Primavera non bussa

Primavera non bussa Primavera Non Bussa

"La bellezza va insegnata subito.Va insegnata ai bambini e ai ragazzi.Non smetterò mai di pensare che questo è il compit...
19/08/2025

"La bellezza va insegnata subito.
Va insegnata ai bambini e ai ragazzi.
Non smetterò mai di pensare che questo è il compito fondamentale di un educatore.
Perché un ragazzo che possiede dentro di sé il senso del bello avrà sempre difese in tutta la sua vita"

-Roberto Vecchioni -

A parte la gioia della campagna, a parte le ferite del sequestro, cosa le ha dato la Sardegna?"Mi ha dato i sardi. Mi ha...
19/08/2025

A parte la gioia della campagna, a parte le ferite del sequestro, cosa le ha dato la Sardegna?

"Mi ha dato i sardi. Mi ha dato un popolo che crede ancora in quei valori sui quali ho cercato di basare la mia vita. Qui, mi trovo a mio agio. Mi sento a casa mia. Non mi è mai successo di rimanere in panne con la macchina per più di mezz'ora. C'è solidarietà. C'è grande rispetto per i vecchi, per l’infanzia. C'è un senso dell'amicizia vera, schietta, un'amicizia che non ha nulla a che fare con la ruffianeria, con i convenevoli di comodo.
Ovviamente, non si può mai generalizzare. Ovunque, c'è un 10 per cento di imbecilli che rovinano la media".

Fabrizio De André

Da un'intervista del 1991, tratta dal libro "De André Talk - Le interviste e gli articoli della stampa d’epoca".

"Diciamolo apertamente: della musica non frega più un ca**o a nessuno. Oggi i vecchi ascoltano musica vecchia come amarc...
19/08/2025

"Diciamolo apertamente: della musica non frega più un ca**o a nessuno.

Oggi i vecchi ascoltano musica vecchia come amarcord della loro giovinezza; i giovani ascoltano roba che definire musica è oltraggioso.

Questa spaccatura ha creato un vuoto incolmabile da cui è quasi impossibile uscire. Un blocco che congela qualsiasi tentativo di uscire da questo binario morto.

Nel mio piccolo ci provo, portando in giro un tour acustico dove metto al centro l'armonia e la melodia delle canzoni, in un mondo fatto di ritmiche ossessive condite da due accordi e frasi senza senso.

Quello che rimane di una canzone è l'intreccio armonico/melodico; è il testo, non la ritmica. La ritmica ebbbbasta è roba da età della pietra. Bisogna evolversi, non tornare a 10000 anni fa.

Ma l'evoluzione costa tempo e voglia di rompere gli schemi, ma in maniera costruttiva. A distruggere son capaci tutti.

Un artista può anche diventare un prodotto ma un prodotto di consumo non può diventare arte."

- Francesco Baccini -

𝗟𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗮 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁...
18/08/2025

𝗟𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗺𝗮 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.
𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘰 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘪𝘢𝘵𝘵𝘢𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪, 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘴𝘢, 𝘮𝘢 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘨𝘰𝘳𝘪𝘵𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘶𝘥𝘪𝘯𝘪, 𝘨𝘶𝘴𝘵𝘪, 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘭𝘪. 𝘓’𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦: 𝘭𝘢 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘤𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦.🤔

Era il 1930 quando i fratelli Paul e Joseph Galvin, fondatori della Galvin Manufacturing Corporation, inventarono la prima autoradio. La battezzarono “Motorola”, unione delle parole “motor” (auto) e “ola” (suono), segnando l’inizio di un’epoca in cui la radio sarebbe diventata una compagna fedele di milioni di automobilisti in tutto il mondo.
Da allora, l’autoradio ha scandito i viaggi, raccontato il mondo attraverso voci familiari, trasmesso musica, notizie, sport, e ha persino salvato vite in situazioni di emergenza.
Ma oggi, quasi cento anni dopo quella rivoluzione sonora, un altro cambiamento epocale è alle porte: secondo quanto riportato da Agcom, nei prossimi anni circa 26 milioni di italiani potrebbero ritrovarsi senza più una radio a bordo della propria auto.

