24/07/2025
Buongiorno Urgufans!!! Questa è una giornata speciale per me!!! 😉✌️
✅ INIZIA OGGI !!!!
S’Abba. Memorie d’acqua
LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI BENITO URGU
✅ Aeroporto di ELMAS, Cagliari, Area Arrivi
presentazione di Caterina Ghisu:
L’acqua scorre, riflette, custodisce. È elemento vitale e mutevole, specchio del cielo e archivio invisibile di ricordi. Questa mostra nasce dall’osservazione ravvicinata dell’acqua, dalle sue increspature minime, dai disegni effimeri che si formano sulla superficie come impronte di un tempo che non si può afferrare.
L’autore si avvicina alla superficie dell’acqua prima con lo sguardo e poi con l’obiettivo della sua macchina fotografica, attraverso la quale svela le trame complesse custodite dalla natura, per rivelarci che ogni forma è unica, irripetibile, sospesa tra ordine e caos. In queste immagini, l’acqua non è più solo materia, ma diventa linguaggio. Traccia segni, scrive storie, conserva impressioni, come se potesse davvero avere una memoria.
Nel gioco tra casualità e percezione, si affaccia anche la pareidolia: quel fenomeno per cui l’occhio umano riconosce volti, figure o simboli che in realtà non esistono. Così, le superfici liquide diventano schermi di proiezione per l’inconscio, specchi in cui ognuno può vedere qualcosa di sé. Un volto che emerge, un animale che prende forma, un paesaggio che non c’era: chi guarda crea il proprio racconto.
Autore delle fotografie è Benito Urgu, celebre per la sua carriera di attore e cantante dall’inconfondibile umorismo, che qui ci sorprende in una veste nuova, poetica e silenziosa. Con uno sguardo intimo e contemplativo, Urgu ci conduce in un viaggio delicato tra le pieghe dell’acqua e dell’immaginazione, rivelando una sensibilità artistica profonda e inattesa.
Con il suo progetto S’Abba. Memorie d’acqua Benito Urgu ci invita a rallentare, a guardare l’invisibile, a scoprire che anche l’inafferrabile può lasciare tracce.
Benito parla della teoria dell’acqua informata, secondo la quale l'acqua contiene informazioni, frequenze o energie, attraverso vibrazioni provenienti dall'ambiente, informazioni che apportano effetti benefici. Gli esperimenti sulla memoria dell'acqua riportano a un collegamento tra l’acqua e un'influenza esterna, come parole, colori, immagini o suoni, capaci di conferirle determinate proprietà, derivanti dalla capacità dell'acqua di mantenere un ricordo delle sostanze con cui è venuta in contatto.
Lo sguardo di Benito Urgu sull'acqua cattura i suoi momenti di riflessione, meditazione e connessione con il mondo spirituale, alla ricerca di ispirazione e di saggezza nella natura, per comprenderne il significato più profondo.
La mostra accoglie i visitatori negli spazi dell’area arrivi dell’Aeroporto di Cagliari Elmas, come una soglia aperta tra viaggio e visione.