06/04/2025
Il dominio di Jannik Sinner ha raggiunto un livello tale che i suoi avversari sembrano ormai privi di fiducia nelle proprie possibilità. Perfino riuscire a mantenere il servizio sembra ora come un traguardo quando lo si affronta. Sta giocando letteralmente come una macchina perfettamente calibrata e ultra-professionale, dominando i suoi avversari con l'efficacia di un vero n.1 al mondo. Sinner ha perso appena sette game nel secondo turno contro Richard Gasquet, tre al terzo turno contro Jiří Lehečka ed otto negli ottavi di finale contro Andrey Rublev.
Le vittorie di Sinner agli US Open l'anno scorso e ad Australian Open all'inizio di quest'anno sono arrivate in un periodo di grande incertezza, per via della controversia legata alla contaminazione per il test antidoping fallito. La sua forza mentale e la capacità di restare concentrato in quel periodo così difficile sono state a dir poco eccezionali. Ora che ha scontato la squalifica e si è messo quei problemi alle spalle, sembra abbia raggiunto uno stato superiore, liberandosi di un peso. Da quando è tornato in campo il mese scorso, ha vinto nove delle sue dieci partite, battendo giocatori di alto livello come Francisco Cerúndolo, Casper Ruud, Tommy Paul ed Andrey Rublev. L'unica sconfitta è arrivata contro Carlos Alcaraz nella finale dei Masters di Roma.
La costanza straordinaria del giocatore altoatesino, emersa dopo la trasformazione avuta verso la fine della stagione 2023, è stata un fattore chiave e lo ha mantenuto in cima alla classifica ATP. Anche se l'anno scorso ha diviso i due titoli del Grande Slam col suo rivale Carlos Alcaraz, ha perso tutti i loro scontri diretti, ed ha saltato tre mesi di gioco quest'anno, le sue prestazioni costanti lo hanno mantenuto al primo posto in classifica. Nel 2024 ha raggiunto almeno i quarti di finale in tutti e 14 i tornei al livello tour a cui ha partecipato, allungando a 17 quella sequenza nel 2025, grazie ai risultati arrivati ad Australian Open, ai Masters di Roma ed ora all'Open di Francia.
Questo livello di continuità e dominio ricorda davvero quello dei ‘Big Three’. In effetti, solo i membri dei ‘Big Three’ — Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic — hanno raggiunto 17 o più quarti di finale consecutivi negli eventi al livello tour nel corso di questo secolo. Grazie a questa sequenza impressionante, Sinner ha perso solo due volte ai quarti di finale: una a Wimbledon contro Daniil Medvedev, e l'altra al Masters di Montréal contro Andrey Rublev, ed in entrambi i casi la partita è arrivata al set decisivo.
Per tanto tempo, Sinner non sembrava avesse la capacità fisica di combattere per i titoli del Grande Slam e spesso si fermava ai quarti di finale, perdendo i suoi primi quattro quarti di finale consecutivi ai tornei del Grande Slam. Ciononostante, ha cambiato rotta verso la metà del 2023, e da allora ha vinto cinque degli ultimi sei quarti di finale a cui ha partecipato. L'unica sconfitta in quel periodo è arrivata nella summenzionata battaglia in cinque set contro Daniil Medvedev l'anno scorso a Wimbledon, un risultato che era stato in parte condizionato da un problema di salute
Fonte: diretta.it