La transizione non è frutto di un’imposizione normativa, bensì di scelte industriali legate alla produzione di auto, in particolare delle nuove vetture elettriche.
Sempre più frequentemente, queste automobili vengono immesse sul mercato senza moduli FM o DAB+, le tecnologie che permettono la ricezione della radio tradizionale. In loro luogo troviamo interfacce USB, connessioni Bluetooth e sistemi di infotainment legati alle piattaforme di streaming digitale.
L’industria automobilistica giustifica questa tendenza come una forma di modernizzazione: le radio digitali, come Spotify, Apple Music o podcast on demand, offrono un’esperienza personalizzata, su misura per l’utente.
Tuttavia, questa “personalizzazione” ha un prezzo, e non è soltanto economico.
Quando la radio tradizionale lascia spazio alle piattaforme digitali, il contenuto non è più scelto da una programmazione condivisa, ma da un algoritmo che analizza abitudini, gusti, profili.
L’ascolto diventa sempre più autoreferenziale: la musica che già ci piace, i contenuti che confermano le nostre opinioni, le notizie selezionate in base a ciò che ci rassicura o ci intrattiene di più.
Si perde il valore dell’imprevisto, della scoperta casuale, dell’informazione non filtrata da una logica di profilazione.

...𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗳𝗶𝘂𝗺𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮?𝗘𝗱 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗮𝗯𝗯𝗿𝗮 𝗮𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗮𝘂𝗳...
18/08/2025

...𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗳𝗶𝘂𝗺𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮?
𝗘𝗱 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗮𝗯𝗯𝗿𝗮 𝗮𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗮𝘂𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶 𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗶𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮?
𝗦𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼?
𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗼𝘀𝗲?

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella

𝑻𝒓𝒂 𝒊𝒍 𝒇𝒊𝒖𝒎𝒆 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒂

𝑫𝒖𝒓𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍'𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆
𝑻𝒓𝒂 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒃𝒖𝒔𝒔𝒂𝒓𝒆
𝒆 𝒍'𝒊𝒏𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒂 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒓𝒆

𝑹𝒆𝒊𝒏𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒎𝒂𝒏𝒊 𝒔𝒖𝒊 𝒇𝒊𝒂𝒏𝒄𝒉𝒊
𝑴𝒂𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒓𝒐𝒔𝒔𝒊 𝒆𝒅 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒏𝒄𝒉𝒊

𝑻𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒍𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂 𝒆𝒅 𝒊 𝒄𝒂𝒑𝒆𝒍𝒍𝒊

𝑫𝒖𝒓𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒍𝒍𝒆
𝑻𝒓𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒊 𝒔𝒐𝒓𝒓𝒊𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆
𝒊𝒍 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒄𝒊𝒗𝒐𝒍𝒂
𝒆𝒅 𝒊𝒍 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒂
𝒂𝒅 𝒊𝒏𝒆𝒃𝒓𝒊𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒄𝒆𝒏𝒕'𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒓𝒐𝒔𝒂.

Un lungo andare dal fiume alla stella?
O solamente un brivido... un lampo... un soffio di vento?

Tempio Faber Festival❣️ - Tempio Pausania -
18/08/2025

Tempio Faber Festival❣️ - Tempio Pausania -

🎶 Stiamo tornando!

Non perdere la XX edizione del Tempio Faber Festival:
nei luoghi di Faber, tra musica, arte e natura.

📍 Tempio Pausania
📅 19, 20 e 24 agosto

Dove vive la musica, parla la libertà.







Fondazione di Sardegna sardinia
Ufficio turistico Visit Tempio


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Primavera non bussa
Fabrizio De André: in direzione ostinata e contraria
Fabrizio De Andrè Radio Faber

Se, come diceva quel tale, la vita è una lunga fuga dalla nascita, più che una corsa verso la morte, allora tanto vale t...
18/08/2025

Se, come diceva quel tale, la vita è una lunga fuga dalla nascita, più che una corsa verso la morte, allora tanto vale trasformare questa
angoscia perenne in un sentimento
positivo: per sé e per gli altri.

