
19/07/2025
Sono state adottate 1.041 misure coercitive unilaterali contro il Paese: così William Castillo.
Il popolo venezuelano è vittima di più di mille misure coercitive unilaterali imposte dal regime degli Stati Uniti e dai paesi suoi alleati.
La notizia è stata diffusa dal giornalista e viceministro delle politiche anti-blocco, William Castillo, durante la trasmissione del programma Los Mediodías su Laiguana.tv, lunedì 14 luglio.
"Il Venezuela ha raggiunto quota 1.041 misure coercitive unilaterali. Lo ha annunciato a Vienna la vicepresidente Delcy Rodríguez, durante la sua partecipazione al forum dell'OPEC", ha dichiarato Castillo, ricordando che la funzionaria ha denunciato durante l'evento che oltre il 26% della produzione petrolifera globale è sottoposta a sanzioni e che il 46% delle riserve di greggio si trova in paesi sottoposti a blocco.
Ciò, secondo Castillo, riflette il fatto che "esiste una politica estera volta a controllare l'energia, i mercati e i prezzi, attraverso sanzioni e punizioni".
Ha anche commentato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato oggi nuove sanzioni contro Russia, India e Cina, "perché Cina e India stanno acquistando energia dalla Russia e, nel contesto del conflitto con l'Ucraina, Trump sta facendo appello a questo nuovo strumento".
"Esistono 1.041 misure, tra cui misure contro i migranti, come l'Alien Enemies Act; l'America First Act, che proibisce la vendita di tecnologia al Venezuela; i dazi del 10% sui paesi che acquistano petrolio dal nostro Paese; e i dazi del 15% sui prodotti venezuelani venduti negli Stati Uniti. Si tratta di un'offensiva tariffaria, che stiamo adottando come misura coercitiva contro il nostro Paese", ha affermato.
Laiguana.tv / Foto