenuto numerose vittorie, inclusa quella ai Mondiali in Val Canali. Ha costruito legami di amicizia e amore, trovando in Jessica un legame speciale. Oggi ci lascia una mappa e una bussola per affrontare la nostra notte. Abbiamo una ferita che chiede consolazione. Cara Jessica, cara Erica, Fabio, Nicolò, nonna Delia: ricevete l’abbraccio di tutti noi. Il dolore è grande, ma Mattia resterà con noi. La sua passione e la bellezza del suo cuore continueranno a guidarci. Come ha ricordato Papa Leone, lo sport è dono e crescita: Mattia ne è stato un fulgido testimone».

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40 anni di attività e il suo palinsesto è caratterizzato dall'informazione, oltre ai notiziari locali del Primiero e Feltrino e Nazionali questi ultimi in diretta via satellite con l'agenzia Grt di Roma da numerose rubriche e spazi che vanno dal Meteo, al Traffico, all'Agenda degli Appuntamenti del giorno, ai notiziari e rubriche specializzate che vertono sui temi dell'ambiente, diritti, solidarietà, astronomia, ecc. Nelle stagioni estive ed invernali in collaborazione con l'Apt locale e il Parco di Paneveggio l'agenda degli appuntamenti con eventi, incontri, manifestazioni. Nel campo musicale di avvale della collaborazione di speaker e dj locali e nazionali ed il supporto del Consorzio Nonsolomusica per trasmissioni in diretta nazionale del primo mattino o della notte. La programmazione si rivolge da sempre ad un target di pubblico eterogeneo, il mattino prevalentemente femminile con molta musica italiana e il pomeriggio con un taglio musicale giovane e dinamico.