Detto in termini brutali, la m***a è
sempre m***a.
Ma se la smettiamo di tirarcela in faccia, e cominciamo invece a utilizzarla per coltivare
fiori, allora diventa infinitamente più utile. Addirittura gradevole.

Fabrizio De André.

18 Agosto 2009 ci lasciava Fernanda💔🫂"Qualcuno definiva Fabrizio De André un poeta maledetto. Proprio lui, che era l'uom...
18/08/2025

18 Agosto 2009 ci lasciava Fernanda💔🫂

"Qualcuno definiva Fabrizio De André un poeta maledetto.
Proprio lui, che era l'uomo più dolce della terra.
Io credo che, più, che ai maledetti, si rivolgesse ai diseredati, ai poveri, e non parlo di quelli che sono poveri, perché non hanno soldi.
Si è poveri dentro. Si è poveri, perché la società ci impedisce di esprimerci.
Maledetti? Forse, ma dalla società.
Perché la società accetta solo quelli che gli americani chiamano i "success".
Gli stavano molto antipatici quelli che avevano successo, e lo stanno anche a me: anche per questo andavamo d'accordo.
Fabrizio, insomma, aveva un'infinita pietà verso questi diseredati che conosceva bene, perché, me lo ricordo, appartenendo anch'io a quel mondo genovese.
Quando era in famiglia, veniva servito a tavola dal cameriere con i guanti bianchi, ma, poi, si levava la cravatta e andava fra i "maledetti", nei vicoli e nelle balere e, lì, conosceva cose che non avrebbe potuto conoscere nella sua splendida e molto illuminata famiglia».

Fernanda Pivano

"... poi d'improvviso mi sciolse le maniE le mie braccia divennero aliQuando mi chiese, "Conosci l'estate?"Io per un gio...
17/08/2025

"... poi d'improvviso mi sciolse le mani
E le mie braccia divennero ali
Quando mi chiese, "Conosci l'estate?"
Io per un giorno, per un momento.......

«Il basket mi ha portato a Lucio Dalla ...durante una partita...lui era con Ron, nell’intervallo al bar mi feci avanti c...
17/08/2025

«Il basket mi ha portato a Lucio Dalla ...durante una partita...lui era con Ron, nell’intervallo al bar mi feci avanti con Rosalino… ma la svolta avvenne da Vito quando lasciai dei pizzini – non cassette, ma testi – che folgorarono Lucio.
Il giorno dopo ero a lavorare in studio con lui e gli Stadio».
La voce uscì per caso.
«Il cantante del mio gruppo era Nicola Lenzi, ma non convinceva. Un giorno Gaetano Curreri mi registrò di nascosto mentre interpretavo i miei testi (scrivevo per loro), Lucio mi sentì e mi disse “sei un cantante”.
𝗢𝗴𝗴𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼, 𝗮𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝘀𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘃𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲, 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲.

- Luca Carboni -

Indirizzo

Vicolo Della Vite 1
Monte San Giusto
62015

Sito Web

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Canzone d’Autore nella “Città del Sorriso”

Dalle parole di “Un Chimico” di Fabrizio De Andrè, brano contenuto nel suo album “Non al Denaro non all’Amore né al Cielo” e tratto dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, prende il nome la rassegna della Canzone d’Autore che viene proposta nei giorni 13 e 14 aprile a Monte San Giusto, conosciuta anche come la “Città del Sorriso” grazie al Clown&Clown Festival ed ai progetti ad esso collegati. Un omaggio a “Faber” che a 20 anni dalla sua scomparsa continua a far emozionare e riflettere vecchie e nuove generazioni. Concerti,presentazioni di nuovi album e spettacoli teatral-musicali. Concorso fotografico “Scattiamo la Canzone” ed esposizione fotografica. Chiusura della rassegna e premiazione concorso foto nel pomeriggio di Domenica 14 Aprile.

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